Era solo una formalità, ma adesso è stata espletata anche quella. Il Barcellona, lunedì scorso, ha ufficializzato il ritorno di Denis Suárez. Il giocatore era stato acquistato dal Villarreal la scorsa estate con una formula particolare che avrebbe permesso agli azulgrana di riportarlo alla base con una serie di clausole. Il Submarino amarillo lo pagò 3,7 milioni di euro, la maggior parte dei quali finirono nelle casse del Siviglia che lo deteneva con un contratto di prestito biennale, e accettò circa tre milioni come forma di risarcimento per l’annullamento del prestito. Il Barça a quel punto cedette l’esterno quasi gratuitamente in cambio di due diritti di riscatto: durante questa estate avrebbe potuto riprenderselo per 3,25 milioni di euro, la prossima il costo si sarebbe alzato a 6,4 milioni, e anche nelle due stagioni successive avrebbe potuto contare su un diritto di prelazione. Con la nota informativa apparsa sul sito blaugrana l’altroieri il club catalano ha confermato di aver esercitato la clausola di riscatto valevole per questa stagione.
Ieri mattina il calciatore ha superato le prove mediche e nel primo pomeriggio ha realizzato la consueta sessione fotografica, mentre la firma sul contratto è stata apposta poco fa. Si è legato al Barcellona per le prossime quattro stagioni, mentre la clausola risolutiva dovrebbe corrispondere a cinquanta milioni di euro. Durante la cerimonia di presentazione il giocatore ha anche accennato al Sottomarino giallo. «Al Siviglia sono cresciuto tatticamente e fisicamente,» ha spiegato il centrocampista «ma al Villarreal è andata molto meglio, perché è una squadra che gioca un calcio differente». Ma il pensiero di tornare è sempre stato al primo posto. «Questi anni lontano mi hanno aiutato a crescere, ma dovevo dimostrare di meritarmi il ritorno. Ho sempre avuto fiducia di tornare al Barcellona».
Intanto il Villarreal ha ufficializzato altre due partenze. Il difensore della squadra B, Pablo Íñiguez, si è accasato al Rayo Vallecano con la formula del prestito secco per un anno. Il suo contratto scadrà nel 2018, e il Submarino amarillo, con la mancata promozione del Villarreal B in Segunda A, non ha potuto garantirgli il salto di categoria, per cui ha preferito alimentare il suo processo di crescita con una soluzione in una delle più ambiziose squadre della cadetteria. L’altro giocatore a lasciare la Plana Baixa è Moi Gómez, esterno offensivo rientrato dopo un anno in prestito al Getafe in cui ha trovato pochissimo spazio. Il centrocampista è stato ceduto allo Sporting Gijón per una cifra imprecisata, ma il Villarreal si è tutelato inserendo nell’accordo sia un diritto di riacquisto sul giocatore e sia una percentuale sulla prossima cessione.
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