Euro 2016: Francia-Islanda 5-2, le pagelle di TCE

Tutti tifavano Islanda perché questa piccola isola ai limiti dell’Europa settentrionale ha rappresentato una delle liete sorprese di questo Euro 2016. Il centrocampo granitico è troppo rinunciatario specialmente nel primo tempo: si salva solo B.Bjarnason (6,5) che si toglie la soddisfazione di un gol nella competizione continentale; gli altri Gudmundsson, il capitano Gunnarson e G.Sigurdsson non raggiungono la sufficienza (5).  In difesa Saevarsson e R. Sigurdsson (5) non brillano nella fase che dovrebbe essere il loro punto forte, quella aerea; la conseguenza: Giroud e Pogba segnano di testa. Arnason (4) risulta essere il peggiore del reparto difensivo (si perde Giroud e Griezamann in occasione delle loro reti) e Lagerback decide di sostituirlo all’intervallo con Ingason 5,5. Infine Skulason (5,5) affonda dignitosamente, servendo un assist per la seconda rete islandese.
Il portiere Halldorsson (4) non ne indovina una e di fatto non riesce a sventare la prima rete francese, preludio alla goleada del primo tempo che tramortisce gli islandesi. Responsabilità anche sul quinto gol della Francia.
In attacco Sightorsson (6,5) segna la prima rete della bandiera mentre Bodvarsson (5) non incide quasi per nulla, sostituito all’intervallo da Finnbogason (6).

Tutt’altra storia per i francesi, che sulle note della marsigliese intonata dai suoi tifosi orgogliosi si concede cinque reti che sono un pieno di fiducia e uno spettacolo mirabile per la competizione. Quando però, ad ogni segnatura, intonano il coro di Seven Nation Army che tanto spopolò quando l’Italia fu campione del mondo, un po’ ci girano! Deschamps si becca un très bien, perché la sua squadra applica un calcio ordinato, adatto alle caratteristiche individuali e molto pragmatico. Lloris (6), sebbene si faccia infilare due volte, fa buona guardia. La difesa francese (Sagna, Koscielny -dal 72′ Mangala-, Umtiti, Evra) si prende un 6 perché non è pensabile subire una gran quantità di tiri da una nazionale come l’Islanda. In semifinale la Germania non perdonerà. Il centrocampo (Pogba, Matuidi, Sissoko) ottiene un 7: produce gioco anche se a volte si interstardisce con una fitta reti di passaggi. Matuidi imbecca splendidamente Giroud per la rete che apre le marcature. Tutti e tre corrono molto e servono pregevoli assist al reparto offensivo (7,5), formato da Payet il paggio, Griezmann il funambolo e Giroud il trapezista: le cirque du soleil di questo Euro 2016. Tutti e tre a segno, danno spettacolo, fraseggiano, inventano, concretizzano. Loro fanno la differenza, pronti a dettare la legge casalinga.