Un calcio sino centrico: ecco la nuova Inter targata Suning

Si è definitivamente concluso il passaggio delle quote societarie che andranno a disegnare la nuova Inter, con una sorpresa inaspettata: Massimo Moratti ha accettato la proposta del presidente del Suning, Zhang Jindong e rimane in società come consulente.

LA NUOVA INTER- Si è oggi concretizzata l’acquisizione del 68.55% delle quote nerazzurre per mano del Suning Commerce Group. Thohir, come annunciato, rimane presidente, ma socio di minoranza con il 31.05%, mentre il restante 0.4% è in mano ai piccoli azionisti.
Il passaggio di proprietà dell’Inter è stato votato all’unanimità dall’assemblea dei soci, con un aumento di capitale di 142 milioni di euro e la sottoscrizione del 22 percento di nuove azioni.
Cambia radicalmente anche il cda, che passa da otto a nove membri, cinque dei quali cinesi. Thohir resta presidente, rimangono anche i suoi uomini Soetedjo e Volpi, così come Bolingbroke in qualità di ad della società. Per la parte cinese entrano il figlio del presidente del Suning Steven Zhang (25 anni compiuti), il suo braccio destro Jun Ren, Yang Yang, Liu Jun e Mi Xin.

La nuova Inter sarà un connubio fra i nuovi investitori cinesi e la vecchia guardia nerazzurra, dato che Massimo Moratti ha accettato la proposta di Zhang Jindong di rimanere in società come consulente, a dispetto di una sicura uscita di scena prospettata nelle scorse settimane.

“Il Suning Group è entrata nel calcio un anno fa ed ora è già arrivato a far parte di uno dei top club europei.- ha dichiarato Zhang Jindong lo scorso 6 giugno –Acquisire l’Inter fa parte della strategia di Suning di diventare leader dell’industria dello sport entro i prossimi 5 anni. La crescita del calcio in Cina degli ultimi anni è stata incredibile, per questo Suning si sta avvicinando a questo mondo. Ci stiamo allargando in una nuova area per far crescere il nostro gruppo, il nostro brand anche fuori dai confini asiatici. Unirsi all’Inter fa parte della crescita del gruppo Suning e del calcio cinese. Vogliamo far tornare l’Inter in vetta”.

PROGETTI FUTURI E MERCATO- Mentre si assisteva allo storico passaggio di proprietà, sono state mostrate al pubblico le prime immagine della nuova maglie dell’Inter, con un’interessante novità: lo sponsor Pirelli potrebbe essere presente anche sul retro in basso.

Ecco come dovrebbe essere la maglia dell'Inter 2016-2017

Lo storico sponsor dell’Inter negli ultimi mesi ha rinnovato la propria sponsorizzazione a cifre decisamente inferiori rispetto all’ultimo accordo. Per risanare i conti dell’Inter Zhang Jindong è pronto a presentare due nuovi sponsor cinesi, che aiuteranno i nerazzurri ad aumentare il proprio fatturato e a districarsi nella ferrea morsa del Fair Play Finanziario, che attualmente sta limitando notevolmente le possibilità di manovra nerazzurre.

INTERNAZIONALIZZAZIONE E SVILUPPO DEL CALCIO CINESE- Non arriveranno Cristiano Ronaldo o Messi alla corte di Mancini, ne tantomeno Ramires e Alex Teixeira come si era fantasiosamente prospettato senza alcuna fonte attendibile qualche mese fa (i due giocatori militano nello Jiangsu Suning).

Grazie all’aumento di capitale e il probabile arrivo di nuovi sponsor, l’Inter recupererà quella forza economica che gli mancava da tempo, e potrà sperare di rilanciare il proprio fatturato che attualmente è pari a 180 milioni di euro all’anno. Per cui, il primo obiettivo della nuova dirigenza, sarà quello di tornare a disputare la Champions League, che manca oramai da troppi anni, e in seconda istanza, promuovere il brand Inter nel mercato cinese e asiatico, dove conta 130 milioni di tifosi e una lunga tradizione, data la tournè fra Pechino e Hangzhou nel 1978.

L’obiettivo più importante, per i nuovi investitori, è quello di diversificare il proprio business e di ampliarsi al di fuori dei confini dell’Asia: il Suning Commerce Group ha 1600 negozi fra Cina, Hong Kong e Giappone, dunque l’arrivo all’Inter può essere una buona base per aprire sedi in Italia per poi espandersi anche in Europa.

Dal punto di vista calcistico la precedenza sarà data allo sviluppo del calcio cinese e alle sue riforme. Negli ultimi anni l’Inter è stata attiva in Cina, con l’apertura di Accademy a Shanghai e a Nanchino, oltre all’ultima sede a Pechino inaugurata da Javier Zanetti.
Inoltre, sulla stesso modello instaurato dalla Dalian Wanda all’Atletico Madrid, dobbiamo aspettarci una mandata di giovani prospetti cinesi accolti nelle Accademy di Appiano Gentile. Quello che è stato siglato è un accordo win to win, l’Inter potrà tornare ad ambire a palcoscenici importanti, ma allo stesso tempo i nerazzurri, con il loro know how, daranno un importante contributo allo sviluppo del calcio cinese.

LA CINA NEL MONDO- La prossima società a passare in mano ai cinesi potrebbero essere i cugini rossoneri del Milan, con la cordata rappresentata da Sal Galatioto che ha alzato la propria offerta, intenzionata ora a rilevare l’80% delle quote. L’arrivo della Cina a Milano è sicuramente la manovra che ci riguarda più da vicino, ma questo 2016 ha visto tante acquisizioni, che stanno contribuendo esponenzialmente alla crescita del calcio del Dragone.

A livello di club, in tempi recenti sono stati acquistati: Granada (spa), Aston Villa (eng), OGC Nice (fra) e Newcastle Jets (aut), mentre per quanto concerne il mercato televisivo, Baofeng ha rilevato assieme a un fondo immobiliare di Shanghai, il 65% di MP&Silva, che combinato all’acquisizione di Infront da parte della Dalian Wanda nel 2015, con la stessa che poi ha siglato un accordo di sponsorizzazione con la FIFA fino al 2030, rendono l’idea di come la Cina sta accentrando a se tutti i poteri dell’economia sportiva, che sta crescendo esponenzialmente su tutti i fronti, non solo quello calcistico.

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Sono nato a Urbino il 2 maggio 1991. Nel luglio 2015 ho conseguito la laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Mi occupo di giornalismo sportivo con un'attenzione particolare al lato economico e allo sviluppo del calcio in Cina, che approfondisco nel mio Blog Calcio Cina. Nel febbraio 2016 ho pubblicato il mio primo libro: IL SOGNO CINESE, STORIA ED ECONOMIA DEL CALCIO IN CINA, il primo volume, perlomeno in Europa a trattare questo argomento. Scrivo anche di saggistica (sovversiva) per kultural.eu