La trattativa tra Villarreal e Betis per Alfred N’Diaye è attualmente a un punto morto. Il Sottomarino giallo, secondo quanto riportato dalla stampa castellonense, avrebbe presentato un’offerta molto vicina ai 4,5 milioni di euro per il centrocampista franco-senegalese, ma non è stata ritenuta adeguata dalla dirigenza betica. Il club andaluso avrebbe valutato il giocatore dieci milioni di euro, ma probabilmente l’obiettivo è quello di alzare l’asta fino a sette milioni, somma che però Fernando Roig Negueroles non sarebbe disposto a pagare. Così si è tentato di inserire nell’operazione Tomás Pina, ovvero il calciatore più simile a N’Diaye nella rosa del Submarino amarillo, e che lascerebbe la Plana Baixa in seguito all’arrivo del 26enne del Betis. Ma il centrocampista spagnolo non sarebbe convinto della destinazione, che viene considerata come un passo indietro nella propria parabola calcistica. Non a caso ha già rifiutato nelle ultime settimane sia il Club Brugge che il Deportivo La Coruña. Perciò adesso la trattativa sta attraversando un momento morto.
Questo non significa che l’affare sia saltato. Ci sono vari indizi che portano a pensare che l’operazione potrebbe andare in porto. Innanzitutto il nuovo allenatore del Betis, Gustavo Poyet, ha già fatto capire che N’Diaye non è di suo gradimento e che perciò la sua partenza sarebbe alquanto gradita. Ma soprattutto il club andaluso avrebbe bisogno di liquidità. Non incombono scadenze finanziarie, ma il monte ingaggi è molto alto: giocatori come Joaquín e van Wolfswinkel, ma soprattutto van der Vaart – che da solo percepisce 1,9 milioni di euro puliti – hanno acceso una spia nella sala comandi del club. E la cessione del centrocampista centrale potrebbe risolvere molti di questi problemi. D’altro canto lo stesso Marcelino gradirebbe il suo arrivo e il Villarreal vede in N’Diaye il giusto rinforzo per completare il reparto in vista della campagna in Champions League, ma senza spendere troppo denaro. D’altronde l’accordo con il giocatore è già stato trovato da tempo.
C’è comunque questa forbice di valutazione da ridurre affinché l’operazione si faccia. Miguel Torrecilla, d.s. betico, non vuole scendere sotto i dieci milioni di euro, perché questa è l’offerta che a gennaio ha rifiutato da parte di un club cinese. E adesso con l’intera estate per sostituirlo le necessità del club sono cambiate. Ma l’eventuale inserimento di Tomás Pina non è sembrata la giusta soluzione. Anche perché il Betis lo valuta tra i due e i tre milioni di euro, mentre il Villarreal almeno quattro milioni. Le relazioni continuano a essere buone – pochi giorni fa Nahuel Leiva è andato in prestito proprio al Betis – ma se da una parte gli andalusi sanno che il Sottomarino giallo ha la liquidità per alzare l’offerta, dall’altra Fernando Roig Negueroles sa altresì che il Betis vuole liberarsi del giocatore.
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