Guida Euro 2016, Gruppo A: la Francia

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Paese ospitante dell’Europeo 2016, la prima edizione a 24 squadre del massimo torneo continentale, la Francia si candida di diritto ad essere una delle favorite alla vittoria finale. In assenza di una big in grado di accaparrarsi fin da ora i favori del pronostico, i Bleus fanno parte di un un gruppo di nazionali che, pur non dichiarandolo ai quattro venti, punta al successo nella finale che si disputerà il 10 luglio 2016 allo Stade de France di Saint-Denis. L’avvicinamento della Francia a questo Europeo non è stato, però, dei più semplici sia per problemi extracalcistici che per una serie di forfait che hanno costretto Didier Deschamps a ripiegare su alcuni elementi che avrebbero avuto poche chances di apparire tra i convocati.

Il caso Benzema-Valbuena, ampiamente trattato dalla stampa nazionale ed internazionale negli scorsi mesi, ha portato la Federazione Francese ad escludere l’attaccante del Real Madrid, mentre il fantasista del Lione si è praticamente auto-escluso dopo una stagione al di sotto delle attese, tra infortuni e prestazioni poco convincente. Al di là del sextape, Deschamps si è poi ritrovato senza Mamadou Sakho, positivo all’antidoping, e ha dovuto fare i conti con gli infortuni di Raphael Varane, Jérmémy Mathieu e Lassana Diarra e con quelli degli ipotetici rincalzi Benoit Tremoulinas, Kurt Zouma e Aymeric Laporte. Questa serie di problemi ha leggermente raffreddato l’entusiasmo (a dire il vero, non c’è mai stato, neppure prima del Mondiale del 1998, intorno ai Bleus) ma la Francia resta comunque nel novero delle favorite.

 

ANALISI TECNICO-TATTICA

deschamps rtl

La formazione-tipo su cui dovrebbe fare affidamento Didier Deschamps nell’Europeo non si discosterà molto da quella schierata contro il Camerun nell’amichevole disputata a Nantes il 30 maggio. Il modulo sarà il 4-3-3, ampiamente collaudato dall’ex tecnico della Juventus, con in porta Lloris, in difesa Sagna, Rami, Koscielny e Evra, a centrocampo Kanté, Matuidi e Pogba, in attacco Payet, Griezmann e Giroud.

Partendo dalla difesa, Hugo Lloris è il numero 1 indiscutibile di questa nazionale: l’estremo difensore del Tottenham non è certo un portiere spettacolare, ma ormai da diversi anni si è affermato ad alti livelli ed è una sicurezza per la nazionale francese. Davanti a lui, la linea difensiva su cui si concentrano le maggiori preoccupazioni dei sostenitori del Bleus, in particolare dopo la preoccupante prova contro il Camerun. L’infortunio di Varane e l’assenza di Sakho hanno costretto Deschamps a chiamare Adil Rami che, inizialmente, non era neppure stato inserito tra le riserve. Il centrale del Siviglia giocherà al fianco di Laurent Koscielny, per una coppia di centrali pressochè inedita. Sulle fasce, spazio a Bacary Sagna e a Patrice Evra, uno dei pupilli di Deschamps e uomo-spogliatoio di questa nazionale che cerca più la coesione interna che la presenza di primedonne.

A centrocampo, la sorpresa del reparto è senza dubbio N’Golo Kanté, esploso durante la stagione e spinto prepotentemente al ruolo di potenziale titolare dopo il forfait di Lassana Diarra che ha preferito farsi da parte in extremis, a poche ore dalla chiusura delle liste. Kanté sarà coadiuvato da Blaise Matuidi, cresciuto moltissimo con la maglia del PSG negli ultimi anni, e da una delle stelle dei Bleus, ovvero Paul Pogba che cerca la consacrazione definitiva nell’Europeo di casa.

In attacco, vista l’assenza di Karim Benzema, Olivier Giroud ha avuto la strada in discesa nello strappare la maglia da titolare al centro dell’attacco dei galletti e ai suoi fianchi agiranno, con molta probabilità, Antoine Griezmann e Dimitri Payet che potrebbe aver definitivamente superato Anthony Martial nella lotta per un posto nell’undici-tipo.

Passando al resto della rosa, comunque importante in un torneo di un mese, con partite talvolta molto ravviciante, andiamo a vedere ruolo per ruolo le ipotetiche riserve. Tra i portieri troviamo Steve Mandanda e Benoit Costil, in difesa Lucas Digne e Christophe Jallet difficilmente troveranno spazio, mentre Eliaquim Mangala e Samuel Umtiti hanno molte più speranze in caso di una mancata intesa tra i centrali titolari. A centrocampo, il nome nuovo è Morgan Schneiderlin, chiamato in extremis dopo l’infortunio di Diarra. Insieme all’alsaziano, ecco Yohan Cabaye e Moussa Sissoko, due giocatori che, come Evra, saranno chiamati a dare il loro contributo anche nello spogliatoio. Chiudono la lista dei convocati, gli attaccanti Martial (acciaccato a pochi giorni dall’Europeo), AndréPierre Gignac, riscoperto in Messico, e l’ex juventino Kingsley Coman.

 

LA STELLA

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I riflettori saranno puntati soprattutto su due elementi della nazionale francese che rispondono ai nomi di Pogba e Griezmann. Il centrocampista della Juventus, dopo aver vinto nel 2013 il Mondiale Under 20, punta a conquistare un trofeo anche con a nazionale maggiore e quale migliore occasione di un Europeo da disputare in casa? Un eventuale trionfo potrebbe, inoltre, aumentare la sua valutazione di mercato in un’estate che si annuncia bollente per le voci di mercato che, inevitabilmente, lo riguarderanno. Grande attenzione anche su Griezmann, protagonista di un’inarrestabile ascesa negli ultimi mesi. Il rigore sbagliato nella finale di Champions League assomiglia ad un incidente di percorso per un giocatore che si è rivelato tra i big di un campionato pieno di stelle come la Liga. Sarà lui a dare alla Francia quel pizzico di imprevidibilità per risolvere certe sfide chiuse, contro squadre rintanate nella propria metà campo?

 

LA SORPRESA

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L’outsider di questa Francia potrebbe essere Kanté che non avrà nulla da perdere in questo Europeo. Il centrocampista del Leicester, che fino a un anno fa non si sarebbe mai immaginato di finire nei 23 di Deschamps, dovrebbe addirittura partire da titolare, vista l’assenza di Diarra. Una escalation, fatta di bravura e fortuna, che potrebbe continuare anche nelle prossime settimane. Sempre dalla Premier League, potrebbe sorgere un’altra sorpresa (se si può parlare di sorpresa per un ventinovenne). Payet, infatti, è apparso uno degli uomini più in forma nei primi giorni di ritiro della nazionale francese e le sue qualità sui calci piazzati potrebbero rivelarsi decisive in una competizione così equilibrata.

 

LE PROSPETTIVE

Come detto inizialmente, l’obiettivo della Francia è la vittoria finale. La rosa a disposizione dei Deschamps può competere con le big d’Europa, benchè ci sia più di un punto interrogativo sulla tenuta della linea difensiva, e giocare in casa sarà sicuramente un vantaggio. Il tecnico ha puntato su un gruppo coeso, lasciando a casa anche il talentuoso Hatem Ben Arfa. Una scelta che ha scatenato le critiche di Eric Cantona, anche lui escluso da Francia ’98. Ma i fatti potrebbero dare ragione al ct francese, così come ebbe ragione Aime Jacquet nell’estate di sedici anni fa. Andando ancora più indietro nel tempo, l’ultimo Europeo giocato in Francia (1984) vide la vittoria dei padroni di casa. Due coincidenze di buon auspicio per Giroud e compagni?

 

CONVOCATI

Pos. Giocatore Data Nascita Squadra
P Hugo Lloris 26 dicembre 1986 Tottenham (Inghilterra)
P Steve Mandanda 28 marzo 1985 Marsiglia (Francia)
P Benoit Costil 3 luglio 1987 Rennes (Francia)
D Bacary Sagna 14 febbraio 1983 Manchester City (Inghilterra)
D Cristophe Jallet 31 ottobre 1983 Lione (Francia)
D Laurent Koscielny 10 settembre 1985 Arsenal (Inghilterra)
D Adil Rami 27 dicembre 1985 Siviglia (Spagna)
D Eliaquim Mangala 13 febbraio 1991 Manchester City (Inghilterra)
D Samuel Umtiti 14 novembre 1993 Lione (Francia)
D Patrice Evra 15 maggio 1981 Juventus (Italia)
D Lucas Digne 20 luglio 1993 Roma (Italia)
C Morgan Schneiderlin 8 novembre 1989 Manchester United (Inghilterra)
C N’Golo Kanté 29 marzo 1991 Leicester (Inghilterra)
C Yohan Cabaye 14 gennaio 1986 Crystal Palace (Inghilterra)
C Blaise Matuidi 9 aprile 1987 PSG (Francia)
C Moussa Sissoko 16 agosto 1989 Newcastle (Inghilterra)
C Paul Pogba 15 marzo 1993 Juventus (Italia)
A Kingsley Coman 13 giugno 1996 Bayern Monaco (Germania)
A Antoine Griezmann 21 marzo 1991 Atletico Madrid (Spagna)
A Dimitri Payet 29 marzo 1987 West Ham (Inghilterra)
A Anthony Martial 5 dicembre 1995 Manchester United (Inghilterra)
A Olivier Giroud 30 settembre 1986 Arsenal (Inghilterra)
A André-Pierre Gignac 5 dicembre 1985 Tigres (Messico)
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Ligure, classe 1985, da diverso tempo seguo il calcio francese. Per questioni geografiche e culturali, non potevo far altro che appassionami all'AS Monaco, benchè mi piaccia seguire anche le altre competizioni nazionali (sia professionistiche che amatoriali), in particolar modo la magica Coppa di Francia.