E’ successo anche questo. Al netto di una stagione dominata in Zweiteliga, con la conquista della promozione in Bundesliga e chiusa al secondo posto alle spalle del Friburgo, il RB Leipzig, squadra nata in provetta da un imperioso progetto della famosa bevanda energetica Red Bull, dovrà masticare parecchio pane duro da qui ai prossimi decenni per scrollarsi di dosso antipatie varie. La squadra e i tifosi sono odiati dai più tradizionalisti e strenui difensori del Fußball che fu: un po’ perché la società, costituita solamente nel 2009, non ha un passato storico, ma può contare su un patrimonio economico da far invidia alle società più ricche che le ha permesso, nel giro di sei anni, partendo dalla quinta serie del calcio tedesco, di approdare in Bundesliga.
Ma il RasenBall Leipzig è anche una squadra di Lipsia, una delle più popolose e importanti città sul lato est della Germania e qualcuno ha avuto la discutibile intuizione di associare l’attuale squadra al ritorno del calcio sotto l’effige DDR. E’ vero, dopo decenni di assenteismo, in Bundesliga torna una squadra appartenente, almeno geograficamente a una città dell’ex Repubblica Democratica Tedesca, ma questa visione non è condivisa da chi, quegli anni tosti e proibitivi li ha vissuti per davvero.
Questa la premessa. Il pomeriggio di lunedì 16 maggio, in Marktplatz dinanzi al vecchio municipio della città sassone, la società ha organizzato un evento per celebrare la promozione: circa 20mila tifosi dei Roten Bullen (i tori rossi), tra bambini e famiglie, si sono ammassati vicino al palco confermando che i colori calcistici predominanti della città sono il bianco e il rosso. In attesa dell’arrivo dei giocatori e dell’allenatore Ralf Rangnick, il RB Leipzig ha pensato bene di intrattenere i supporter con un po’ di buona musica: per l’occasione è stata chiamata la rock band Silly.
Ecco il pasticcio: Silly è un gruppo nato nel 1978 a Berlino est e in breve tempo è diventato tra i più famosi e seguiti in Germania soprattutto grazie al carisma della cantante Tamara Danz, deceduta nel 1996, per un tumore al seno. Nel 2005, però, sono ritornati in scena questa volta con l’attrice-cantante Anna Loos. Cresciuti con il muro ancora in piedi, i componenti della band, tra umorismo e provocazione, si sono esibiti indossando le maglie delle “vere” squadre orientali: il logo dell’Union Berlin era sul petto di Anna Loos, il bassista Jaeckie Reznicek ha indossato la maglia del Dynamo Dresda, il chitarrista Uwe Hassbecker quella dell’Hansa Rostock, mentre il tastierista Ritchie Barton ha esibito la divisa del Magdeburgo. Alcuni supporter del Lipsia non l’hanno notato, altri hanno inveito e fischiato: uno scivolone della società e un’ulteriore conferma. Anche la rock band Silly odia il RB Leipzig!