La notizia era nell’aria da diversi giorni, ma solo ieri, con l’addio certo alla Bundesliga, e il mesto ritorno in Zweite dopo oltre 40 anni, lo Stoccarda ha reso noto che Jurgen Kramny non sarà più l’allenatore della prossima stagione. Il futuro del quarantaquattrenne tecnico tedesco dovrebbe essere sempre all’interno del VfB, dove verrebbe dirottato alla guida della seconda squadra, appena retrocessa dalla Dritte alla Regionnalliga. In dubbio resta anche il futuro del direttore sportivo Robin Dutt, fra i principali artefici – si fa per dire – dell’ultimo disastroso anno e mezzo del glorioso Stoccarda.
A Kramny sono risultate fatali le ultime otto giornate di Bundesliga, con lo Stoccarda capace di raccogliere solo due punti e ben sei sconfitte consecutive nelle ultime partite, bottino che ha fatto sì che venisse dilapidato quanto accumulato nella prima parte della gestione del tecnico tedesco, subentrato a campionato in corso al pessimo Alexander Zorniger. Per il futuro sono due i nomi che vengono fatti con maggior insistenza dalle parti della Mercedes-Benz Arena: Luhukay e Breitenreiter.
Il primo, navigato ed esperto tecnico olandese, è stato il principale artefice del miracolo Augsburg, condotto in Bundesliga per la prima volta nella sua storia, mentre più recentemente ha riportato immediatamente nella massima serie l’Hertha Berlino; praticamente, un tecnico estremamente vincente nella serie cadetta ed in grado di riportare immediatamente in Bundesliga il VfB. Breitenreiter, invece, non è stato confermato sulla panchina dello Schalke e potrebbe vedere di buon occhio una ripartenza in quel di Stoccarda, con un progetto serio e di ampio raggio. Non va dimenticato, infatti, che l’ex tecnico dei Knappen è stato il protagonista principale del miracolo Paderborn, condotto inaspettatamente in Bundesliga e ad un passo da una miracolosa salvezza nella massima serie.