Akram Afif, il primo nuovo acquisto del Villarreal

Akram Afif, il primo nuovo acquisto del Villarreal

La nuova stagione del Villarreal è già cominciata: la dirigenza grogueta si sta già muovendo sul mercato per assicurare a Marcelino una rosa che possa affrontare sfide ancora più grandi. Ma in attesa delle operazioni di primo piano, la società ha già ufficializzato il primo nuovo acquisto: si chiama Akram Afif, ha appena diciannove anni ed è considerato il miglior prospetto qatariota di sempre – tanto da aver raggiunto già la nazionale maggiore – e uno dei migliori talenti di tutto il Medio Oriente. Non sono state divulgate le cifre dell’affare, l’unica informazione certa è che la firma sarà apposta in settimana. Nel dare la notizia, il quotidiano spagnolo Marca ha suggerito che i vertici del club avrebbero intenzione di spedire il giovane attaccante in prestito per fargli fare le ossa in un club che possa incrementare il suo minutaggio, ma nel caso in cui il Villarreal B – già qualificato per i play-off di categoria – dovesse essere promosso in Segunda División, si potrebbe prospettare un suo inserimento in squadra.

Akram Afif, classe ’96, non ha mai avuto un passato in Spagna ma ha disputato un torneo internazionale, l’Al Kass 2013, con le giovanili del Siviglia prima di essere stato acquisito dall’Al-Sadd che poi, nel gennaio 2015, lo ha girato in prestito per diciotto mesi al KAS Eupen, squadra della seconda divisione belga di proprietà dell’Aspire Academy, l’agenzia qatariota che promuove la formazione dei giocatori locali e che lo ha seguito passo passo fin dalla sua infanzia. Le prestazioni del giovane attaccante mediorientale sono state sorprendenti. Si presentò in Belgio con un ottimo biglietto da visita: a soli diciassette anni ed entrando dalla panchina, firmò il gol decisivo nella finale contro la Korea del Nord nelle qualificazioni del blocco asiatico under-19. E appena arrivato infiammò l’ambiente segnando al debutto e producendo tre assist alla sua seconda presenza. Poi le sei reti nelle sedici presenze collezionate in questa stagione hanno permesso al KAS Eupen di centrare una storica promozione in massima serie.

Il giocatore ha già rilasciato le prime dichiarazioni ufficiali domenica scorsa, sul sito del Supreme Committee for Delivery & Legacy, l’ente nazionale incaricato di organizzare i Mondiali del 2022. «È un sogno che si realizza essere il primo giocatore qatariota della Liga. Spero di poter diventare uno dei migliori giocatori del Villarreal e di poter dare il mio contributo al Qatar nella Coppa del Mondo, perché credo che nel 2022 avremo messo su una bella squadra. Voglio fare qualcosa per il Qatar» ha detto Afif, svelando anche le sue ambizioni per la nuova avventura in Europa «Ancora non mi sono allenato con loro, ma quando lo farò cercherò di guadagnarmi la possibilità di restare e di competere per un posto in squadra. Disputare la Champions League è un mio obiettivo, ma prima di tutto voglio aiutare la squadra, questa è la cosa più importante».

«Sono molto felice di andare al Villarreal: è una grande squadra e una delle migliori in assoluto di tutta la Spagna. Spero di poter imparare molte cose nei prossimi anni, dagli altri calciatori e dagli allenatori, dagli allenamenti e dalla possibilità di poter giocare contro i giocatori più forti al mondo, per poter poi portare questo bagaglio di esperienza con me e metterlo a disposizione della mia nazionale in vista dei Mondiali in Qatar» ha proseguito l’attaccante, che ha inoltre elencato tutti i suoi punti di riferimento «Mi ispiro a molti giocatori della Liga spagnola: Messi, Cristiano, Neymar, Iniesta. Del Villarreal mi piace Denis Suárez». A proposito del Sottomarino giallo, Akram Afif si è mostrato già molto informato sulle vicende del club valenziano. «Conosco qualche giocatore della squadra e la città è molto carina. Il Villarreal disputerà la Champions League l’anno prossimo, perciò cercheremo di essere una squadra difficile da battere nella Liga e ad andare più lontano possibile in ogni competizione» ha spiegato la giovane stella mediorientale, il cui futuro ancora non è ben delineato, nonostante la sua intenzione sia quella di insediarsi in prima squadra.