Cuore ed anima, Hart and Saul

Le semifinali di andata della UEFA Champions League si sono concluse con poche, pochissime ed emozioni ed ancor meno reti messe a segno: nelle due sfide, solo Saùl Niguez è stato in grado di trovare il gol grazie ad una meravigliosa giocata individuale. Le squadre che non partivano con i favori del pronostico, Atletico Madrid e Manchester City, sono state in grado di fornire prestazioni difensive di livello assoluto; i Citizens, in particolar modo, hanno trovato in Otamendi uno dei punti chiave della propria linea arretrata (come si auguravano d’altronde, vista la spesa necessaria ad assicurarsi il difensore argentino) che, in coppia con capitan Kompany, è stato in grado di aiutare Hart a mantenere la porta inviolata. Il resto l’ha fatto il portiere inglese che, con un paio di parate fenomenali, ha impedito a Bale e Pepe di portare in vantaggio i Blancos.
Tra una settimana si disputerà il ritorno delle semifinali e Bayern e Real potranno contare sul fattore campo: all’Allianz Arena, i tedeschi saranno chiamati ad una difficilissima rimonta dato che i Colchoneros, compagine contropiedista per natura, potranno impostare la partita esattamente come loro preferiscono, aspettando la manovra della squadra bavarese e, quando possibile, ripartendo in velocità. Nell’altra sfida in programma, il Santiago Bernabeu registrerà sicuramente il tutto esaurito cercando di spingere i Galacticos oltre l’ostacolo inglese: è ancora incerta la presenza di Cristiano Ronaldo alle prese con un fastidio muscolare. L’assenza del fuoriclasse portoghese potrebbe equilibrare un incontro che, in virtù dello 0-0 dell’andata, potrà rivelarsi più incerto di quanto non si pensasse meno di una settimana fa. Una cosa è certa, i prossimi novanta minuti ci riveleranno i nomi delle due finaliste che a San Siro saranno pronte a battagliare per alzare al cielo la Champions League.
Too close to call? #UCL pic.twitter.com/JV840RgmYH
— Champions League (@ChampionsLeague) 27 aprile 2016