Dopo la convulsa e confusa trattativa che non ha portato Mr. Bee a chiudere per il Milan, si fa avanti un altro gruppo cinese, per l’allora celebre squadra rossonera.
Facciamo un passo indietro nel tempo, poco più di un anno fa, il brooker thailandese aveva raggiunto un accordo con Berlusconi per l’acquisizione del 48% delle quote a 480 milioni di euro, una cifra assolutamente fuori mercato nel momento più infimo della storia rossonera, con oltre 200 milioni di euro di debiti e la totale assenza di giocatori di vertice e di uno Stadio di proprietà.
Il closing si sarebbe dovuto realizzare nell’estate del 2015, ma il crollo delle borse cinesi ha tardato l’operazione. Mr Bee altri non era che un semplice rappresentante, secondo quanto svelato da Milano finanza, il vero promotore era Li Shilin, uno degli amministratori della Citic Bank di Shenzhen e presidente della squadra di Pechino, il Beijing Guoan. Con il passare dei mesi, nulla si è effettivamente concretizzato in quanto la Citic di Shenzhen, che ha preferito investire i 400 milioni nell’acquisizione delle quote del City Football Group, finanziando così l’operazione della China Media Capital al posto di chiudere l’acquisizione del Milan.
A mesi di distanza si profila una nuova cordata cinese, guidata da Jack Ma, proprietario dell’azienda di e-commerce Alibaba e co-proprietario del Guangzhou Evergrande. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Repubblica, la nuova cordata vorrebbe acquistare subito la maggioranza del Milan al 70%, per una valutazione totale di 500 milioni di euro, 200 in più rispetto a quella che il Suning Commerce Group ha fatto per l’Inter. L’iniziale offerta cinese ha superato il vaglio di Fininvest, e nella riunione degli azionisti del Milan che si svolgerà domani, Berlusconi potrebbe rivelare ulteriori dettagli.
La fine della famiglia Berlusconi al comando del Milan potrebbe essere ben più vicina di quanto crediamo, al loro posto la figura di Jack Ma, l’uomo più ricco di Cina, ex insegnante di inglese, con un patrimonio personale di 25 miliardi di dollari. Nel 1999 a Hangzhou ha fondato Alibaba Commerce, divenuto ben presto leader mondiale nel settore. Ad oggi La compagnia Alibaba group comprende Taobao (l’ebay cinese), Aliplay (sistema di pagamento elettronico), Weibo (il Twitter di Cina) e Alibaba pictures (3 milioni di dollari di investimenti nel settore cinematografico).