Una prova di forza di chi, in Bundesliga, ci vuole andare senza nemmeno passare dai play-off: dopo due sconfitte consecutive, il Norimberga s’è ritrovato sotto di due reti anche nella sfida contro l’Union Berlin, ma qui la squadra si è scrollata di dosso timori e, di pura rabbia senza perdere lucidità, ha rifilato sei gol nel secondo tempo. Insomma, il classico 6-2 tennistico. Il Norimberga, finché la matematica gli darà una chance, vuole provare ad avvicinarsi all’RB Lipsia, seconda a tre punti di distanza, ma con una partita ancora da giocare: il sogno, dopo una cavalcata impressionante, sarebbe quello di accedere in Bundes dalla porta principale. Eppure per 45’ la squadra berlinese ha provato a svestire i panni dello sparring partner, creando qualche grattacapo al Norimberga che in casa ha perso solo una volta, nell’ultima occasione contro il derelitto Duisburg: passati subito in vantaggio al ‘3 con Nikci, alla sua prima rete stagionale, i ragazzi allenati da Hofschneider hanno osato addirittura raddoppiare, con una bellissima azione di rimessa al 22’ e conclusa con il 12esimo gol stagionale di Damir Kreilach. Sempre di testa. Incredulità allo Grundig Stadion: euforia per i tifosi berlinesi, ansia per i padroni di casa con l’allenatore René Weiler che si gira a guardare la panchina con occhi perplessi. Fino al termine del primo tempo l’Union tiene botta: Busk salva con una prodezza su calcio di punizione di Kerk, poi su calcio d’angolo successivo Fullkrug segna di testa, ma l’arbitro annulla per spinta su Puncec. Ma l’attaccante del Norimberga, tarantolato, si sta solo riscaldando.
E nel secondo tempo succede l’imponderabile: l’Union, che sono nelle ultime partite ha dimostrato di poter vincere senza subire reti, inizia la sua flessione. Leibold, dopo un bel colpo di tacco di Fullkrug riapre il match al 49’, il Norimberga attacca da tutti i lati e al 60’ trova il pareggio su calcio di rigore proprio con il numero 24 Fullkrug che, subito dopo, è abile a trovarsi pronto e a mettere il ginocchio per la rete del sorpasso. Passano sette minuti e sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Kerk, Pogatetz respinge la palla, ma dalla lunetta arriva l’austriaco Guido Burgstaller che tira al volo, ma il suo colpo diventa un assist per il lesto attaccante che aggiusta la palla in rete. L’Union Berlin abbandona gli ormeggi e si lascia trascinare nello tsunami rosso: Burgstaller fa 4-2 al 74’ prima di lasciare la copertina e il pallone del match al 23enne Niclas Fullkrug che si issa, così a 13 marcature stagionali. L’arbitro Martin Thomsen non era intenzionato a concedere il recupero, ma il Norimberga famelico e predatore è più veloce del triplice fischio e a 90’ ormai scaduto piazza la rete del trionfo con Even Hovland.
Nulla da fare: la pesante sconfitta esemplifica, per i berlinesi, il racconto di una stagione dannata. Ma può e deve servire da lezione: se l’Union è sesto in classifica (grazie ad una seconda parte di Zweiteliga eccezionale) non è casuale; i limiti, di concentrazione e mentali, per poter essere paragonati ai primi sono ancora evidenti e se la società non lavorerà in questo senso in ottica 2017, il salto di qualità resterà utopia.
Qui i gol del match:
http://www.dailymotion.com/video/x46il33_all-goals-highlights-hd-nurnberg-6-2-union-berlin-23-04-2016_sport