Gli Emigranti del Pallone: il Levante si aggrappa a Pepito, Monaco secondo grazie a Raggi. Biraghi e Donati dietro la lavagna

raggi italiani all'estero

Dopo qualche settimana di assenza, torna l’appuntamento con la rubrica “Gli Emigranti del Pallone”. I principali campionati esteri sono ormai agli sgoccioli, ma i nostri connazionali hanno ricevuto parecchie soddisfazioni durante l’ultimo weekend di calcio giocato. Andiamo a scoprire insieme chi si è guadagnato l’accesso ai Top e ai Flop di questa settimana.

Il nostro viaggio per il mondo parte come di consueto dalla Spagna. Come dice il proverbio “il lupo perde il pelo ma non il vizio” e così anche il nostro Giuseppe Rossi continua a far sognare le tifoserie iberiche. Pepito si sta letteralmente caricando la squadra sulle spalle e la sua prodezza da calcio da fermo di Pepito regala tre punti pesantissimi al suo Levante (vittoria per 2 a 1 sull’Espanyol) con la salvezza che adesso non sembra più così lontana. Nella bagarre per non retrocedere è ora invischiato anche il Granada di Cristiano Biraghi, demolito per 3 a 0 dalla corazzata Atletico Madrid. Certo non era un buon momento per incontrare i Colchoneros, rinvigoriti dall’impresa di Champions League, ma la difesa dei biancorossi è un vero colabrodo, con il nostro terzino che finisce al centro della critica per le gravi lacune dimostrare durante il corso del match, nel quale rimedia anche un cartellino giallo. Navigano in acque decisamente più tranquille le due squadre di Siviglia anche se i nostri portacolori Marco Andreolli e Cristiano Piccini hanno da tempo terminato la propria stagione a causa di seri infortuni al tendine d’Achille e ai legamenti del ginocchio: a loro il nostro augurio di pronta guarigione.

Ci trasferiamo ora in Francia, dove la Ligue 1 è ormai diventata monopolio esclusivo del Psg. Nella goleada contro il Caen (6 a 0 il finale) dei nostri connazionali è sceso in campo solamente Salvatore Sirigu (proprio lui): per il portiere sardo una giornata praticamente di relax tra i pali dei capitolini, con i quali probabilmente sta per disputare gli ultimi incontri della sua avventura francese. Nemmeno tra i convocati Marco Verratti, ancora ai box per colpa della pubalgia, e Thiago Motta che in virtù dell’infortunio occorso a Claudio Marchisio potrebbe trovare una maglia da titolare (sigh…) nel centrocampo azzurro ai prossimi Europei. Ma il vero eroe di giornata Oltralpe è sicuramente il mitico Andrea Raggi. Il difensore del Monaco ha siglato su calcio d’angolo il gol della vittoria nel big match di giornata contro il Marsiglia: una rete pesantissima per il roccioso centrale, perché permette ai monegaschi di issarsi al secondo posto solitario in classifica con vista Champions League.

Atterriamo ora nella patria di Shakespeare, dove in vetta alla classifica di Premier League troviamo sempre il Leicester di Claudio Ranieri, ormai proiettato verso un’incredibile vittoria del campionato. Il calendario che attende le Foxes non è certo in discesa e gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo (Liverpool docet) quindi a noi non resta che augurare un grande in bocca al lupo al mitico “Tinkerman”. Nell’ultimo turno il Leicester ha incontrato un’altra grande sorpresa di questa annata, ovvero il West Ham di Angelo Ogbonna. L’ex difensore del Torino ha saputo conquistarsi una maglia da titolare dopo un avvio difficile e anche domenica ha portato a casa una buona sufficienza, nonostante la generosità dell’arbitro che lo ha graziato dopo una brutta entrata su Huth meritevole quantomeno del secondo cartellino giallo. Grande prova per la strana coppia del Sunderland Vito MannoneFabio Borini. Il numero uno dei Black Cats è autore di una prestazione solida tra i pali, riuscendo a mantenere (strano ma vero) la porta inviolata nel successo per 3 a 0 sul modesto Norwich. Una vittoria merito anche della ritrovata vena realizzativa dell’attaccante ex Roma la cui marcatura, la quarta stagionale, ha spianato la strada ai suoi compagni verso la conquista di 3 punti fondamentali per la lotta alla salvezza. Meno fortunati i colleghi di reparto Alberto Paloschi e Graziano Pellè. Per il primo 84 minuti in campo decisamente incolori nonostante la grande fiducia concessa da Francesco Guidolin, che però il suo Swansea crollare per 3 a 0 sul campo del Newcastle e regalando a Rafa Benitez un lumicino di speranza per i Magpies. Nemmeno l’ariete di Lecce è riuscito a gonfiare la rete nel fine settimana nonostante una buona prestazione nei 60 minuti che Koeman gli regala nel pareggio contro l’Everton. L’augurio è che possa ritrovare la via del gol con la Nazionale visto che Conte sembra aver scelto proprio Pellè come attaccante titolare ai prossimi Europei. Dove ci sarà anche Matteo Darmian anche se l’esterno del Manchester United, dopo un grandissimo avvio, è calato parecchio nella seconda metà di stagione. Facendo un salto in Championship segnaliamo la grandissima annata di Fernando Forestieri, che nel fine settimana ha siglato il quindicesimo gol personale in campionato, aiutando non poco lo Sheffield Wednesday a mantenersi in corsa per i playoff.

In Germania poco o nulla da segnalare se non il sempre positivo rendimento di Luca Caldirola con la maglia del Darmstadt. Il difensore ex Inter finisce ancora una volta tra i migliori in campo, grazie a una grande prestazione che permette alla sua squadra di liquidare per 2 a 0 l’altra matricola Ingolstadt e aggiungere un altro mattoncino, o meglio tre, per la lotta alla salvezza. Cade contro il Colonia il Mainz di Giulio Donati e Gianluca Curci. Solamente il terzino comunque vede il campo, senza però incidere più di tanto, beccandosi anzi un’ammonizione che sarebbe potuta diventare anche un’espulsione, vista la gomitata rifilata a un malcapitato avversario.

Rapida carrellata nel resto del mondo. In Usa arrivano le prime conferme per Antonio Nocerino: il mediano ex Milan è sceso in campo da titolare nel pari interno contro i New England Revolution, mostrando 90 minuti di buon gioco e tenuta fisica nonostante i gol al Camp Nou siano ormai uno sbiadito ricordo. Non sta certo andando meglio in quel New York al nostro Andrea Pirlo, che ancora non è riuscito a prendere per mano la squadra e incassando l’ennesima sconfitta (3 a 2 contro i Columbus Crew) della sua avventura americana fin qui decisamente deludente. Ad alzargli il morale ci potrebbe però essere una chiamata di Conte per i prossimi Europei vista la sicura indisponibilità dell’ex compagno Marchisio, la cui rottura del crociato potrebbe riaprire al Mestro le porte della Nazionale per l’ultima rassegna iridata della sua carriera. Spera ancora in una chiamata legittima anche Sebastian Giovinco, sempre più protagonista dei Toronto Fc. La Formica Atomica ha deciso il match contro il Dc United grazie a una rete dopo 58 secondi dall’inizio della partita, regalando altri tre punti alla franchigia canadese. Per Giovinco fanno quattro gol in altrettanti incontri di Mls in questa stagione.

Insegue il sogno Nazionale anche Stefano Okaka, la cui grande stagione con l’Anderlecht non può passare certo inosservata. Nel derby belga vinto contro il Brugge l’attaccante perugino non trova la via del gol, ma il suo bottino di 14 reti stagionali in Jupiler League parla chiaro: in Francia a giugno vuole esserci anche lui. Festeggia in Grecia il duo italiano del Panathinaikos: la squadra allenata da Andrea Stramaccioni annichilisce per 6 a 1 il modesto Panthrakikos, un match a senso unico nel quale riesce a ben figurare anche Giandomenico Mesto, titolarissimo sull’out destro nello scacchiere dei bianco verdi. Manteniamo gli stessi colori ma cambiamo Paese perché finalmente Ezequiel Schelotto sembra aver trovato spazio tra le fila dello Sporting Lisbona. L’ex Inter e Atalanta, sui cui ricordiamo pende una clausola rescissoria di 45 milioni di euro, è stato impiegato come terzino sinistro nella vittoria esterna della squadra di Lisbona contro la Moreirense con l’Higalgo che non ha per nulla sfigurato. Ennesima panchina invece per Alberto Aquilani. Sull’isola di Malta sta vivendo una stagione da assoluto protagonista il nostro Mario Fontanella, che non sta facendo per nulla rimpiangere il Romario del Salento, Fabrizio Miccoli. L’attaccante del Floriana è andato in gol anche domenica nella sconfitta contro il Pembroke, nonostante la quale ha timbrato il cartellino per due volte portando a 17 il proprio bottino stagionale.

Ultima tappa del nostro viaggio in Oceania. In Australia siamo ormai giunti alle battute finali del campionato locale e tra le quattro semifinaliste troviamo ben due italiani impegnati: l’Adelaide United di Iacopo La Rocca dovrà vedersela contro il Melbourne City di proprietà degli stessi sceicchi che gestiscono il Manchester City in Inghilterra; mentre il Pifferaio Federico Piovaccari, attaccante del Western Sidney Wanderers, se la vedrà con i Brisbane Roar. A entrambi i nostri migliori auguri, affinchè uno dei due possa entrare nella storia come il primo italiano a trionfare nella A-League. Si è invece infranto il sogno dell’Amicale Fc di portarsi a casa l’edizione 2016 della Ofc Champions League. La squadra di Vanuatu, in cui milita una nutrita colonia di italiani tra cui l’allenatore Mauro Bertoni e il capitano Mauro Boerchio, è stata eliminata durante la prima fase della competizione per via della differenza reti che ha invece premiato i rivali tahitiani del Tefana. Per i nostri connazionali rimane comunque la soddisfazione di aver esportato la tradizione del calcio nostrano in uno dei Paesi più esotici del Mondo.

TOP: Rossi, Borini, Raggi

FLOP: Biraghi, Darmian, Donati