CSKA Mosca, Zenit, Rostov, Krasnodar e Lokomotiv, cinque squadre in quattro punti: è gran bagarre nella lotta per la conquista della Russian Premier League, al cui termine mancano solo sei giornate. Un campionato avvincente, ricco di colpi di scena e il cui esito, a 540 minuti dal termine della stagione, è ancora incertissimo. Oggi è stato il grande giorno dello Zenit San Pietroburgo, che ha rosicchiato due punti al CSKA e, in attesa del Rostov (impegnato lunedì nella trasferta di Ekaterinburg, sul campo dell’Ural), si ritrova ad un solo punto dal primo posto.
LO ZENIT NON SI FERMA PIU’ – Una rimonta incredibile, quella della squadra di Villas Boas, che solo un mese fa sembrava totalmente fuori dai giochi per la lotta al vertice, sia per il distacco accumulato in classifica che per la delusione patita in Champions, estromesso agli ottavi di finale dal Benfica. E invece, la batosta europea ha dato nuovo smalto all’undici di San Pietroburgo, che in campionato ha inanellato cinque vittorie consecutive e, grazie anche ad alcuni passi falsi delle compagini che la precedevano in classifica, si ritrova, ora, ad un solo punto dal primo posto.
PARTE BENE LO SPARTAK – La vittoria colta questo pomeriggio contro lo Spartak, che sancisce, con ogni probabilità, l’addio degli Spartachi alla qualificazione alla prossima Europa League, è stata ottenuta con forza e grande determinazione. Lo Zenit, infatti, è andato sotto per ben due volte, ma è riuscito a ribaltare il risultato con un secondo tempo da incorniciare, che testimonia la volontà ferrea dei blubiancoazzurri di voler rivincere il titolo. La partita si è sbloccata al 10′ grazie a Popov, bravo nel finalizzare un assist di Ze Luis. Ma la risposta dello Zenit non si è fatta attendere. E cinque minuti dopo, Witsel ha pareggiato i conti. Gioia effimera, però, per la squadra locale, che dopo solo sei giri di lancette si è ritrovata nuovamente in svantaggio a causa del goal di Gluskhakov.
SECONDO TEMPO RABBIOSO: REMUNTADA ZENIT! – Nella ripresa, probabilmente strigliati negli spogliatoi da Villas Boas, i padroni di casa sono scesi in campo con spirito rabbioso, esibendo grande determinazione. Tant’è che, dopo solo un giro di lancette, Hulk ha pareggiato i conti su assist di Mauricio. La serata della potente punta brasiliana è stata impreziosita, venti minuti più tardi, dall’assist per Dyzuba, grazie al quale i locali sono passati in vantaggio. Lo Spartak, a questo punto, ha accusato il colpo, lasciando campo, di fatto, alla ferrea volontà dei locali di far loro i tre punti. Ad un quarto d’ora dal termine, grazie alla marcatura di Mauricio, lo Zenit ha messo al sicuro il risultato, che è stato impreziosito ulteriormente, poi, dalla rete del definitivo 5-2 realizzata da Javi Garcia a soli tre minuti dal triplice fischio finale.
PASSO FALSO CSKA – Se lo Zenit sorride, lo stesso non si può dire del CSKA Mosca, bloccato sull’1-1 esterno sul campo della Lokomotiv, in un derby di grande importanza per la conquista della Russian Premier League. Eppure, vista la china che aveva preso la partita, gli uomini di Slutsky possono sorridere per il punto colto al Lokomotiv Stadion: passati in svantaggio al 22′ a causa del goal di capitan Corluka, i rosso-blu hanno strappato il pari solo a cinque minuti dal 90′ grazie al giovane nigeriano Olanare, alla prima rete in Russian Premier League dopo esser arrivato, nel mercato di riparazione, dal Guangzhou Evergrande. Il momento dall’attuale – temporanea – capolista del campionato, resta comunque decisamente negativo, come testimoniano gli otto punti recuperati dallo Zenit nelle ultime cinque giornate.
COLPACCIO KRASNODAR, IL ROSTOV SOGNA LA VETTA – Nell’altro match che si è disputato oggi, importantissimo – e tutt’altro che scontato – colpo esterno del Krasnodar, capace di espugnare il difficilissimo campo di Grozny e di infliggere la prima sconfitta interna al Terek, che vede allontanarsi pericolosamente la zona Europa League, distante ora ben cinque punti. Il match è stato deciso da una rete, in chiusura di primo tempo, di Smolov, autore fin qui di una stagione semplicemente da incorniciare, come testimoniano le tredici reti realizzate in RPL. Venerdì, invece, il ventiquattresimo turno si era aperto con il pareggio fra Mordovia e Amkar, sfida importante delle zone basse della graduatoria. Domani gli occhi di tutti saranno puntati su Kuban-Rostov, match che si giocherà alle 18 e potrebbe consentire alla sorprendente squadra di Berdyev – in caso di vittoria – di volare in vetta alla classifica.
RUSSIAN PREMIER LEAGUE, 24° TURNO: Mordovia-Amkar 1-1, Terek-Krasnodar 0-1, Zenit-Spartak 5-2, Lokomotiv-CSKA 1-1, Ufa-Anzhi (domani, h.13,30), Dinamo-Krlya (domani, h. 16,00), Kuban-Rostov (domani, h. 18,30), Ural-Rubin (lunedì h. 16,30)
CLASSIFICA (prime posizioni): Spartak 47, Zenit 46, Rostov 45, Krasnodar e Lokomotiv 43…..