Manchester City-PSG 1-0, le pagelle: De Bruyne decisivo, Aurier fiasco, Ibra anonimo

Il doppio confronto tra ricchi, sorride al Manchester City, che passa il turno vincendo 1-0 sul PSG grazie a un gol di un talentuoso ma pragmatico De Bruyne(7,5) che gol a parte, ha innescato le poche occasioni avute dai “Citizens” durante una partita, in cui non hanno certo brillato gli attacchi. Aguero(5,5) era partito con personalità, ma dopo aver sbagliato in malo modo il rigore che si era guadagnato, si è materialmente perso, Ibrahimovic(5), anche stavolta non ha inciso nel momento in cui è salita la posta in palio, mentre Cavani(5) come sempre è stato generoso, ma l’unica palla-gol che ha avuto l’ha calciata addosso ad un Hart(6,5) che quando chiamato in causa ha risposto bene.

Chi non ha risposto assolutamente bene è stato Aurier(4), la cui prestazione da terzo centrale difensivo è stata disastrosa, sia in fase di contenimento che in fase d’uscita del pallone, dove ha sbagliato l’impossibile, a differenza del suo compagno e capitano Thiago Silva(6,5) che invece ha giocato da grande difensore, cercando di proteggere al meglio la porta di un Trapp(6) incolpevole sul gol e costretto a uscire in occasione del fallo da rigore, tenendo bene la posizione e compiendo buoni interventi. Interventi ai quali non è stato costretto il compagno di reparto Marquinhos(6), schierato nel lato in cui hanno agito Jesus Navas(6) e Sagna(6), che stasera più che attaccare, si son premurati di difendere, senza patire particolari pericoli da un Maxwell(5), che si è visto poco come Di Maria(5) che, schierato da esterno destro, trotterellava in campo senza particolar costrutto nelle giocate.

Giocate non ispirate da un Thiago Motta(5) che, essendo per altro fortunato, si è stirato al primo abbozzo di scatto nel finale del primo tempo, costringendo Rabiot(6), sia a correre per lui, sia ad inventare qualcosa per scavalcare la mediana massiccia e incazzata composta da un Fernandinho(6) che ha fatto il suo compitino e da un Fernando(6,5) che oltre ad aver fatto da diga, ha anche servito l’assist per il gol vittoria. Golnato da un cross dell’attivo Clichy(6 +), che si è dato da fare sulla sinistra, contenendo bene Lucas(5,5), entrato al posto di Motta e spentosi dopo un buon inizio. A non essersi completamente acceso è l’altro subentrato Pastore(5), che poteva e doveva sparigliare con la sua verve, ma che il tandem di centrali composto da Otamendi(6 +) e Mangala(6), reattivo le poche volte in cui è stato chiamato in causa, non ha di fatto mai visto. E a proposito di fantasisti, non eccelsa la prestazione di David Silva(6 -), che non ha sbagliato nulla, ma che ha acceso poco. Ingiudicabili per i pochi minuti avuti a disposizione, Yaya Tourè, Delph e Ihenacho.

Manuel Pellegrini( 6,5) torna cosi in semifinale di Champions League a dieci anni di distanza dal miracolo Villarreal, ottenendo un traguardo storico per la sua squadra, che potrebbe dare un altro sapore alla stagione dei Citizens e alla sua avventura da manager del club, ormai agli sgoccioli. Per Laurent Blanc(4) invece il fiasco è totale. Il suo PSG in Francia(com’è logico che sia) domina, mentre in Europa nel momento in cui la temperatura sale, si squaglia miseramente. Oggi, guardando l’atteggiamento del PSG, sembrava quasi che fossero loro ad avere il vantaggio dei gol in trasferta. Non proprio una mentalità da quella grande squadra, che potenzialmente il PSG potrebbe anche essere, se solofosse allenata un po’ meglio.

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Laureato in Storia, proiettato nell'attualità, intossicato dal presente e incuriosito dal futuro. Appassionato di calcio, esaltato dal basket, catturato dal rombo di motore della Formula 1. Rimpiango i tempi che furono ma credo comunque nel domani.