Bayern Monaco – Benfica 1-0: Bavaresi poco incisivi. A Lisbona ci sarà da soffrire

Dopo aver passato gli ottavi con molta sofferenza, con una Juventus recuperata all’ultimo minuto e battuta solamente ai supplementari, il Bayern Monaco di  Pep Guardiola trova i campioni portoghesi del Benfica, provenienti dallo scontro vinto contro lo Zenit San Pietroburgo. I bavaresi si schierano in campo con il solito 4-1-4-1, con Lewandowski unica punta e con Ribery e Douglas Costa sulle fasce. A centrocampo Thiago Alcantara vince il ballottaggio contro Xabi Alonso. Rui Vitoria invece schiera i suoi soliti, lasciando in panchina Salvio e Talisca e dando spazio a Gaitan, rimasto in panchina nel match di campionato contro il Braga, e Renato Sanches. La squadra portoghese è abituata solitamente a schiacciare i suoi avversari e a mantenere il possesso palla. Alla BayArena però sono costretti a subire tutto questo. Al 2′ infatti il Bayern passa. Cross in mezzo di Bernat e testa di Vidal che angola bene e supera Ederson. Il Bayern corre tantissimo e ha subito dopo un’altra occasione. Palla geniale di Thiago Alcantara che trova in area Mueller, bravo a colpire di piatto ma sfortunato a trovare di fronte a sè un super Ederson che gli nega la gioia del gol. Rui Vitoria costringe i suoi a stare corti e stretti, lasciando libertà sugli esterni del Bayern. A lungo andare la sua tattica funziona e i bavaresi non riescono più a bucare la retroguardia portoghese. Gli ospiti inoltre riescono a rendersi pericolosi in contropiede ed è in uno di questi che il Benfica recrimina un rigore, per un fallo di mano di Lahm su cross basso di Gaitan. Il Bayern prova a scacciare le paure ancora una volta con Vidal che da pochi passi calcia alto l’occasione del due a zero. L’ultima opportunità è però per i portoghesi che fanno chiudere ai tifosi locali il primo tempo con l’ansia. Rimessa laterale battuta direttamente in mezzo da Eliseu e palla che, dopo una serie di rimpalli, giunge sui piedi di Gaitan che a botta sicura trova Vidal a fargli muro.

Nella ripresa la squadra di Guardiola cerca di mantenere il possesso palla, ma la tattica di Rui Vitoria continua a portare i suoi frutti. Passano i minuti e esce fuori la tecnica di Jonas che, poco prima dell’ora di gioco, va via a Kimmich e calcia verso la porta trovando solo i pugni di Neuer. Guardiola capisce che la situazione si fa seria e inserisce in difesa i chili e i centimetri di Javi Martinez per Kimmich. Poco dopo però è ancora una volta il Benfica a rendersi pericoloso. Almeida va via sulla fascia e mette in mezzo per Jonas che a botta sicura colpisce di piatto ma trova il petto di Javi Martinez, che gli nega il gol. Guardiola sa che se la partita dovesse finire così, a Lisbona ci sarebbe da soffrire. Il tecnico spagnolo si affida allora prima a Coman e poi a Gotze. Nel finale il Bayern torna la solita schiacciasassi e costringe i portoghesi a indietreggiare. A dieci minuti dal termine Ribery scappa via a due avversari e calcia verso la porta ma trova ancora una volta le manone di Ederson. Nei cinque minuti finali il Benfica sembra che possa prendere gol da un momento all’altro ma la retroguardia ospite regge e costringe il Bayern a portare questo misero risultato di vantaggio a Lisbona. Al Da Luz ci sarà da soffrire.

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Nato a Siniscola, in provincia di Nuoro, in una notte d'ottobre del 1993, sin da quando è un bambino si appassiona al calcio. Raggiunta la maturità in terra sarda, decide di spostarsi a Milano per star vicino al suo grande amore, l'Inter.
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