Aston Villa-Chelsea 0-4: Il Villa Park è il teatro della sfida che vede l’Aston Villa fronteggiare il Chelsea in questo anticipo di Barclays Premier League. Le stagioni delle due compagini sono ampiamente compromesse, soprattutto per i padroni di casa oramai prossimi alla retrocessione in Championship. L’Aston Villa ha provato a dare lo scossone decisivo alla propria stagione cambiando il tecnico in corso d’opera: il disastroso Remi Garde è stato sostituito dallo scozzese Eric Black in settimana, ma la mossa della dirigenza della selezione di Birmingham sembra quantomai tardiva e disperata. La quota salvezza dista dodici punti e sembrano incolmabili, considerato che l’Aston Villa ha incamerato sedici punti in trentuno gare di campionato. La contendente di quest’oggi è il Chelsea del navigato Guus Hiddink, i Blues potrebbero sfruttare l’occasione di conquistare tre punti preziosi in ottica di un piazzamento per un posto in Europa. L’obbiettivo, però, sembra davvero irraggiungibile, ma considerata la bagarre nelle zone alte del tabellone, la compagine di Londra si potrebbe inserire nelle ultime gare di campionato. Il Chelsea sta vivendo un ottimo momento di forma, solo il Leicester ha incamerato più punti nelle scorse cinque gare. La ritrovata forma fisica e mentale può dare fiducia ad una rosa che, comunque, sarà da riplasmare. Hiddink sceglie una linea giovane per questo match: fa il suo esordio con la maglia dei Blues il difensore centrale Miazga, statunitense arrivato dalla MLS. Il calciatore d’oltreoceano è stato acquistato nella scorsa sessione di mercato per 3,5 milioni di sterline. Trovano spazio anche il talentuoso Loftus-Cheek, oltre a Kennedy e Baba. La punta centrale per i londinesi è il francese Remy. Eric Black sceglie di schierare il proprio Aston Villa con il 4-3-3: Gestede punta centrale, Richards e Lescott in difesa e Westwood davanti alla difesa. La gara si preannuncia ricca di reti, considerato il potenziale offensivo del Chelsea e le amnesie difensive dei Villans.
Nella prima frazione di gioco il Chelsea impone il proprio gioco, ma deve far fronte all’infortunio di Remy. Hiddink sceglie di schierare Pato al posto del francese ed il brasiliano fa il suo esordio con la maglia dei londinesi. Gli ospiti trovano la rete del vantaggio grazie a Loftus-Cheek: il centrocampista inglese riceve un pallone intelligente da Azpilicueta ed insacca alle spalle di Guzan dall’interno dell’area di rigore. La partita sembra essere in discesa per la compagine di Hiddink. L’Aston Villa cerca il pareggio e, per un soffio, un pallone carambolato sul corpo di Ayew non si insacca alle spalle di Courtois. Ayew è il più attivo dei Villans ed al 40′ sfiora il pareggio dopo una pregevole serpentina. Loftus-Cheek risponde con un conclusione dal limite dell’area, ma il pallone sfiora il palo e si spegne sul fondo. Allo scadere della prima frazione di gioco Alexandre Pato trasforma un penalty, da lui stesso guadagnato, portando il Chelsea sul 2-0 all’intervallo. Nella ripresa Pedro trova la rete del 3-o, grazie ad una pregevole azione corale degli ospiti. L’ex Barcellona infila per la terza volta Guzan con un tocco dall’interno dell’area di rigore e mette in ghiaccia il match. Al 59′ Pedro replica, sfruttando una respinta corta di Guzan, insaccando alle spalle dell’estremo difensore statunitense. La partita si chiude ulteriormente quando Hutton si fa cacciare dal terreno di gioco all’85’. Il match non ha un granché da dire: l’Aston Villa è una squadra allo sbando ed il Chelsea ha il pallino del gioco. La partita termina 4-0 in favore degli ospiti, Chelsea in rimonta sulla zona Europa ed Aston Villa sempre più ultimo.
Commento: Non è agevole commentare partita di questo tipo, poiché la situazione dell’Aston Villa è drammatica dal punto di vista sportivo e societario. Il club è allo sbando più totale, gli avvicendamenti dirigenziali e a livello di staff incidono ulteriormente sul pessimo rendimento dei Villans. La squadra quest’oggi ha palesato due aspetti: totale incoerenza fra i reparti e pessima gestione del pallone, soprattutto dalle retrovie. Il materiale per fare un campionato migliore sembra esserci, Ayew, ad esempio, è un ottimo elemento e Guzan è un estremo difensore assolutamente affidabile. Quest’oggi è stata una vera tragedia ed il risultato è il perfetto specchio di una condizione irrecuperabile. In termini di atteggiamento i giocatori hanno tirato i remi in barca e, se ci fossero dubbi, la retrocessione è oramai una certezza. Il Chelsea ha vinto il match con una ottima solidità difensiva, abbinata ad una buona attitudine nel recupero dei palloni nella metà campo avversaria. Le note più belle di quest’oggi sono la rete all’esordio di Alexandre Pato, la prova di alto livello di Loftus-Cheek e la doppietta di Pedro, leader offensivo del Chelsea quest’oggi. Miazga ha impattato ottimamente con il campionato inglese ed è sembrato piuttosto reattivo nei propri disimpegni difensivi. Considerate le premesse, i londinesi possono sperare in un piccolo miracolo di un piazzamento europeo in questa stagione, nulla è ancora perduto.
(Fonte foto: http://i.dailymail.co.uk/)