Villarreal, verso Eibar con molte assenze

Dopo tre giorni e mezzo di vacanze, lunedì mattina Marcelino ha riconvocato la sua squadra per la ripresa degli allenamenti nella Ciudad Deportiva di Miralcamp. Molti gli assenti, alcuni sono in infermeria, mentre altri dovevano ancora rientrare dagli impegni internazionali, fatto sta che il tecnico asturiano ha potuto contare solamente su dodici uomini, inclusi i giovani Pablo Íñiguez e Rodri del Villarreal B. Ma già nella giornata di ieri sono arrivate alcune buone notizie: gli acciaccati Denis Suárez e Castillejo sono tornati ad allenarsi regolarmente, mentre sono ancora da valutare alcune situazioni, come ad esempio quella di Musacchio, volato in Argentina per la convocazione di Gerardo Martino, ma impossibilitato a giocare per le sue precarie condizioni.
Ma il problema principale resta quello dei terzini: Mario Gaspar non potrà esserci a Eibar per squalifica (contro il Barcellona ha ricevuto il suo quinto cartellino giallo stagionale), mentre Jaume Costa non è nemmeno in grado di fare lavoro differenziato in campo. L’unico a essersi normalmente allenato è Rukavina, con Adrián Marín che è appena tornato dalla sua prima convocazione (e presenza) in under-21. Altro papabile nel ruolo di terzino è Bailly, ma l’ivoriano ha abbandonato prima del termine la sua partita in nazionale per un sovraccarico all’adduttore che già era stato riscontrato nell’ultimo match di Liga, perciò le sue condizioni verranno valutate al suo ritorno.
Chi invece certamente non ci sarà è proprio l’allenatore. Dopo l’allontanamento durante la gara con il Barcellona Marcelino si è visto comminare due giornate di squalifica (oltre al fatto che né l’ammonizione a Trigueros né quella ad Asenjo sono state ritrattate). Al suo posto perciò ci sarà il secondo Rubén Uría che lo ha già rimpiazzato una dozzina di volte con ottimi risultati: dieci vittorie, un pareggio e appena una sconfitta con lui in panchina. Vittorie importanti come lo 0-3 al Barcellona B l’anno in Segunda o la vittoria dell’ultima giornata contro l’Almería che ha regalato l’ambita promozione, ma anche il 2-5 al Rayo Vallecano in Primera o il 4-0 all’Apollon di Limassol. Gli unici passi falsi sono stati un pari a reti vergini in quel di Guadalajara nel 2012/13 e la caduta a Bilbao l’anno successivo.