Dopo aver affrontato i campioni d’Europa della Spagna, l’Italia affronta i campioni del mondo in carica della Germania. Le amichevoli di questo inizio di primavera, le ultime prima del raduno e delle selezioni finali di Conto per Euro 2016 che avverranno a partire dal 23 maggio, sono di alto profilo. C’è da risollevare l’immagine delle nazionale che, complici gli ultimi due mondiali molto deludenti, si è compromessa. L’obiettivo e stupire come agli Europei di 4 anni fa, quando l’Italia arrivò in finale, salvo farsi annichilire per 4-0 proprio dalla Spagna affrontata giovedì scorso in amichevole a Udine (1-1 il risultato finale).
Germania e Italia si affronteranno alle 20.45 nella splendida cornice dell’Allianz Arena di Monaco di Baviera, lo stadio che si conviene ad una partita di questo calibro che evoca partite memorabili. Ne menzioniamo solo alcune: la partita del secolo Italia-Germania 4-3 nella semifinale mondiale di Messico 1970, Italia-Germania 3-1 nella finale del campionato del mondo più entusiasmante per noi italiani, vale a dire Spagna 1982, Germania-Italia 0-2 nella semifinale di Germania 2006 e Italia-Germania 2-1 agli ultimi europei in Polonia e Ucraina del 2012, quando Balotelli si rivelò al mondo intero con una doppietta tonante.
Esaurito il momento dei dolci ricordi, è già ora di pensar al presente. Diamo uno sguardo alle probabili formazioni:
Germania (4-2-3-1): ter Stegen; Rudy, Mustafi, Hummels, Hector; Kroos, Khedira; Müller, Özil, Schürrle; Götze. All. Löw
Italia (3-4-3): Buffon, Darmian, Bonucci, Acerbi; Florenzi, Montolivo, Thiago Motta, Giaccherini; Bernardeschi, Zaza, Insigne. All. Conte
Per la Germania, tra i pali ter Stegen sotituirà il titolare Neuer. A centrocampo spicca lo juventino Khedira. Il quartetto offensivo promette spettacolo. Il talento sghembo, dinoccolato e mai in ombra con nessun allenatore di Thomas Müller sarà una garanzia. In attacco ci sarà Mario Götze, chiamato a dare conferme importanti dal momento che non gioca con il suo club.
Per l’Italia a centrocampo c’è la riconferma di Thiago Motta, dopo l’ottima prova di giovedì contro la Spagna. Sarà affiancato dall’esperto Montolivo. Sulle fasce, la vitalità e l’agonismo di due uomini versatili e propensi al sacrificio come Florenzi a destra e Giaccherini a sinistra permettono l’attuazione di uno modulo tanto pregiudicato come il 3-4-3. In avanti ci sarà il giovanissimo tridente Bernardeschi-Zaza-Insigne, tutto fantasia e incoscienza.
Ne vedremo delle belle.