Schalke-Bor.Monchengladbach 2-1: Fahrmann abbassa la saracinesca, la dea bendata fa il resto

Schalke

Alla Veltins Arena, lo Schalke 04 supera 2-1 il Borussia Monchengladbach grazie ad una prova d’autore di Fahrmann e ad una dose infinita di fortuna. Sanè, al rientro nell’undici titolare dopo due esclusioni per scelta tecnica, partecipa ad entrambe le realizzazioni dimostrandogli che il riposo forzato concessogli da Breitenreiter gli ha fatto più che bene. Grazie al successo di oggi, die Knappen superano in classifica gli ospiti al quarto posto, valevole per i preliminari di Champions League.

 

 

Nonostante il primo tempo sia tutt’altro che noioso, la sfida si vivacizza nettamente nella ripresa. A fare la partita è il Borussia Monchengladbach, la squadra allenata da Schubert ha tantissime chances per sbloccare la sfida ma, clamorosamente, si trova in svantaggio ed in maniera piuttosto fortuita: Nordtveidt si addormenta con il pallone tra i piedi, Sanè glielo sfila e riparte in contropiede, l’esterno si accentra e cerca di servire di Santo all’interno dell’area ma trova l’opposizione di Heinteregger che è bravo a deviare ma sfortunatissimo a centrare in pieno proprio Nordtviedt ma la sfortuna non ha mai fine ed il pallone carambola di nuovo sull’austriaco che non può evitare l’autogol.

 

 

Non passano neanche due minuti e lo Schalke raddoppia ma il guardalinee non è dello stesso avviso e nega a Meier la gioia del gol. Neanche il tempo di ribaltare il fronte che die Fohlen centrano in pieno la traversa con un colpo secco di Dahoud dal limite dell’area. Breitenreiter ha allora la brillante idea di abbassare il baricentro dei suoi: lo Schalke schiera costantemente dieci uomini dietro la linea del pallone con il solo di Santo pronto ad andare oltre, la squadra di casa diminuisce molto la propria ampiezza di gioco, a tal punto che i due terzini sembrano quasi difensori centrali e questo costerà carissimo allo Schalke. Il Borussia si riversa in avanti alla ricerca disperata del gol del pareggio, Stindl serve Christensen, il difensore centrale manda Reither a spasso e trafigge il fin qui impeccabile Fahrmann.

 

 

Le squadre tornano ad affrontarsi a viso aperto con il possesso del pallone costantemente tra i piedi del M’Gladbach che, in fase di non possesso, pressa altissimo. Neanche il tempo di cambiare l’assetto tattico che lo Schalke è di nuovo in vantaggio: Sanè trova il giusto corridoio per servire Goretzka che, dai 20 metri, fa partire un tiro non particolarmente pericoloso ma una deviazione lo rende tale e gli permette di battere uno sfortunatissimo Sommer.

 

 

Breitenreiter decide quindi di cambiare modulo, si passa alla difesa a cinque grazie all’inserimento di Friedrich al posto di Sanè, accolto da una standing-ovation. Ciò nonostante il Monchengladbach ha un’ultima grande occasione ancora una volta con Christensen che schiaccia bene di testa ma trova l’ennesima risposta stratosferica di Fahrmann che è bravo a rialzarsi in fretta e chiudere l’angolo a Raffael che centra il palo da posizione defilata. Tirano un sospiro di sollievo i tifosi della squadra di casa, die knappen superano 2-1 il Borussia ma quanta paura!

 

 

Migliore in campo: Fahrmann 7.5. Riflessi felini, personalità e, soprattutto, nove parate effettuate, questo è il bottino del portiere tedesco, decisivo in almeno tre occasioni.

Peggiore della gara: Stindl 5. Va bene l’assist ma l’attaccante tedesco spreca almeno tre occasioni nitide. Spesso fuori dalla sfida, così come Raffael.

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Classe 96. Aspirante giornalista e telecronista, coltiva la sua passione scrivendo per tuttocalcioestero.it. E' un amante sfrenato degli intrecci specie quando a fondersi sono calcio e storia, lato poetico in una vita fatta di prosa.