Marsiglia – Rennes 2-5: Un super Gourcouff trascina i rossoneri al terzo posto

Come un fiume in piena, l’Olympique Marsiglia viene travolto dal Rennes che con questa vittoria balza al terzo posto in attesa delle gare di sabato e domenica. I rossoneri partono con il turbo e al primo affondo passano in vantaggio. Dalle retrovie parte un lancio per Sio che s’invola verso il fondo del campo e mette in mezzo il pallone sul quale si fionda Gourcouff che di piatto centra in pieno il palo. Sulla respinta arriva Dembelè che calcia a botta sicura ma trova un super Mandanda che nega a lui la gioia del gol, ma non può nulla sul colpo di testa ravvicinato di Gourcouff. Se all’occasione del gol la difesa dell’OM è apparsa statica, ancor più ferma sta nell’occasione del secondo gol. Punizione di Grosicki che trova la testa di Diagne, lasciato solissimo dalla retroguardia di casa. Non passano neanche 15′ che il Marsiglia si ritrova addirittura sotto di tre gol. Conclusione da fuori di Dembelè e deviazione decisiva di Rolando che spiazza Mandanda. I tifosi cominciano a fischiare i padroni di casa. Thauvin prova a riallacciare i rapporti con il suo gol straordinario al ventesimo minuto. Gran tiro a giro all’incrocio dove Costil non può arrivare.

Nella ripresa l’Olympique riesce a riaprire la gara con Rolando che sfrutta l’errore di Costil, che si lascia scappare il pallone sul cross dal corner battuto da sinistra, e mette dentro a porta vuota. L’OM comincia a credere nella rimonta e due minuti dopo centra in pieno il palo con Cabella. La speranza di rimonta si spegne poco dopo quando Mandanda non riesce a bloccare la conclusione di Gourcouff dalla distanza, apparsa violenta ma poco pericolosa, che s’infila incredibilmente in rete. A dieci minuti dal termine c’è gioia anche per Sio che è bravissimo a destreggiarsi in area su un avversario e battere per la quinta volta Mandanda. Per il Marsiglia è una sconfitta che chiude anticipatamente la stagione, con l’Europa oramai irraggiungibile.

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Nato a Siniscola, in provincia di Nuoro, in una notte d'ottobre del 1993, sin da quando è un bambino si appassiona al calcio. Raggiunta la maturità in terra sarda, decide di spostarsi a Milano per star vicino al suo grande amore, l'Inter.
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