Gli Emigranti del Pallone: Pellè porta i Saints in Paradiso, Rossi fa sperare il Levante. Giovinco sempre al top e Okaka punta al titolo

STOKE ON TRENT, ENGLAND - MARCH 12: Graziano Pelle of Southampton shoots at goal during the Barclays Premier League match between Stoke City and Southampton at Britannia Stadium on March 12, 2016 in Stoke on Trent, England. (Photo by Alex Morton/Getty Images)

Siamo già in clima Champions League, ma per stemperare un po’ l’attesa gli amici di TCE vi offrono un rapido giro intorno al mondo per analizzare le prestazioni dei nostri connazionali impegnati all’estero grazie alla consueta rubrica “Gli Emigranti del Pallone”.

SPAGNA – IL LEVANTE RESPIRA GRAZIE A PEPITO Partiamo come sempre dalla Spagna, dove gli unici due italiani scesi in campo nel weekend sono stati Cristiano Biraghi e Giuseppe Rossi. Il terzino del Granada non ha brillato nella sfida interna del Los Carmenes contro l’Espanyol in una gara dal profumo di scontro salvezza. Ammonito nel finale del primo tempo il nostro Biraghi è costretto a non rischiare troppo durante la ripresa, andando spesso in affanno contro uno straripante Hernan Perez sull’out di sinistra. Un 1 a 1 finale che comunque non aiuta in classifica nessuna delle sue squadre. Va molto meglio all’ex attaccante della Fiorentina, match winner per il suo Levante nel derby contro un Valencia in caduta libera. Il suo tocco sottoporta sugli sviluppi di una rimessa laterale valgono i tre punti che permettono ai “Granotes” di raggiungere lo Sportin Gjion in classifica e sperare così in una salvezza ancora possibile, ma molto difficile.

FRANCIA – THIAGO MOTTA, VERRATTI E SIRIGU CAMPIONI Ci spostiamo ora in Francia, dove possono sorridere i tre italiani del Psg, che nel fine settimana ha matematicamente vinto il campionato transalpino con otto turni ancora da disputare. Se però Marco Verratti (probabilmente out per il resto della stagione) e Thiago Motta (preservato nel comodo match contro il Troyes vinto per 9 a 0) possono considerarsi a pieno merito protagonisti della vittoria in Ligue 1 dei parigini, non può dire altrettanto Salvatore Sirigu, rimasto sempre ai margini del progetto tecnico di Blanc, che gli ha sempre preferito il tedesco Trapp. Così come il difensore del Marsiglia Paolo De Ceglie, lasciato ancora in tribuna a guardare i propri compagni pareggiare in casa del Lorient. In panchina per un turno di riposo invece Andrea Raggi, anche se il suo Monaco non è andato oltre il 2 a 2 casalingo contro il modesto Reims.

INGHILTERRA – GOD SAVE PELLE’ In Inghilterra la Fa Cup ha dimezzato il turno di Premier League, che ha visto solo una manciata di squadre impegnate nel fine settimana. Tra loro spicca il ritorno al successo del Southampton del nostro Graziano Pellè, autentico protagonista del successo dei Saint sul campo dello Stoke City. L’attaccante della Nazionale è andato a segno due volte, prima con una bella girata di testa sugli sviluppi di un corner e poi con un bel destro a giro indirizzato nel’angolino basso alla sinistra del portiere. E fanno otto centri in campionato per Pellè, che adesso cercherà di battere il proprio record personale di marcature in terra inglese (12, nella stagione 2014-2015). Male invece Alberto Paloschi con la maglia dello Swansea. I gallesi cadono contro il Bournemouth in un pirotecnico 3 a 2, ma l’ex attaccante del Chievo non riesce a lasciare il segno nonostante Guidolin gli conceda tutti e 90 i minuti del match. Continua anche il sogno di Claudio Ranieri che, alla guida del Leicester, si avvicina sempre più a uno storico trionfo in Premier League che lo proietterebbe nei libri di storia del calcio inglese e non solo. Ora la distanza sulle inseguitrici è di cinque lunghezze e le speranze di vittoria finale sono sempre più concrete.

GERMANIA – CALDIROLA, TRE PUNTI BUTTATI In Germania l’unico italiano a essere sceso in campa sabato pomeriggio è stato Luca Caldirola. Il suo Darmstadt però getta alle ortiche un doppio vantaggio contro l’Augsburg maturato durante il primo tempo facendosi rimontare e portando così a casa un solo punticino. Bene nel complesso il terzino scuola Inter, sempre più leader difensivo della squadra neopromossa. In panchina come sempre Gianluca Curci, mentre il suo compagno Giulio Donati ha assistito dalla tribuna, causa squalifica, la sconfitta per 2 a 0 patita sul campo del Borussia Dortmund.

RESTO DEL MONDO – GIOVINCO INCANTA GLI STATES, OKAKA SEGNA E VA AI PLYOFF Concludiamo con uno sguardo al resto del mondo. È iniziata finalmente la Mls e il nostro Sebastian Giovinco riprende da dove era rimasto, ovvero a macinare gol e assist. Nelle prime due giornate del campionato americano la Formica Atomica è già andato a segno due volte, sfornando altrettante assistenze per i compagni: anche nel derby italiano contro l’amico Andrea Pirlo dei New York City, l’attaccante torinese è andato a segno fissando il risultato sul 2 a 2, dopo che su punizione aveva servito a Perquis il pallone per il primo gol del Toronto. Sembrano ormai lontani i giorni migliori invece per il regista bresciano che, dopo un buon primo tempo, cala nella ripresa, anche se riesce a fornire l’assist per il 2 a 0 di David Villa. Da segnalare anche l’esordio con la maglia dell’Orlando City di Antonio Nocerino: l’ex Milan rimane in campo per un’ora buona prima di lasciare il posto a Pedro Ribeiro nell’1 a 1 rimediato contro il Chicago Fire nel quale comunque non brilla ma strappa la sufficienza.
In Belgio Stefano Okaka sempre più protagonista: con la rete siglata nel 3 a 0 del suo Anderlecht contro il Kortrijk l’attaccante italiano sale a quota 13 in classifica cannonieri, a una sola lunghezza dal suo leader. Ora la squadra di Bruxelles disputerà i playoff-championship che decreteranno la squadra vincitrice della Jupiler League. In gol anche Davide Petrucci, che grazie alla propria zampata in area di rigore regala un insperato pari al suo Cluj (Romania) sul campo del Poli Timisoara, andato in vantaggio a fine primo tempo per 2 a 0 e in superiorità numerica dal 58esimo del secondo tempo.
Male in Grecia il Panathinaikos di Andrea Stramaccioni. Troppo forti i rivali dell’Olympiakos, che strapazzano per 3 a 1 gli uomini in verde, Giandomenico Mesto compreso, autore di una prova tutt’altro che positiva rimediando persino un’ammonizione. Vince invece lo Sporting Lisbona di Alberto Aquilani, con il centrocampista romano che rimane in campo per tutti e 90 i minuti del match contro l’Estoril: buona la prova dell’ex Milan, ma è chiaro che il Portogallo non fa per lui. In Russia vincono sia lo Zenit di Domenico Criscito sia lo Spartak Mosca di Salvatore Bocchetti. Se il primo però non mette piede in campo, per il secondo si registra l’ennesima buona prestazione come centrale di difesa nel 2 a 1 con cui gli uomini della capitale risolvono la pratica Amkar Perm. Concludiamo invece con uno sguardo in Australia, dove ritrova una maglia da titolare il nostro Iacopo La Rocca, che disputa l’intera partita tra il suo Adelaide United e il Melbourne City con i secondi che si aggiudicano la vittoria e si avvicinano al terzo posto occupato proprio dai rivali. Ancora out per infortunio Federico Piovaccari, ma il suo Western Sidney Wanderers trionfa sul campo del Newcastle Jets, agguantando il primo posto a pari merito con i Brisbane Roars.

TOP: Rossi, Pellè, Giovinco

FLOP: Biraghi, Paloschi, Mesto