Nella partita di andata degli ottavi di finale di Europa League, la Lazio ottiene un prezioso pareggio in casa dello Sparta Praga, entrambe le squadre mantengono così la loro imbattibilità nella competizione. Al gol in apertura di Frydek risponde Parolo. Ora i biancocelesti sono i favoriti per il passaggio del turno.
Nell’undici iniziale Pioli ha rinunciato a Klose e Felipe Anderson, schierando nel tridente Keita e Candreva alle spalle di Matri. Niente turn over a centrocampo, dove Milinkovic Savic e Parolo affiancano Biglia, il quale agisce di fronte una difesa nella quale le scelte sono obbligate dagli infortuni, con Hoedt e Bisevic a comporre la coppia centrale, mentre sulle fasce agiscono Konko e Radu.
Parte subito con il piglio giusto la Lazio, che si fa vedere in avanti con un atteggiamento propositivo. Dopo appena cinque minuti di gioco Biglia riceve palla in area sulla corsa e tenta la conclusione che viene deviata in extremis da un difensore in calcio d’angolo.
Nei primi minuti vi è una sola squadra in campo, ma alla prima occasione utile lo Sparta Praga si porta in vantaggio: dopo aver fallito la conclusione, Lafata serve un assist in area per Frydek che sorprende Bisevic e con una forte conclusione spiazza Marchetti.
Lo Sparta Praga dopo il vantaggio tenta di chiudere gli spazi di gioco per la manovra della Lazio e gli inserimenti dei suoi centrocampisti, gli uomini di Stefano Pioli non riescono a trovare sbocchi offensivi. La partita si ingessa a centrocampo dove vi è molta densità, per sbloccare la situazione alla Lazio serve un calcio piazzato. Proprio dalla bandierina arriva il pareggio biancoceleste, Hoedt svetta più in alto di tutti e impatta di testa, sulla provvidenziale respinta del portiere interviene Parolo che ribadisce in rete.
Poco dopo l’inizio del secondo tempo Pioli effettua il primo cambio, con l’inserimento di Lulic al posto di un opaco Matri, un cambio che rischia di essere subito decisivo, dato che il bosniaco serve un assist perfetto per Candreva, ma questi dall’interno dell’area piccola centra la traversa.
La Lazio continua a dominare il campo e crea un’altra buona occasione con Keita che calcia dall’interno dell’area di rigore, ma Bilik non si fa sorprendere e respinge a lato.
Anche nella ripresa lo Sparta Praga prova inutilmente a giocare in ripartenza, senza creare difficoltà verso la porta di Marchetti. Dopo l’errore iniziale Bisevic e Hoedt si sono riscattati annullando la prima punta Lafata, mentre i rapidi esterni Jrejci e Dockal sono stati neutralizzati dall’efficace centrocampo biancoceleste, nel quale le mezz’aliSavic e Parolo si sono sacrificati anche in fase di copertura.
La Lazio ha conquistato un buon pareggio, che fa convergere dalla sua parte il risultato. La squadra di Pioli si è difesa efficacemente dopo il gol iniziale, ma non ha mostrato una buona intensità di gioco, forse accontentandosi del pareggio. Gli uomini da cui ci si aspettava di più in attacco, ovvero Candreva e Keita, non sono stati in grado di cambiare ritmo di gioco. In vista della partita di ritorno, in virtù anche del calcio elementare messo in mostra dallo Sparta Praga, i biancocelesti sono sicuramente i favoriti per la qualificazione ai quarti di finale, ma per tentare di andare ulteriormente avanti servirà un gioco più convincente.