Il Siviglia negli ultimi dieci anni ha dettato legge in Europa League, ben quattro i trofei conquistati dal 2006 a oggi, ma osservando l’albo d’oro della competizione emerge un quadro ben più interessante. Le spagnole questa competizione non la snobbano affatto, nel 2001 il sorprendente Alaves contese a Dortmund la coppa al più blasonato Liverpool, da allora sono state altre nove le finaliste provenienti dalla Liga (considerando anche le vincitrici), se non è monopolio poco ci manca. Questa competizione ci ha abituato a frequenti derby spagnoli, ricordiamo la stracittadina tra Betis e Siviglia di un paio d’anni fa e anche oggi i biancorossi si sono fatti valere nella competizione, uscendo indenni dalla tana del Basilea. Stasera spazio a un altro scontro fratricida, quello tra Athletic Bilbao e Valencia, con i baschi a vincere di misura. Considerando il successo del Villarreal e il pari in trasferta del Siviglia, la Liga con tuta probabilità porterà ai quarti di finale ben tre squadre: un dato che pesa.
Un’oretta di volo separano Bilbao e Valencia, la distanza in classifica però è più pesante: dieci punti. Non è la stagione che i bianconeri sognavano dopo le belle cose della scorsa stagione e gli investimenti targati Lim, la gestione di Gary Neville è stata tragica inizialmente, poi si è visto qualcosa di buono ma proprio i baschi hanno espugnato il Mestalla con tre gol che cancellano sogni di rimonta. Il tecnico inglese ha garantito di non essere in cerca di vendetta, l’Europa League però è la miglior occasione per dare senso a una temporada che fino a qui senso non ha. Anche in questo caso però i il volo dei Pipistrelli si schianta sulla barriera biancorossa, al Sam Mames vincono gli uomini di Valverde e lo fanno con merito. Neville rivoluziona la squadra, facendo fuori Alcacer, Feghouli e Gomez, dentro Javi Fuego, Rodrigo e Negredo, puntero in crisi d’identità. I Leoni baschi mostrano subito gli artigli e Aduriz chiama in causa Ryan dopo pochi secondi. Piove, piove come Dio la manda, questo non aiuta a costruire trame.
Occasioni per entrambe le squadre, Javi Fuego però non spaventa Herrerin, al 20esimo i padroni di casa trovano il colpo-partita. Raul Garcia stacca bene sulla punizione calciata da Benat e infila in rete, Valencia che prova subito a scuotersi ma il numero uno basco fa buona guardia. A metà primo tempo potrebbe pure arrivare il raddoppio: Mustafi non fa un figurone quando Aduriz lo punta, l’attaccante però sbaglia la mira sul più bello. Continua a piovere, gli esterni del Valencia ne risentono e la ripresa è praticamente monologo biancorosso, troppe però le occasioni sprecate da Aduriz. Il risultato di uno a zero è generoso per il Valencia, che dovrà mettere in campo una prova ben diversa al Mestalla se vuole impensierire gli uomini di Valverde.
Mario Balotelli costretto a pagare 1 milione di euro di multa alla società che ne…
L'Italia del calcio può esultare: grazie a una nuova norme della FIFA la qualificazione ai…
Roberto De Zerbi torna a sorpresa in Premier League dopo un solo anno al Marsiglia.…
L'astro nascente del tennis mondiale sfida apertamente Novak Djokovic. Ecco l'annuncio che tira in ballo…
Momenti di terrore vissuti da Bryan Cristante, centrocampista della Roma. L'aggressione fa scattare l'intervento della…
L'ex difensore interista ha parlato di corsa scudetto, e della situazione dei nerazzurri, in esclusiva…