Due trasferte più complicate del previsto per il Liverpool di Klopp ed il Manchester United di Van Gaal, impegnati rispettivamente contro Crystal Palace e West Bromwich. Tutte e due le squadre vengono ridotte in 10 da un doppio giallo (Milner e Mata i colpevoli), ma, se ai Reds riesce un’incredibile rimonta, ai Red Devils non resta altro che alzare bandiera bianca.
Crystal Palace-Liverpool 1-2
A Selhurst Park l’unico gruppo di cheerleaders ufficiali della Premier accoglie due squadre in condizioni completamente differenti di forma. Il Liverpool viene da un netto successo sul Manchester City che ne ha rilanciato le ambizioni europee, il Crystal Palace invece non ha mai vinto nel 2016 ed ha raccolto la miseria di 4 punti nelle ultime 11 gare.
Detto questo, l’andamento del primo tempo riflette tutt’altra realtà. Un Adebayor incontenibile tiene in apprensione la retroguardia Reds e sfiora il gol colpendo la traversa all’undicesimo minuto.
In tutta la prima parte di gara gli ospiti riescono ad arrivare al tiro solamente in due occasioni, ma senza creare particolari apprensioni alla squadra di Alan Pardew.
Nella ripresa il Crystal Palace corona la sua supremazia in campo col gol di Ledley dopo una serie di tre conclusioni respinte dalla difesa. Lo schiaffo non serve a svegliare gli 11 di Klopp, che restano passivi e non riescono minimamente a scalfire la difesa delle Eagles.
Ci vuole una seconda sberla per accendere l’animo dei Reds: Milner, già ammonito, perde palla e, nel tentativo di fermare il contropiede, stende Zaha beccandosi il secondo giallo e quindi il rosso.
Con il dominio del Palace, il vantaggio di un gol e di un uomo, la gara sembrerebbe chiudersi qua ed invece l’effetto è opposto. I padroni di casa forse danno per scontato il successo, il Liverpool, non avendo più nulla da perdere, si sblocca finalmente in avanti e, dopo un paio di occasioni pericolose, sfrutta il rinvio sbagliato del portiere McCarthy e pareggia con Firmino.
Nel finale Pardew sbraita cercando di ricaricare i suoi e portarli a sfruttare l’uomo in più, ma la squadra più pericolosa resta il Liverpool. Benteké, entrato a 10 dalla fine, è una spina nel fianco e, dopo aver sfiorato la marcatura in un paio di occasioni, guadagna e trasforma il rigore del 2-1 al minuto 95.
Incredibile successo per il Liverpool di Klopp in una gara sembrata più volte persa ed invece ribaltata all’ultimo secondo contro ogni pronostico. I piazzamenti per entrare in Europa non sono lontanissimi, ma sarà comunque difficile continuare a vincere con questo tipo di prestazioni.
Il Palace si conferma peggiore compagine della Premier nel 2016 e, se non fosse per l’ottimo inizio, si sarebbe potuto trovare in guai ben più seri a questo punto del campionato.
West Bromwich Albion-Manchester United 1-0
Van Gaal recupera diversi giocatori dall’infermeria, ma continua a mettere in campo il giovane Rashford e si presenta al match contro i Baggies per allungare la striscia di 4 vittorie consecutive tra campionato e coppa. Il West Brom scende in campo per conquistare gli ultimi punti necessari a vivere un tranquillo finale di stagione dopo aver rischiato nel mese scorso di essere risucchiato nella lotta per non retrocedere.
La partita è un classico dei Red Devils di quest’anno: ritmo compassato, possesso palla, pochissimi tiri in porta, zero emozioni.
Ci pensa Mata a mettere un po’ di pepe a metà primo tempo con un doppio giallo che lascia in 10 i suoi.
Nonostante questo, il copione non cambia e sia prima che dopo l’intervallo la gara resta bloccata su uno squallido 0-0.
Per dirla tutta ad inizio secondo tempo l’ago della bilancia sembra virare verso la formazione di Van Gaal con un paio di guizzi di Martial e Lingard che mettono apprensione alla retroguardia di Pulis.
E’ solo un’illusione, però. L’ingresso di Pocognoli crea diversi grattacapi sulla fascia destra dello United.
Decisiva è la scelta di tenere al centro della difesa un giocatore tecnico, ma poco prestante, come Blind, sempre in difficoltà sui cross dell’esterno belga.
Al 66′ l’olandese figlio d’arte lascia libero Rondon in area sull’ennesimo traversone, permettendogli un facile stop, seguito dalla girata in gol che decide la gara.
I Red Devils alzano bandiera bianca e non provano neanche a pungere nel finale. Il West Brom porta a casa i 3 punti senza soffrire più di tanto.
Brutta battuta d’arresto per gli uomini di Van Gaal, soprattutto in considerazione del fatto che tutte le principali rivali per la lotta Champions o Europa League hanno vinto. A partire dal Manchester City e dal West Ham, ma anche il Liverpool. Ora la classifica vede i Red Devils sesti a -3 dal City, -2 dal West Ham e +3 sul Liverpool, ma Reds e Citizens hanno una partita in meno. Lo United continua insomma a trascinarsi perfettamente in bilico sulla sottile linea di demarcazione tra fallimento totale (fuori dall’Europa), parziale (Europa League) o una stagione opaca, ma onesta (quarto posto).
Crystal Palace-Liverpool 1-2 (48′ Ledley, 72′ Firmino, 96′ Benteké)
West Bromwich Albion-Manchester United 1-0 (66′ Rondon)
