Partita da zero stimoli quella della ventinovesima giornata di Ligue 1, e non poteva essere altrimenti visto lo strapotere del PSG nel campionato francese con i 22 punti di vantaggio su un Monaco secondo e con una partita in più. L’obbiettivo principale di oggi era evitare infortuni e far riposare qualche giocatore, missione perfettamente riuscita che ha trasformato la partita in un buon allenamento in vista del ritorno degli ottavi di Champions League di mercoledì prossimo contro il Chelsea, dove i parigini dovranno difendere il 2 a 1 dell’andata che è un risultato buono ma non del tutto rassicurante.
Il Montpellier, avversario di aggiornata, si trova quindi al posto giusto nel momento giusto e ne approfitta strappando un pareggio al Parco dei Principi che in altre circostanze sarebbe stato impossibile da ottenere.
Blanc preserva alcuni suoi campioni ed attua un prevedibile turn-over: Ibra, David Luiz e Thiago Motta siedono così in panchina ma nonostante questo gli ospiti non possono abbassare la guardia visti gli undici che scendono in campo che non sono certo da buttare, basti pensare al tridente offensivo formato da Di Maria, Lucas e Cavani.
I 90 minuti raccontano una partita a tratti soporifera, gli unici lampi del match arrivano tutti nel primo tempo dove un ispiratissimo Di Maria mette in piedi un personalissimo duello con Pionnier, duello vinto dal portiere del Montpellier che nega il gol all’argentino in più di un’occasione. Nella ripresa entra anche Ibrahimovic che si sa, le vorrebbe giocare sempre tutte, ma neanche lui riesce a spezzare l’equilibrio in campo.
Al triplice fischio dell’arbitro sospiro di sollievo per gli ospiti che hanno rischiato qualcosina proprio negli ultimi minuti di gara; alla fine arriva un buon punto per entrambe le squadre, da una parte un ulteriore passo verso la conquista della Ligue 1 per i parigini e dall’altra un punto fondamentale in ottica salvezza per il Montpellier.