Forse per vincere un titolo non puoi permetterti passi falsi casalinghi come questo ma c’è da dire che il Leicester sino a oggi ha preso punti dove mai nessuno se lo sarebbe aspettato. I Foxes infatti pareggiano in casa contro il Wba, in un gran stato di forma. Gli ospiti passano in vantaggio con Rondon, con l’ex punta di Rubin Kazan e Zenit che viene lanciato in profondità da Fletcher e supera Schmeichel a poco più di dieci minuti dall’inizio della gara. La capolista non si perde d’animo e trova il pari con uno dei beniamini dei tifosi del Leicester, Drinkwater. Il centrocampista calcia da fuori e trova la deviazione fortunata di Olsson che fa impennare il pallone e beffa Foster. La squadra di Ranieri ribalta poi la gara prima dell’intervallo con King che, liberato dal magico colpo di tacco di Mahrez, calcia a botta sicura dove Foster non può arrivare. A inizio ripresa però una punizione da artista di Gardner riporta in parità in match e sgambetta il Leicester che attende adesso con ansia il match del Tottenham in casa del West Ham.
Continua a volare il Chelsea di Guus Hiddink che pare una copia completamente diversa rispetto a quella allenata pochi mesi fa da Mourinho. I Blues passano in vantaggio al primo minuto di gioco con il giovane ex Fluminense Kenedy, che fa partire un sinistro secco che non lascia scampo a Ruddy. A fine primo tempo il Chelsea raddoppia con Diego Costa. Questo gol sarà poi molto contestato dal Norwich perché la posizione di partenza della punta della nazionale spagnola e chiaramente in fuorigioco. Nella ripresa Redmond, lanciato in area da Hoolahaan, batte Courtois e riapre la gara. I canarini non riescono però a riagganciare il risultato. La via verso la salvezza sarà molto lunga
Serata tranquilla per l’Everton di Martinez che strapazza in trasferta il fanalino di coda Aston Villa. Apre le danze Funes Mori schiacciando di testa sull’angolo battuto magistralmente da Mirallas. Il trequartista belga serve poi il suo secondo assist personale servendo in mezzo il pallone su cui si fionda Lennon per firmare il raddoppio. Nella ripresa Lukaku chiude i giochi spingendo in rete il pallone crossato in mezzo teso da Funes Mori. Il bel gol di testa di Gestede non vale a trovare una rimonta insperata per l’Aston Villa che continua a rimanere ultimo e con poche speranze di salvezza.
Perde ancora il Southampton che adesso rischia seriamente di veder allontanarsi la zona Europa. Dopo la sconfitta casalinga contro il Chelsea i Saints crollano sul campo del Bournemouth che guadagna punti d’oro per la corsa salvezza. La matricola della Premier passa in vantaggio alla mezz’ora con Cook che sfrutta la risposta del portiere ospite Forster, che aveva respinto la punizione a giro di Ritchie, per battere in rete dal centro dell’area. Il raddoppio arriva a dieci minuti dal termine con Afobe che anticipa di testa l’uscita del portiere avversario e regala la vittoria ai suoi.
Pari spettacolare tra Sunderland e Crystal Palace. I padroni di casa passano in vantaggio grazie alla conclusione di N’doye da fuori, deviata decisivamente da Dann. Gli Eagles trovano il pari nella ripresa con un gran gol di Wickham che firma poi poche dopo il gol del sorpasso, gettando dentro un pallone rimasto vagante in area di rigore dopo un calcio d’angolo. Il pari del Sunderland arriva al 90′ con Borini che nel tentativo di crossare trova invece un angolo incredibile che non lascia scampo a Hennessey.
Leicester – West Bromwich Albion 2-2 ( Drinkwater 30′, King 45+1′; Rondon 11′, Gardner 50′)
Sunderland – Crystal Palace 2-2 ( N’doye 36′, Borini 90′; Wickham 61′,67′)
Norwich – Chelsea 1-2 (Redmond 68′; Kenedy 1′, Diego Costa 45+1′)
Bournemouth – Southampton 2-0 (Cook 31′, Afobe 79′)
Aston Villa – Everton 1-3 ( Gestede 79′; Funes Mori 5′, Lennon 30′, Lukaku 60′)