PSV Eindhoven-Atletico Madrid 0-0: Cocu ingabbia i Colchoneros

 

PSV Eindhoven-Atletico Madrid 0-0: Il PSV Eindhoven affronta l’Altetico Madrid di Simeone al Philips Stadion di Eindhoven. Gli olandesi sono riusciti a raggiungere gli ottavi di finale, in seguito ad una serie di prestazioni convincenti che gli hanno permesso di piazzarsi secondi nel girone B, davanti al più quotato e florido Manchester United. Un risultato invidiabile, considerato che era diverso tempo che una compagine dei Paesi Bassi non accedeva alla fase finale della massima competizione europea per club. Un plauso va fatto al tecnico Philip Cocu, abile di plasmare un gruppo solido, giovane e concreto. L’avversario di quest’oggi è l’Atletico Madrid, una selezione che appare invalicabile per i Boeren di Eindhoven sulla carta, ma si sa che il calcio è uno sport che va al di là delle immediate previsioni e può celare sempre sorprese. Il PSV deve rinunciare al proprio uomo cardine: Luuk de Jong, a causa di una squalifica. In attacco giocherà Locadia, il centravanti classe ’93 è chiamato a sostituire il calciatore più rappresentativo del PSV, compito assolutamente non agevole. Pereiro sostituisce l’ex genoano Lestienne, il belga non è al cento per cento della condizione atletica e siederà in panchina. L’Atletico Madrid arriva alla sfida con i suoi uomini migliori e si schiera con il consueto 4-4-2. Osservati speciali della serata: Vietto e Griezmann, i due centravanti degli spagnoli metteranno in difficoltà la retroguardia della compagine casalinga. La sfida si preannuncia spettacolare, ma gli ospiti sembrano davvero favoriti rispetto agli olandesi.

Nella prima frazione di gioco l’Atletico Madrid aspetta nella propria metà campo il PSV Eindhoven, nettamente più propositivo in fase d’impostazione e dal punto di vista offensivo. Gli ospiti sfiorano il vantaggio con Vietto, ma Bruma è formidabile a salvare il PSV con un intervento sulla linea di porta. L’Atletico sfrutta un’indecisione difensiva di Moreno e si presenta dalle parti di Zoet, ma Griezmann non supera con lo scavino l’estremo difensore olandese. I padroni di casa vanno veramente vicini al vantaggio, Propper conclude centralmente su Oblak e la ribattuta di Willems non trova fortuna. Il match è bloccato, con le due compagini che stanno giocando ad armi pari. Nella ripresa l’Atletico Madrid esce allo scoperto e prova a vincere il match, ma la difesa del PSV regge adeguatamente l’urto della corazzata di Simeone. La partita si accende al 68′ quando Pereiro si fa cacciare dal terreno di gioco per doppia ammonizione, ma l’uomo in più non basta alla compagine ospite per sbloccare la gara. Il PSV sfiora la rete del vantaggio con Lestienne e la contesa termina sullo 0-0.

Commento: La partita è stata interpretata in maniera magistrale dal PSV Eindhoven, sia dal punto di vista tattico che sotto il profilo dell’intensità. Nelle ultime battute del match il baricentro dei Boeren si è abbassato un po’ troppo, concedendo campo agli ospiti, ma era inevitabile considerata l’espulsione di Pereiro. L’uruguaiano è stato ingenuo a procacciarsi il secondo giallo, anche se la decisione di Orsato appare quantomeno discutibile. La compagine spagnola è stata rea di non aver saputo impensierire Zoet, oltre le due conclusione del primo tempo, nelle quali l’estremo difensore olandese si è fatto trovare pronto e, soprattutto, efficace. Il migliore in campo è stato di gran lunga Bruma, autore di una prestazione eccezionale, ma anche lo stesso Willems ha dimostrato grande gamba e una resistenza invidiabile. I peggiori di questa serata sono stati Van Ginkel, sbiadita copia del calciatore ammirato con il Vitesse, e Vietto. L’argentino si è pestato i piedi con il proprio partner d’attacco, combinando poco o nulla. La gara di ritorno sarà molto dura per gli olandesi, l’Atletico imprimerà pressione sin dalle prime battute di gioco.

(Fonte foto: http://i.dailymail.co.uk/)

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Sono nato nella provincia di Treviso nel 1993, ma ho origini olandesi. Sono laureato in Filologia Moderna e Medievale, inoltre attualmente risiedo in Polonia. Sin da bambino il calcio ha esercitato un’enorme influenza sulla mia vita ed è una vivida passione che occupa le mie giornate. Il mio cuore batte per la nazionale olandese ed il NAC Breda. Mi divertono molto i gatti parlanti, la cosmogonia e le birre artigianali.