Sarà banale, ma oggi il cuore è andato oltre l’ostacolo. Quell’ostacolo chiamato Bayern Monaco, una potenza contro la quale è già difficile fare risultato, ancor di più se ad un certo punto della partita ti ritrovi sotto di due gol e con il morale a terra.
Gara emozionante, di fronte la tattica tutta italiana contro la corazzata tedesca. Duelli interessanti in mezzo al campo con la sfida degli ex, Vidal da una parte e Mandžukić dall’altra e quella sulla corsie laterali con il duello a tutta velocità tra Douglas Costa e Cuadrado che è uno spettacolo per gli occhi. Per non parlare della sfida tra numeri 1 con Buffon e Neuer
Partita iniziata un po’ in sordina per la squadra di Guardiola che è sembrata da subito molto meno propositiva del solito, complice anche un quadratissimo 4-4-2 messo in campo da Allegri. Copertura e ripartenze, come era prevedibile, la tattica dei bianconeri. Primo non prenderle, perché questa sera non subire gol in casa era fondamentale.
Dopo i tentativi dell’ex Vidal e di Muller che fallisce un gol praticamente già fatto, é lo stesso centrocampista tedesco a battere Gigi Buffon al 43′. Questo e poco altro nei primi 45 minuti di gioco, in un primo tempo che ha visto gli ospiti dominare con oltre il 70% di possesso palla. La ripresa vede il Bayern iniziare con un piglio diverso, meno tiki-taka e più verticalizzazioni, e dopo dieci minuti é Robben a trovare il raddoppio con un bellissimo tiro a giro dove Buffon non può nulla.
Gol che taglierebbe le gambe a chiunque, e almeno nei primi minuti così sembra, fino a quando Dybala, tra gli osservati speciali della serata, trova il guizzo vincente ed accorcia le distanze. Primo gol in Champions League della sua carriera, ma c’è poco da festeggiare, al novantesimo manca ancora una mezz’ora abbondante e bisogna riportare il pallone nel cerchio di centrocampo. Il gol dell’argentino sveglia lo Juventus Stadium che d’improvviso si trasforma in una bolgia. I bianconeri ci credono, Cuadrado e Pogba sfiorano il pareggio mentre il tifo aumenta sempre di più. La Juve spinge ed eccolo, il cuore di cui parlavamo, quello di Sturaro che si butta in area avversaria e trova la zampata vincente completando la rimonta e trovando quel 2 a 2 impensabile fino a qualche minuto prima.
Allegri tradito dal solo Khedira, il peggiore dei suoi e un po’ fuori dal gioco stasera, mentre la difesa ha ben tenuto lasciando pochissimo spazio al temutissimo Lewandowski. Guardiola non sarà assolutamente soddisfatto di come la sua squadra ha subito il ritorno dei bianconeri e terrà alta la guardia in vista della gara di ritorno. Per la Juventus il risultato non é dei migliori, due gol in casa sono pesanti e il ritorno si giocherà all’Allianz Arena, campo dove il Bayern difficilmente sbaglia. Eppure, vista la reazione dei bianconeri, sognare non è vietato. Un pareggio contro questo Bayern è comunque un risultato straordinario. Allegri sa di avere tra le mani una squadra che non molla mai, fatta di uomini prima che di calciatori. E alla luce di questo, nulla è scontato e tutto può succedere. Ne siamo certi.