Arsenal-Barcellona 0-2: Messi rompe la maledizione con Cech e trascina il Barcellona

Arsenal-Barcellona 0-2: Arsenal – Barcellona è un ottavo di lusso che ci ha regalato questa edizione della UEFA Champions League. Le due compagini possono essere considerate fra le più quotate al mondo ed il blasone di queste due selezioni è da capogiro. Arsenal – Barcellona è una sfida che richiama la finale del 2006, decisa alle ultime battute da Belletti per i blaugrana. Gli interpreti sono cambiati dieci anni dopo, come ci si poteva aspettare, ma il fascino di questo match non è per nulla diminuito. L’Arsenal, in piena corsa per la Premier League, arriva alla sfida con consapevolezza dei propri mezzi. La vittoria contro il Leicester di Claudio Ranieri ha regalato speranza e fiducia ad un ambiente che troppo spesso si è visto sfumare titoli ed ambizioni negli ultimi incontri della stagione. Questa contesa rappresenta una svolta per i Gunners, l’apporto dell’Emirates è fondamentale per poter competere con il Barcellona. I catalani arrivano alla sfida con i favori del pronostico, poiché rappresentano la squadra da battere che, grazie anche agli accorgimenti di Luis Enrique, ha sfiorato la perfezione a livello di organizzazione tattica e risultati sul campo. Le due selezioni scendono in campo con la rispettiva formazione titolare, Wenger opta per Oxlade-Chamberlain dal primo minuto al posto di Walcott. Questa è l’unica novità per i padroni di casa. Luis Enrique non cambia nulla rispetto alla “formazione tipo”, eccezion fatta per l’avvicendamento in porta, Ter Stegen è il titolare per questa sera, come avviene di consueto per i blaugrana nelle notti di Champions League.

Nella prima frazione di gioco il Barcellona è padrone del campo. La compagine di Luis Enrique amministra, come di consueto, il possesso palla e cerca di creare una voragine nella retroguardia dei Gunners. Nonostante il dominio degli spagnoli, l’Arsenal riesce a presentarsi dalle parti di Ter Stegen, ma Oxlade-Chamberlain non è abile a superare l’estremo difensore tedesco. Il Barcellona si riassetta e Suarez sfiora in un paio di occasioni la rete del vantaggio, ma la difesa dei Gunners regge in qualche maniera. Le squadre guadagnano gli spogliatoi sul punteggio di parità, ma ai punti avrebbe meritato il Barcellona contro un Arsenal che nel finale del primo tempo è calato vistosamente, palesando problematica di costruzione della manovra.
In apertura di ripresa Cech nega a Neymar la gioia del goal. Pregevole l’intervento dell’estremo difensore dei Gunners. L’Arsenal si risveglia e Giroud impegna Ter Stegen in una parata provvidenziale. Il risultato cambia al 71′ quando Messi conclude alle spalle di Cech e porta il Barcellona in vantaggio. La compagine ospite trova la via della rete con una pregevole combinazione che porta la propria stella ad una agevole finalizzazione dell’azione. Il Barcellona sfiora il raddoppio, ma Suarez grazia l’Arsenal colpendo il palo da posizione estremamente favorevole. Flamini atterra al minuto 83 Messi in area di rigore. Il direttore di gara concede il penalty e l’argentino infila per la seconda volta l’incolpevole Cech. Neymar sfiora il 3-0, ma l’estremo difensore dei Gunners si prodiga in una parata straordinaria. Il match d’andata termina 2-0 in favore degli ospiti.

Commento: Il Barcellona è una squadra oggettivamente imbattibile per larghissimi tratti della partita, ti concede un paio di occasioni e tu devi essere in grado di sfruttarle adeguatamente. L’Arsenal in questo match ha avuto tre occasioni per poter mettere in difficoltà la compagine di Luis Enrique, ma la scarsa vena sotto porta di Oxlade-Chamberlain ed il prodigioso intervento di Ter Stegen su Giroud hanno permesso al Barcellona di aver vita facile quest’oggi. I Gunners non hanno espresso il proprio gioco tradizionale, hanno preferito aspettare l’avversario e colpire in ripartenza. Il fortino dell’Arsenal ha retto settanta minuti, ma è dovuto soccombere a Messi e compagnia. Non è bastato un Cech in forma strepitosa per salvare i padroni di casa, poiché, a suon di occasioni, la rete del vantaggio è arrivata. Il Barcellona ha giocato una gara strepitosa dal punto di vista di costruzione della manovra, molte occasioni che potevano costare care all’Arsenal, fortunatamente Suarez e Neymar non si sono rivelati cinici al punto giusto quest’oggi. Messi ha sfatato il taboo con Cech, riuscendo ad infilare finalmente il portiere ceco, e ha regalato un’abbondante fetta di quarto di finale ai propri compagni. Il ritorno si preannuncia davvero complicato per i Gunners, poiché vincere con tre reti di scarto al Camp Nou assume i connotati dell’impresa titanica.

(Fonte foto: http://www.uefa.com/uefachampionsleague)

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Sono nato nella provincia di Treviso nel 1993, ma ho origini olandesi. Sono laureato in Filologia Moderna e Medievale, inoltre attualmente risiedo in Polonia. Sin da bambino il calcio ha esercitato un’enorme influenza sulla mia vita ed è una vivida passione che occupa le mie giornate. Il mio cuore batte per la nazionale olandese ed il NAC Breda. Mi divertono molto i gatti parlanti, la cosmogonia e le birre artigianali.