La Bundesliga giunge alla 22esima giornata e il Bayern Monaco, avversario Champions della Juventus, continua la sua marcia in vetta alla classifica.
Eintracht Francoforte-Amburgo 0-0
Il match della Commerzbak Arena non è l’occasione del riscatto per la squadra di casa, che nelle ultime settimana sta raccogliendo pochissimo. Un punticino che significa tranquillità per l’HSV, tranquillo al centro della classifica. E’ stranamente l’Amburgo a fare la gara nel primo tempo, Eintracht che si fa più intraprendente dopo l’intervallo ma la spinta non si traduce in gol. Il Werder Brema, terzultimo, dista solo due lunghezze e l’Augsburg – squadra a cuscinetto tra i rossoneri e la zona retrocessione – ha una partita in meno. Occhio Eintracht, l’inferno è a un passo. Anzi, due.
Bayern Monaco-Darmstadt 3-1
In casa Juventus c’è una certa apprensione, non solo per il pareggio di Bologna, che potrebbe consentire al Napoli di riportarsi in vetta, nei pensieri di Allegri & co si fa minacciosa la sagoma del Bayern Monaco. Timore più che giustificato, considerata la forza dei bavaresi, capaci di vincere in rimonta contro il Darmstadt grazie a un Muller in stato di grazia. Guardiola non fa molto turn-over, come se il match odierno fosse la prova generale in vista del big match di Champions League. Sandro Wagner illude gli ospiti, poi la dura legge di Thomas Muller si manifesta in tutta la maestosa forza. Due gol, strepitoso il secondo, con una giocata acrobatica che ridicolizza la marcatura avversaria. A chiudere la pratica ci pensa Robert Lewandowski, un altro col gol sempre in canna. In campo dall’inizio Coman (prestazione opaca la sua, meglio Ribery al suo posto) e Vidal, i due grandi ex dell’eurosfida. Il Darmstadt, una delle migliori della Bundesliga in trasferta, ha fatto il possibile, concedendo il minimo ma il 71% di possesso palla Bayern paga alla distanza. Da registrare anche una traversa colpita da Douglas Costa.
Hertha Berlino-Wolfsburg 1-1
Ah, vecchio Bendtner, non cambi mai… Il danese con le sponsorizzazioni non ha proprio feeling, ricordate le mutande marchiate con il logo di una casa di scommesse? Stavolta a creare problemi all’ex Juventus è il volante, il volante di una Mercedes Classe S. Il giocatore si è fatto vedere al fianco della suddetta, ha poco gradito il ds Klaus Allofs: scatta la multa. Questo perché il Wolfsburg è di proprietà della Volkswagen, lo sanno anche i muri, forse questa notizia non è giunta alle orecchie dell’attaccante. Multa in arrivo, ma Nicklas ci è abituato. Il suo Wolsfburg invece è abituato a subire rimonte avversarie, ci è mancato poco contro il Gent nonostante tre gol di vantaggio, stavolta Kalou ha risposto a Schafer e neppure l’Hertha ha di che essere soddisfatto considerato che poteva essere l’occasione per avvicinare il Dortmund in classifica.
Hoffenheim-Mainz 3-2
Una vittoria che manca da dicembre, tre punti per aggrapparsi alla Bundesliga con tutte le proprie forze, l’Hoffe batte il Mainz e torna a sperare. Vantaggio ospite firmato Cordoba, ma il pareggio arriva prontamente. Vantaggio realizzato da Uth su suggerimento prezioso di Volland. A un quarto d’ora dalla fine c’è ancora Uth per mettere le cose in chiaro. Il Mainz resta attaccato alla partita, Samperio accorcia ma il pari non arriva. Julian Nagelsmann diventa il più giovane allenatore a vincere un match di Bundesliga, secondo record nel giro di pochi giorni dopo quello che l’ha visto diventare il più giovane di sempre sulla panchina della massima serie tedesca: il prossimo 23 luglio compirà 28 anni. Auguri.
Ingolstadt-Werder Brema 2-0
Successo pesante in chiave salvezza, a farne le spese è il povero Werder che ora si trova davvero nei guai. “Ci sono ancora quattro mesi, nei quali io e i miei compagni lavoreremo duro per evitare la retrocessione”, ottime le intenzioni di Papy Djilobodji, ma la situazione è durissima. Un gol per tempo, Hubner e Hinterseer, gli uomini di Skripnik colano a picco e ora dovranno stringere i tempi. Fare tabelle salvezza o dire “da ora in avanti sono tutte finali” porta una sfiga atroce insieme a un mucchio di alibi che non valgono la permanenza in Bundesliga. Lavorare duro, lavorare subito.
Borussia Monchengladbach-Colonia 1-0
Il gioiellino Dahoud risolve la questione al nono minuto e il Glabach agguanta – momentaneamente – il Leverkusen a 35 punti. Bene così, la gestione Schubert prosegue con buoni risultati. “Vendicata” la sconfitta nel derby d’andata, un successo che fa classifica e morale. E, pensando a com’era iniziata la stagione, i tifosi del Gladbach devono ridere doppio.
Bundesliga, la classifica