L’Europa League entra nella fase calda, l’andata dei sedicesimi di finale regala emozioni a cominciare dai sette incontri disputati alle 19.00 (ora italiana).
Anderlecht-Olympiakos 1-0
In ballo c’è l’accesso agli ottavi di finale ma pure l’Inter è interessata allo scontro in terra belga. I nerazzurri, incappati in un periodo difficile, puntano Tielemans e Praet, ma piace anche Milivojevic dei greci. A decidere l’incontro però non è uno degli obiettivi della beneamata, bensì Kara Mbodji, ex Genk di mestiere difensore. Eh sì, proprio il protagonista che non ti aspetti, il senegalese decide la tenzione a venti dal termine, lasciando comunque apertissimo il discorso qualificazione. Conclusione vincente dopo un batti-e-ribatti nato da una palla in mezzo di Buttner. Risultato che premia i belgi, epilogo giusto considerato che sono proprio loro a cercare il successo con maggiore convinzione, da registrare un palo di Brown per gli ospiti.
Borussia Dortmund-Porto 2-0
La dura legge del Signal Iduna Park – Westfalenstadion per noi nostalgici – non perdona: il Borussia Dortmund va valere il fattore campo anche in Europa League. Le intenzioni di Tuchel sono chiare dal primo minuto, c’è Aubameyang e a sostenerlo c’è una squadra a trazione anteriore. I tedeschi trafiggono prontamente i Dragoes, Mkhitaryan mette in movimento Piszczeck, Casillas battuto dopo sei minuti. La squadra di Peseiro accusa eccome il colpo, Reus non la punisce subito per poco ed è solo una delle tante occasioni fallite dai gialloneri (clamoroso un gol mangiato da Kagawa). Marco Reus comunque vuole il gol e lo trova nella ripresa, con la collaborazione di Martins Indi: deviazione decisiva. A questo punto non c’è più partita, anzi il discorso qualificazione potrebbe andare direttamente in ghiacciaia ma l’incornata di Aubameyang nel finale trova la traversa. Anche il Porto sa far pesare il fattore campo, realizzare tre resti a questo Bvb però è impresa ardua.
Midtjylland-Manchester United 2-1
Chi scrive è un appassionato di calcio inglese e soffre a vedere i Red Devils in questo stato. L’abitudine era vedere lo United primeggiare in Premier e nel mondo, adesso pure l’Europa League sembra stargli larga. Dopo aver detto addio alla maggior kermesse europea, gli uomini di Van Gaal rischiano di salutare anche l’Europa League per mano del Midtjylland, che il Napoli ha regolato nel girone con nove gol in due match. Non c’è pace per i rossi, neppure il tempo di metabolizzare l’infortunio di Rooney (out due mesi) che arriva l’ennesima batosta. Una gara bella fin dalle prime battute, Martial chiede un rigore, Depay porta avanti i suoi in contropiede. I Red Devils sembrano esserci, ma dopo il vantaggio si fanno un bel pisolino e subiscono il pari di Pione Sisto: che legnata da fuori area, Romero ha parato tanto stasera ma dinanzi a questa conclusione non può nulla. Non è la serata del Man United, si capisce anche dalla traversa colpita da Lingard. Quando l’orologio segna un’ora di gioco, Thorup decide di mettere dentro Paul Onuachu e il gigante nigeriano lo ripaga con una prestazione da urlo. Prima impegna Romero di testa, poi lo trafigge con un tiro da fuori al 77esimo. Finisce così, due a uno per i padroni di casa. Risultato storico per il Midtjylland, l’incubo dei Diavoli sembra non finire mai.
Siviglia-Molde 3-0
Gli andalusi fanno la voce grossa in Europa League e non è certo una novità, ottavi di finale già prenotati dopo l’andata tra le mura amiche. Doppietta di una vecchia conoscenza del calcio italiano, parliamo di Fernando Lllorente, a chiudere i conti ci pensa Gameiro, subentrato proprio all’ex bianconero, in questo caso è decisiva la collaborazione di Horvath. Il match in casa del Molde a questo punto sembra a ver poco da raccontare, Unai Emery potrà fare generoso turn-over.
Saint-Etienne-Basilea 3-2
Finisce così l’imbattibilità esterna della corazzata svizzera, nonostante la forza mentale nel recuperare i due gol siglati da Sall e Monnet-Paquet. Sul finire di primo tempo è Walter Samuel ad accorciare le distanze, a 37 anni suonati l’ex di Roma, Real Madrid e Inter sa essere ancora determinante in Europa. Janko impatta su rigore e il Basilea a questo punto spinge a tutta birra a caccia del colpo grosso in casa dei Verts, Galtier al 72esimo manda in campo Bahebeck ed è proprio il ragazzo si scuola Psg a decidere il match finalizzando un’azione di rimessa. Al St. Jakob sarà comunque battaglia, visto che al Basilea basta un golletto per piegare le sorti del doppio confronto.
Europa League, sedicesimi di finale
Anderlecht-Olympiakos 1-0 (67’ Mbodji)
Borussia Dortmund-Porto 2-0 (6’ Piszczek; 71’ Reus)
Fiorentina-Tottenham 1-1 (38’ rig. Chadli (T); 59’ Bernardeschi)
Midtjylland-Manchester United 2-1 (37’ Depay (MU); 44’ Sisto; 77’ Onuachu)
Siviglia-Molde 3-0 (35’, 49’ Llorente; 72’ Gameiro)
Saint Etienne-Basilea 3-2 (9’ Sall (S); 39’ Monnet-Paquet (S); 44’ Samuel; 56’ Janko; 77’ Bahebeck)
Villarreal-Napoli 1-0 (82′ Suarez)