Si sono concluse le partite dei sedicesimi di finale di andata dell’Europa League con i match delle 21:00.
Galatasaray-Lazio 1-1
L’unico risultato che arride parzialmente le italiane arriva dalla Lazio dopo le sconfitte di Roma e Napoli, e il pareggio interno della Fiorentina sul Tottenham. Parziale turn over per Pioli, che ha lasciato in panchina Klose e Candreva, in avanti un tridente formato da Lulic, Matri e Felipe Anderson. Le Aquile vanno in svantaggio, grazie all’intuizione di Donk che mette Sarioglu a tu per tu con il portiere avversario, permettendogli di segnare il gol che sblocca le marcature. Dopo l’iniziale svantaggio emerge la superiorità tecnica della Lazio, che già al 21′ trova la rete del prezioso pareggio con Savic, che impatta il pallone di testa grazie all’assist vincente di Biglia. Per il centrocampista serbo si tratta del secondo gol in questa competizione dopo quello segnato al Dnipro nella prima partita del girone. Un azione analoga poteva portare alla rete del vantaggio la Lazio nel secondo tempo: è sempre Savic a rendersi protagonista di un colpo di testa da posizione ravvicinata, ma questa volta, per fortuna di Muslera, ex di questa partita, il tentativo finisce sul fondo.
Nel finale di partita Muslera si rende protagonista di un intervento provvidenziale sul solito Savic, sul ribaltamento del fronte offensivo il Galatasaray sfiora il 2-1 con Umut Bulut, il cui colpo di testa sfiora la trasversa ed esce.
Per la Lazio si tratta di un risultato positivo in vista della partita di ritorno all’Olimpico, nella quale sarà fondamentale non subire gol, infatti alla squadra di Pioli basta solo un pareggio a reti bianche per accedere al turno successivo.
Valencia-Rapid Vienna 6-0
Che dire di una partita nella quale già dopo trentacinque minuti il risultato era fissato sul 5-0? Un autentico massacro quello che è avvenuto al Mestalla, con la squadra di Gary Neville che ha già archiviato il discorso qualificazione contro un impalpabile Rapid Vienna. Non è tanto il risultato ad essere sorprendente, bensì come sono nate le reti, praticamente tutte uguali. Una rapida discesa sulla fascia e un cross in area di rigore sui quali la coppia centrale composta da Sonnleitner e Hoffman si è dimostrata a dir poco imbarazzante, come del resto l’atteggiamento di tutta la squadra, che ha lasciato ai padroni di casa ampi spazi nei quali dilagare. Il Valencia in questa notte trionfante ha trovato in Mina un autentico portento, Il centrocampista si è reso protagonista di una doppietta e di ben tre assist per le reti di Parejo, Negredo e Gomes. Il Valenca va a segno anche nel finale di partitacon il subentrato Moreno.
Augsburg-Liverpool 0-0
Cocente delusione per gli uomini di Klopp, che non vanno oltre a un pareggio a reti bianche in casa del piccolo Augsburg, il quale milita nei bassifondi della Bundesliga. Niente turn over, dato che l’Europa League è l’ultima speranza rimasta al Liverpool per puntare alla prossima Champions League, in campo sin dal primo minuti Sturridge, affiancato da Firmino e Coutinho. Partita equilibrata a dispetto di quello che si prospettava alla vigilia, con il Liverpool che, come al solito, non è stato in grado di finalizzare le occasioni create con i due brasiliani in attacco. I tedeschi si affidano alle ripartenze e vanno vicino al vantaggio per ben due volt: Mignolet al termine del primo tempo è chiamato a un intervento provvidenziale sulla conclusione di Esswein, mentre negli ultimi minuti di partita, Dong Ji esplode un tiro di prima dall’interno dell’are di rigore che sfiora il palo
Sporting-Leverkusen 0-1
Risultato positivo per le aspirine, che espugnano il campo dello Sporting grazie al gol di Bellarabi su assist dell’ex romanista Jedvaj. La partita è stata un monologo, nel quale la squadra tedesca ha letteralmente annientato la capolista della Primeira Liga, il risultato poteva essere decisamente più pesante, ma data la disparità evidenziata all’Estadio Jose Alvevade, il Leverkusen non avrà problemi nel passaggio del turno. Nel finale di partita Rube Semedo rimedia il secondo giallo e lascia lo Sporting in dieci uomini, alla totale mercè degli avversari. Bellarabi ha sfiorato il raddoppio nel recupero del secondo tempo, con una cannonata dalla media distanza che si è infranta sul palo. La disputa rimane aperta solo sulla carta.
Sion-Braga 1-2
Importante colpo esterno del Braga, che espugna il campo svizzero e acquisisce un netto vantaggio in vista della partita di ritorno. I portoghesi sbloccano subito le marcature con Nikola Stojiljkovic,servito in area da un cross di Pinto. I padroni di casa dominano la scena e creano occasioni a ripetizione per riequilibrare lo svantaggio iniziale. Il gol del pareggio arriva solo al 53′, con Moussa Kante che elude la difesa avversaria con una serie di slalom e conclude a rete. Non si fa attendere la reazione del Braga, che si porta in vantaggio dopo appena dieci minuti con un tiro dal limite di Rafa Silva che trafigge il portiere avversario. Nel finale il Sion tenta l’assedio al fortino portoghese, che perde anche Vuckevic per doppia ammonizione, ma è troppo tardi. Sion quasi fuori dall’Europa League.
Shaktar Schalke 0-0
Disputa ancora in bilico e da decidersi in Germania il prossimo giovedì. Lo Schalke 04 è stata la squadra che ha giocato meglio, creando innumerevoli occasioni da gol malamente sciupate. Al 63′ gli ospiti gonfiano la rete con Matip, ma l’assistente dell’arbitro ha segnalato una posizione di fuorigioco.
Lo Shaktar conferma il trend delle squadre dell’ex Unione Sovietica alla ripresa delle competizioni europee, decisamente indietro sotto il profilo fisico, inoltre gli ucraini devono fare i conti con una partenza importantissima, quella di ALex Teixeira, direzione Jiangsu Suning. Il fantasista brasiliano nel corso della stagione aveva segnato ben 22 gol in 16 presenze, un fattore fondamentale ache avrebbe fatto comodo a Lucescu.
Sparta Praga-Krasnodar 1-0
Tre partite e tre sconfitte per le squadre russe, che riprendono le competizioni europee nel peggiore dei modi. Dopo Lokomotiv Mosca e Zenit, cade anche il Krasnodar sul campo dello Sparta Praga. La squadra della capitale ceca ha sbloccato le marcature nel secondo tempo, con il colpo di testa di Lucas Julis, che si avventa di testa sul cross di Dockal. Un risultato che va stretto alla Sparta Praga visto il netto dominio sul campo da gioco, i russi infatti sono riusciti a andare al tiro solo tre volte, senza creare occasioni degne di nota.
Europa League, sedicesimi di finale
Anderlecht-Olympiakos 1-0 (67’ Mbodji)
Borussia Dortmund-Porto 2-0 (6’ Piszczek; 71’ Reus)
Fiorentina-Tottenham 1-1 (38’ rig. Chadli (T); 59’ Bernardeschi)
Midtjylland-Manchester United 2-1 (37’ Depay (MU); 44’ Sisto; 77’ Onuachu)
Siviglia-Molde 3-0 (35’, 49’ Llorente; 72’ Gameiro)
Saint Etienne-Basilea 3-2 (9’ Sall (S); 39’ Monnet-Paquet (S); 44’ Samuel; 56’ Janko; 77’ Bahebeck)
Villarreal-Napoli 1-0 (82′ Suarez)
Valencia-Rapid Vienna 6-0 (4′ Mina, 10′ Parejo, 25′ Mina, 29, Negredo, 35′ Gomes, 89′ Moreno)
Augsburg-Liverpool 0-0
Sparta Praga-Krasnodar 1-0 (64′ Julis)
Galatasaray-Lazio 1-1 (12′ Sarioglu, 21′ Savic)
Sion-Braga 1-2 (13′ Stoiljkovic (B), 53′ Konate, 61′ Silva (B))
Shaktar-Schalke 0-0
Marsiglia-Atletico Bilbao 0-1 (54′ Aduriz)
Sporting-Leverkusen 0-1 (26′ Bellarabi)