Oggi al Vicente Calderon si è giocata una partita storica. Divenuta così importante solo al 91′, grazie al centesimo gol di Fernando Torres. Fernando è a Madrid che è diventato un calciatore. Lì si è fatto le ossa e lì è diventato il Torres che conosciamo, il quale poi ha affascinato anche i tifosi britannici con i suoi splendidi anni a Liverpool. Lo spagnolo è nato a Fuenlabrada, città di 195 mila abitanti a pochi chilometri dalla capitale. E’ a Madrid però che El Nino ha cominciato ha dare i primi calci. Comincia la sua straordinaria carriera nelle giovanili dell’Atletico quando nel luglio del 2001 passa ufficialmente in prima squadra. Quel giorno ebbe inizio la storia di uno dei giocatori più influenti nel mondo del calcio dell’ultimo decennio. A Madrid resterà fino al 2007, siglando ben 82 reti in 214 presenze.
Fu così che El Nino rimase nel cuore di tutti i tifosi colchoneros. Il 4 luglio dello stesso anno viene ceduto per ben 38 milioni di euro al Liverpool. Ad Anfield diventerà una leggenda assoluta. Lì conquisterà molti record personali, tra cui “giocatore ad aver impiegato minor numero di partite a segnare 50 gol in Premier, ovvero 72”. Segnerà ben 65 reti con i Reds. Questo sogno però nel 2011 finirà, perchè viene ceduto per una cifra di 58 milioni di euro al Chelsea. A Stamford Bridge non si è mai visto il vero Torres, ed è da lì che comincia la fase calante del bomber spagnolo. La scorsa stagione c’è stata un’altra piccola parentesi negativa al Milan per lui, quando però in questa estate ritrova il sorriso, viene mandato in prestito nel suo club natale, l’Atletico. Al Vicente Calderon ritrova l’affetto dei tifosi che aveva lasciato nel 2007. Viene amato come il primo giorno che è sceso in campo. Torres lì oggi ha firmato la sua rete numero 100, passando alla storia dei Colchoneros.
Il match di oggi è stato sicuramente ricco di emozioni. Partita equilibrata nei primi minuti, sbloccata soltanto al 46′ con un gol di Keko, il quale porta in vantaggio il club di trasferta. Squadra di Simeone che non demorde e che al 56′ trova il vantaggio con un solito colpo di testa dell’uruguaiano Gimenez. Al 63′ Saul firma il raddoppio con l’ennesima inzuccata in rete, la quale buca le mani del numero uno basco. Partita definitivamente chiusa al 91′ con il gol storico del Nino Torres, il quale mette un punto definitivo al match. Atletico che si riprende dal periodo negativo e che fa uno squillo alle grandi spagnole.