Tre le partite pomeridiane nel programma odierno della terza giornata di ritorno della Liga. Il Siviglia, nel match dell’ora di pranzo, batte 3-1 il Levante. Alle 16:00 impresa dello Sporting Gijon che supera in esterna il Valencia. Nel tardo pomeriggio a Gran Canaria vittoria prestigiosa del Las Palmas che ha ragione del Celta Vigo all’ultimo respiro.
LA FORTALEZA SEVILLISTA – Prosegue l’ottimo momento del Siviglia che, dopo l’approdo in semifinale di Copa del Rey (5-0 fra andata e ritorno al Mirandés nei quarti), si rituffa in campionato con l’obiettivo di mantenere il quinto posto in graduatoria. Per farlo categorica doveva essere la vittoria sul Levante e così è stato. Un minuto sul cronometro del direttore di gara e il Siviglia è già in vantaggio grazie alla realizzazione di Gameiro. Per il francese undici dei dodici gol segnati quest’anno sono arrivati al Sanchez-Pizjuan. Gli ospiti giocano però una buona gara messi bene in campo dal tecnico Rubì ma subiscono il 2-0 ad inizio ripresa, opera di Vicente Iborra. Nessuna pietà per il trequartista spagnolo che punisce la squadra che lo ha fatto crescere e per la quale il giocatore nutre una palese simpatia. Giuseppe Rossi tiene vivo il Levante con la prima marcatura dal suo ritorno in Spagna. Konoplyanka dalla panchina chiude la contesa al minuto 76 garantendo a Unai Emery la vittoria e protraendo la striscia di vittorie consecutive al Sanchez-Pizjuan dei nervionenses a undici partite.
ROTTO L’INCANTESIMO – 30 novembre 2014. Una rete di Sergio Busquets condanna il Valencia alla sconfitta per 1-0. 31 gennaio 2016. A più di anno di distanza da quel giorno lo Sporting Gijon (decisamente la squadra che non ti aspetti) supera i Taronges con lo stesso risultato. Il protagonista questa volta è Sarabia che al 50′ segna il rigore decisivo. Una quantità industriale di occasioni da gol per il Valencia mai capitalizzate per sfortuna ed imprecisione. Il popolo del Mestalla non ci sta e, con il passare dei minuti, inizia a lanciare fischi di frustrazione e indignazione verso quelli che, solitamente, sono i suoi beniamini. Di sicuro non è la stagione che la città si aspettava e ora gli scricchiolii sulla panchina di Gary Neville – che deve ancora vincere una partita nella Liga – si fanno più insistenti.
WILLIAN AL NOVANTESIMO – Sembrava un pareggio già quello tra il Las Palmas e il Celta Vigo. 1-1 all’intervallo con i gol messi a segno da Bongonda al 5′ per gli ospiti e da Viera al 33′ su calcio di rigore per gli isolani. La seconda frazione viaggia sul filo della noia fino all’espulsione per doppio giallo di Orellana. L’inferiorità numerica sposta il gioco nella metacampo del Celta e la beffa arriva a pochi istanti dall’esibizione del tempo di recupero. La zampata porta la firma di Willian che aggira un difensore e, in controtempo, beffa Sergio Alvarez in uscita disperata. Con questi tre punti preziosissimi il Las Palmas sale a 20 punti ed esce dalla zona retrocessione. Il Celta di Berizzo è parso stanco e sazio dopo la vittoria di mercoledì in Copa del Rey contro l’Atletico Madrid ma questa sconfitta li vede, per la prima volta quest’anno, fuori dalle posizioni utili per l’Europa.