Una delle squadre italiane più attive, nonostante al momento si registrino solo uscite (Suso, Cerci e poco altro) e neppure un calciatore in entrata, è sicuramente il Milan. Sfumata, clamorosamente, la cessione di Luiz Adriano in Cina, la società rossonera sta provando a piazzare Diego Lopez (in piedi la pista Besiktas oltre a qualche società di Premier League), Nocerino e, soprattutto, El Shaarawy, quest’ultimo clamorosamente non riscattato dal Monaco.
Ed è proprio sul Faraone che ci concentrano i rumors maggiori. Il Milan, complice per l’appunto il mancato riscatto da parte del Monaco, lo vuole cedere per recuperare quei 14 milioni, di fatto iscritti a bilancio, relativi alla cessione dell’italo-egiziano al club monegasco. La squadra maggiormente interessata sembra essere la Roma: l’arrivo di Spalletti, e il più che probabile ritorno in piante stabile al 4-2-3-1, potrebbero agevolare la rinascita di El Shaarawy, alla ricerca di visibilità per strappare un posto fra i 23 di Conte per l’Europeo transalpino.
Nelle ultime ore, però, per il calciatore di proprietà del Milan pare essersi aperta un’altra pista: il Borussia Dortmund. La squadra tedesca è alla ricerca di un giocatore in grado di rimpolpare la rosa a disposizione di Tuchel, che ha dichiarato di voler trovare un sostituto di Januzai (tornato al Manchester United dopo non aver trovato spazio nell’undici giallonero). Ed El Shaarawy potrebbe fare il caso degli schwarzgelben, che sarebbero pronti a mettere sul piatto 12 milioni per convincere il Milan a cedere il giocatore.
El Shaarawy, però, non è l’unica opzione a disposizione del Borussia Dortmund. Secondo la Bild, infatti, il BvB sarebbe interessato anche a Ben Arfa, che si sta rilanciando a ventotto anni con la maglia del Nizza; in questo caso, però, ci sarebbe di vincere la resistenza del club francese, che non vuol privarsi del calciatore prima del termine della stagione. Un’altra indiscrezione, invece, darebbe i gialloneri interessati a Yarmolenko, per il quale la Dinamo Kiev, titolare del cartellino, chiederebbe l’astronomica cifra di 30 milioni, ritenuta troppa alta dai dirigenti del Borussia Dormtund.