Qual è il tridente delle meraviglie? Risposta facile: quello del Barcellona, noto ai più come MSN (Messi-Suarez-Neymar). Non tutti, prima di oggi, erano al corrente che quella lettera “S”, che corrisponde al nome di Suarez, in realtà poteva tramutarsi in una “A”, come l’iniziale di Aguero. A svelare l’arcano è stato l’ex direttore sportivo del Barcellona, Andoni Zubizarreta.
In un’intervista concessa ad un’emittente spagnola, l’ex portiere dei Blaugrana, dirigente del Barcellona dal 2010 al 2015, ha rivelato che nell’estate del 2014 l’obiettivo principale, in realtà, era un altro:”L’acquisto di Luis Suarez era, in realtà, un piano “B”. La prima opzione era Sergio Aguero, ma il Manchester City non diede l’ok all’operazione e così ripiegammo sull’attaccante del Liverpool, col quale trovammo l’accordo per il trasferimento. Avevamo qualche dubbio in merito alle tempistiche sul rientro di Suarez dopo la squalifica per il morso di Chiellini, ma decidemmo di dare uno sprint all’operazione riuscendo nel nostro intento”.
Zubizarreta, poi, parla di Guardiola e Luis Enrique, allenatori – assieme al compianto Villanova e Martino – coi quali condivise la sua avventura da dirigente del Barcellona:”Guardiola è stata la mia più grande sconfitta: non essere riuscito a convincerlo a restare al Barcellona, lo reputo un grande rammarico. Luis Enrique, invece, è stato bravo a sfruttare la sua approfondita conoscenza del club e dell’ambiente blaugrana. E credo che dopo le due annate con Villanova e Martino, possa aprire un ciclo duraturo”.