Doveva essere una partita combattuta e in bilico fino all’ultimo, perlomeno ci si aspettava questo. Invece il Chelsea oggi è sembrato quello vincente e sorprendentemente bello dello scorso anno. Il Crystal Palace non ha potuto nulla, strapazzati dai Blues, oggi incontenibili, che centrano la vittoria con un netto 0-3. La partita si svolge sotto il diluvio, il che da vita a uno scontro avvincente e molto fisico fra le due squadre. Il Chelsea, con Fabregas in mediana e una linea di trequarti tutta fantasia con Hazard, Oscar e Willian, prova a dettare i ritmi della partita. Il Palace non si limita ad aspettare gli avversari nella propria area, ma come ci ha abituato Pardew fino ad ora, i suoi uomini aggrediscono il portatore palla, per poi sviluppare veloci ripartenze spesso letali. E’ in questo contesto che gli Eagles creano un grande pericolo nelle prime battute della partita, con Zaha che giunge alla conclusione dal limite dell’area, un tiro di poco largo che finisce sul fondo. Per Hiddink giungono i primi grattacapi quando Hazard accusa problemi al ginocchio dopo aver tentato un tiro in porta al 9′. Passano pochi minuti e a seguito di un contrasto il belga è costretto a lasciare il campo di gioco per Pedro. L’azione che porta al gol del Chelsea nasce da un’invenzione di Fabregas, lo spagnolo indovina l’imbucata vincente per il taglio in profondità di Diego Costa, che aggancia la sfera da posizione defilata; la difesa degli Eagles è sbilanciata e a rimorchio arriva Oscar che conclude di prima intenzione battendo Hennessey.
I Blues hanno una ghiotta occasione per raddoppiare al termine del primo tempo, è ancora Fabregas a inventare calcio, con i padroni di casa che si sono spinti in avanti, il Chelsea ha molti spazi per contrattaccare. Azpilicueta aggredisce lo spazio lasciato libero e controlla l’assist del connazionale. Il terzino va al tiro da posizione defilata, ma questa volta Hennessey non si fa sorprendere e respinge a lato. Nel secondo tempo non cambia il copione della partita, le scorribande dei velocisti del Crystal Palace, ovvero Puncheon e Zaha vengono stroncate sul nascere, da un ottimo Obi Mikel, che ha finalmente ritrovato un buon stato di forma. Gli Eagles si rendono estremamente pericolosi ancora una volta con Zaha, l’occasione nasce da una palla persa da Diego Costa sulla linea mediana, con Campbell che porta palla fino al limite e serve il proprio compagno, ma Zaha lascia partiuna debole conclusione parata da Courtis.
Qui entra in gioco la vecchia legge del calcio… gol sbagliato… gol subito. Rapido ribaltamento di fronte, con Willian che riceve palla dal limite e calcia di destro, la sfera si infila sotto l’incrocio dei pali con Hennessey che non può nulla. Per Willian si tratta del nono gol in tutte le competizioni, e anche quest’oggi ha dato prova di essere il faro di questa rinascita sotto la nuova guida tecnica. E’ ancora Willian a rendersi protagonista di una grande giocata che chiude la partita: il brasiliano palla al piede punta Lee saltandolo in velocità, per poi servire un cross bassa in area per Diego Costa che giunge per primo sul secondo palo per segnare il 3-0. Ward prova a deviare la conclusione, ma il suo intervento è del tutto inutile. Il Chelsea centra la seconda vittoria nel dopo Mourinho, la prima con Hiddink in panchina. Nonostante i tre punti la classifica dei Blues continua ad essere critica, con soli 23 punti e la zona europea occupata proprio dal Crystal Palace che dista otto lunghezze; ma riproponendo lo stesso gioco visto oggi, la rimonta è possibile. Per il Crystal Palace si tratta della terza partita senza vittoria, e senza segnare gol, un netto passo indietro rispetto al gioco espresso a inizio dicembre, dato soprattutto dall’assenza di Cabaye.
I tabellini:
Crystal Palace-Chelsea 0-3 (29’ Oscar, 60’ Willian, 66’ Costa)
Crystal Palace: Hennessey, Ward, Dann, Delaney, Souare, Lee, Jedinack, McHartur,Zaha, Puncheon, Cambell
Chelsea: Coutois, Ivanovic, Zouma, Terry, Azpilicueta, Fabregas, Mikel, Willian, Oscar, Hazard, Costa