La SAFF Suzuki Cup ha la sua prima finalista, si tratta dei padroni di casa dell’India, che dopo una rocambolesca partita, sconfiggono le Maldive con il punteggio di 3-2 grazie alle due reti messe a segno da Jeje, attaccante del Chennyan. I Blue Tigers fra qualche ora sapranno il nome degli avversari in finale, che con tutta probabilità sarà l’Afghanistan, che affronterà lo Sri Lanka.
La partita per L’India si rivela essere più ardua del previsto, i Blue Tigers si ritrovano di fronte un avversario decisamente più preparato ed agguerrito rispetto a quelli affrontati durante la fase a gironi. L’India detta i ritmi di gioco con una manovra rapida ed efficace, costruendo le migliori occasioni nel corso del primo tempo, le Maldive pensano solamente a difendersi durante le prime battute. Dopo dieci minuti di gioco i padroni di casa si vedono annullare un gol per posizione di off side; l’azione nasce dagli sviluppi di un corner battuto corto, Chhetri gioca la palla per Arnab, lasciato completamente libero di andare al tiro, la sua conclusione rimbalza su Jeje, la deviazione dell’attaccante è vincente e la sfera gonfia la rete, ma l’assistente dell’arbitro ha segnalato la posizione del giocatore del Chennyan.
Il gol che sblocca le marcature arriva al 24′, sul cross di Narzary dalla destra, arriva per primo Chhetri che batte Ahmad con un colpo di testa. Passano appena dieci minuti e Narzary confeziona un altro assist vincente, il suo passaggio scavalca la difesa e la sfera finisce sui piedi di Jeje che si sbarazza del portiere avversario con un dribling e appoggia in rete. Sul 2-0, l’India da l’impressione di poter dilagare, poco dopo il raddoppio vi è la possibilità di chiudere la partita con Chhetri, che si fa parare la conclusione da un grande riflesso di Ahmad. Le Maldive riescono ad accorciare le distanze nel recupero, una fulminante ripartenza finalizzata da Nashid.
Nel secondo tempo, l’India continua a attaccare, intenzionata a chiudere la partita piuttosto che ne conservare il vantaggio di un solo gol. La grande pressione offensiva costringe gli avversari a chiudersi nella propria metà campo. Narzary va vicino al gol dopo aver servito due assist nel primo tempo, la sua botta dal limite si spegne di poco a lato. I Blue Tigers segnano il terzo gol grazie all’ennesimo vincente cross di questa edizione di Sukuzi Cup: Chhetri riceve palla dopo un corner battuto corto e cerca i propri compagni area, e trova Jeje, che elude la marcatura di Amdaan Ali e batte per la seconda volta Ahmed.
Dopo aver accumulato un vantaggio di due gol, l’India tenta di allentare i ritmi gestendo il possesso palla, ma la disputa è tutt’altro che finita, le Maldive si fanno nuovamente sotto segnando su calcio d’angolo. Il gol porta la firma di Arnab Mondal che batte Sandhu con un preciso colpo di testa. Vi è ancora un quarto d’ora per tentare la rimonta, ma le occasioni migliori le crea l’India, con il solito Jeje e con il giovanissimo Lallianzuala, che ha rilevato Chhetri poco prima del gol delle Maldive.
Come da pronostico l’India riesce ad accedere in finale di SAFF Suzuki Cup, mettendo in mostra un bel gioco che cerca di essere sempre propositivo. Ma sono evidenti i limiti nel gestire il vantaggio, già visti nella seconda partita del girone contro il Nepal. Per battere i campioni in carica (assolutamente favoriti nella semifinale contro lo Sri Lanka), si dovrà rimettere in sesto l’atteggiamento difensivo.
I TABELLINI
India-Maldive 3-2 (25′ Chhetri, 34′ Jeje, 45′ Nashid, 66′ Jeje, 75′ Arnab Mondal)
India XI: Gurpreet Sandhu, Pritam Kotal, Arnab Mondal, Augustin Fernandes, Narayan Das, Bikash Jairu, Eugeneson Lyngdoh, Rowllin Borges, Sunil Chhetri, Jeje Lalpekhlua , Holicharan Narzary.
Maldives XI: Ahmad, Imaaz Ahmed, Ashfaq, S.Mohamed, A.Asadhulla, A.Ashadh, Fasir, Nashid, Amdhan, Ahmed Shafiu, Imran