Tutti vogliono Guardiola. All’indomani dell’annuncio ufficiale dell’addio di Pep al Bayern Monaco, i giornali si sono sbizzarriti nel paventare varie ipotesi circa il futuro del catalano, a pieno titolo l’allenatore più ambito al mondo. La maggior parte dei mezzi d’informazione, però, danno Guardiola ormai sulla strada di Manchester, sponda Citizens, dove riceverebbe ben 25 milioni annui per un contratto di durata quadriennale. A conti fatti, l’esperienza al Manchester City, consentirebbe a Guardiola di intascare una cifra pari a 100 milioni. Nonostante l’astronomica offerta del City, le altre pretendenti non si danno per vinte e sono pronte a rilanciare.
Altre due squadre di Premier League, infatti, sarebbero disposte a fare carte false per accaparrarsi il catalano: Chelsea, che verrà traghettata da Hiddink fino al termine della stagione, e Manchester United, che potrebbe licenziare Van Gaal in corso d’opera (e in quel caso potrebbe affidarsi temporaneamente a Giggs o addirittura a Mourinho) oppure separarsi dallo stesso a fine stagione. Nelle ultime ore, però, un tentativo disperato sarebbe stato fatto da un altro ricco club europeo che, al pari del Manchester City, non avrebbe alcun problema a spendere cifre esorbitanti: il Paris St.Germain.
Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo “Sport“, il presidente del PSG, Nasser Al-Khelaifi, avrebbe contattato telefonicamente Guardiola prospettandogli un’offerta principesca. Il tecnico catalano non avrebbe dato alcuna risposta, anche se “Sport” scrive che non sarebbe molto attratto da un’esperienza in Ligue 1 e molto in difficoltà nel rimangiarsi la parola data al Manchester City, dove ritroverebbe Begiristain e Soriano, dirigenti del club inglese coi quali Guardiola condivise l’esperienza al Barcellona.
