Arriva il Natale e arriva anche la dodicesima puntata della rubrica «Gli Emigranti del Pallone» che, oltre a una buona fetta di panettone, vi offre il consueto viaggio intorno al mondo.
SPAGNA: IMMOBILE DESAPARECIDO In Spagna, nel weekend, si è giocato il derby di Siviglia, ma nessuno dei nostri portacolori è sceso in campo. Una novità soprattutto per il terzino del Betis Cristiano Piccini (accostato in questi giorni di mercato nientemeno che all’Inter) che nelle ultime settimane aveva raccolto grandi soddisfazioni con la casacca biancoverde. Nulla da fare per Ciro Immobile, sempre più estraneo al progetto tecnico di Emery e probabilmente con le valigie in mano già a gennaio. Sta pian piano inserendosi, invece, Simone Verdi all’interno dello scacchiere dell’Eibar: l’ex Empoli è andato a segno nella sfida di Copa del Rey in settimana contro il Ponferradina e domenica Mendilibar gli ha regalato uno scampolo di partita in campionato nella sconfitta per 2 a 0 sul campo del Deportivo La Coruna. Non ha giovato a Francesco Bardi il cambio di allenatore in casa Espanyol, con il portiere dell’Under 21 ancora costretto a guardare i suoi compagni dalla panchina.
FRANCIA: SIRIGU, AU REVOIR Offre più soddisfazioni ai nostri connazionali la Francia, anche se con le dovute eccezioni. Parigi, senz’altro, può sorridere visto che Marco Verratti e Thiago Motta sembrano ormai diventati due pedine imprescindibili per Blanc: se per il primo non c’erano dubbi, le sorprese arrivano dall’oriundo, che a inizio stagione sembrava doversi accomodare in panchina visto l’arrivo di Stambouli (grande delusione) e la volontà di far maturare in mezzo al campo il giovane Rabiot. Entrambi comunque sono stati schierati da titolari nel match stravinto dal PSG (0 a 3 il finale) contro il Caen. Per Salvatore Sirigu la finestra di gennaio sarà fondamentale per potersi accasare altrove e non perdere così il treno Europeo, con la Roma che sarebbe pronta a fare un’offerta concreta per l’estremo difensore. Non se la passano bene invece nel Principato di Monaco, dove Stephan El Sharaawy non sembra aver rispettato le aspettative che i tifosi monegaschi hanno riposto in lui a inizio stagione. Per il Faraone (a una presenza dal riscatto obbligatorio, ma si parla del Bologna per gennaio) è arrivata l’ennesima bocciatura da parte di Jardim che lo ha schierato solamente per gli ultimi venti minuti nel pari contro il Troyes fanalino di coda. Per Andrea Raggi meritato turno di riposo, con il difensore che ha giocato gli ultimi scapoli del match. Paolo De Ceglie non pervenuto in quel di Marsiglia.
INGHILTERRA: FINALMENTE BORINI Ci trasferiamo ora in Inghilterra dove in Premier League segnaliamo un mezzo miracolo: Fabio Borini è infatti riuscito a sbloccarsi, firmando il gol della bandiera nel 3 a 1 subito contro il Chelsea. Finalmente l’attaccante bolognese è riuscito a trovare la prima rete in questo campionato dopo un digiuno lungo un’eternità, anche se purtroppo la sua marcatura si è rivelata inutile ai fini del risultato. Prosegue, al contrario, il momento negativo per Graziano Pellè che ancora non è riuscito a tornare ai fasti di inizio stagione, come evidenziato anche dal rendimento del suo Southampton in piena caduta libera dopo il 2 a 0 patito in casa con il Tottenham. Per lui una prova comunque sufficiente, anche se la squadra di Koeman ha bisogno come non mai dei suoi gol. Ancora positivo Angelo Ogbonna, che ormai sembra aver trovato la fiducia di Bilic. Nel pari sul campo dello Swansea ben figura l’ex difensore del Torino anche se pecca molto di imprecisione nella fase di impostazione dell’azione, ma in fondo non è questo ciò che gli viene chiesto. Scendiamo un attimo di categoria e approdiamo in Championship, dove ancora una volta a salire sugli scudi è Fernando Forestieri che con la maglia dello Sheffield Wednesday continua a regalare soddisfazioni. Nella vittoria in casa contro il Wolverhampton l’ex Under 21 è protagonista assoluto con una doppietta nel 4 a 1 finale che fa salire a 8 il suo personale bottino di reti stagionali.
GERMANIA: DONATI SI RISCATTA In Bundesliga finisce nuovamente dietro la lavagna il nostro Luca Caldirola: per il difensore scuola Inter è una giornata da dimenticare vista la prestazione non certo eccellente (considerando anche l’ammonizione) nella sconfitta del suo Darmstadt sul campo del Gladbach nonostante il vantaggio iniziale e un secondo tempo giocato in superiorità numerica. Può invece sorridere l’amico Giulio Donati, che dopo una serie di gare non al top è riuscito a ritrovare una maglia da titolare nella vittoria del Bayer Leverkusen sul campo della matricola Ingolstadt: per il terzino italiano una prova più che positiva sia in fase di copertura che di spinta. Soccombe per 3 a 1 in casa dello Stoccarda il Wolfsburg di Daniel Caligiuri, anche se l’oriundo è uno dei pochi a salvarsi visto l’assist per l’illusorio gol del vantaggio firmato da Arnold.
RESTO DEL MONDO: OKAKA IN GRANDE SPOLVERO, MATERAZZI CAMIPIONE IN INDIA In Belgio il Re è tornato e si è preso tutte le copertine. Stefano Okaka ha ritrovato la via del gol (salendo a quota 8 in campionato) nella sentitissima sfida contro il Club Brugge, ma non solo, perché l’ex attaccante di Roma e Samp è assoluto protagonista del 4 a 1 finale grazie anche ai due assist per la seconda e quarta rete del match.
Non brilla invece in Grecia Stefano Napoleoni che con un rigore sbagliato nel primo tempo rischia di inguaiare il suo Atromitos che però nel finale di gara contro il Panionios riescono a trovare il gol per una vittoria che vale oro in ottica salvezza.
Non replica le ultime prestazioni in terra di Portogallo il nostro Alberto Aquilani, sconfitto per 1 a 0 dal Madeira: per l’ex Roma quaranta minuti in campo senza però incidere, ma anzi beccandosi anche un giallo dopo dieci minuti dal suo ingresso. Nemmeno convocati Bryan Cristante (Benfica) e Daniel Osvaldo (Porto), i cui destini sembrano ormai essere definitivamente altrove.
Buone nuove invece dall’Australia, dove Federico Piovaccari ha fatto il suo rientro con la maglia del Western Sidney dopo l’infortunio che lo aveva tenuto fuori per quasi un mese: stavolta il Pifferaio non segna, ma pochi minuti dopo il suo ingresso in campo la sua squadra riesce a trovare il gol del 2 a 2 contro il Perth Glory.
Grandi novità, infine, in India, dove il Chennayin di Marco Materazzi ha trionfato nella seconda edizione della Indian Super League, sconfiggendo in finale il Goa di un’altra vecchia conoscenza del nostro calcio, il centrale Lucio. Tra le fila della squadra campione d’India spicca senza dubbio il positivo contributo di Emanuele Blasi, baluardo del centrocampo le cui chiavi sono affidate all’estro di Elano, e di Gianluca Potenza, anche se il difensore ha avuto poche chance in campionato.
TOP: Borini, Okaka, Blasi
FLOP: Immobile, Sirigu, Caldirola