Altra giornata da dimenticare per il Manchester City, che all’Emirates subisce la sconfitta numero cinque in Premier League: tanti i problemi della squadra di Pellegrini, irriconoscibile da molto tempo.
Non basta il rientro di SERGIO AGUERO (5,5) in attacco; impegna di testa Cech per due volte, ma l’argentino è ancora fuori condizione e raramente mette in difficoltà i due centrali dell’Arsenal; è lui però a lanciare Kevin De Bruyne (5,5) per l’occasione che avrebbe potuto cambiare le sorti del match. Il belga parte bene, però poi accusa il colpo del gol mancato e si spegne lentamente. Brutta partita anche per DAVID SILVA (5) che non riesce a prendersi in mano la squadra subendo molto anche la marcatura personalizzata di Flamini.
Poche le note positive, una di queste è certamente la gemma dell’1-2 di YAYA TOURE (6) che con gli ultimi venti minuti a tutto campo cerca di cancellare il resto della partita dove non è stato all’altezza della sua classe, non aiutato certamente dai tanti palloni persi da FERNANDINHO (5,5) e da un DELPH (5) sparito troppo presto dal match, sostituito da STERLING (5), che però non riesce a incidere sul match come vorrebbe.
La difesa è ancora una volta sul banco degli imputati: senza Kompany, il City non ha mai realizzato un clean sheet e anche questa sera conferma l’andazzo: grave l’errore di MANGALA (5) in occasione del secondo gol di Giroud, su cui nemmeno HART (6) è esente da colpe, anche se il portiere inglese nella ripresa salva per due volte il City. Prova a difendersi OTAMENDI (6), nonostante sia in ritardo sul tiro dell’attaccante francese in occasione del 2-0 e più volte recupera a fatica sul 12 Gunner. Non convincono appieno nemmeno i due terzini: SAGNA (5,5) e KOLAROV (5) soffrono più volte la velocità e il dinamismo di Walcott, Özil e Campbell. Troppo lo spazio concesso dal terzino francese a Walcott nel primo gol.
Insomma, brutto Natale in casa City: -4 dall’Arsenal, -6 dal Leicester, nessuno prima ha mai vinto il titolo con 5 sconfitte prima di Natale. Aspettando Pep…