Mondiale per Club, Sanfrecce Hiroshima-Guangzhou Evergrande 2-1: Douglas entra nella ripresa e guida la rimonta

In attesa della finale fra Barcellona e River Plate, è andata in scena la disputa per il 3°-4° posto fra Guangzhou Evergrande e Sanfrecce Hiroshima, con i giapponesi che hanno trionfato, rimontando il fulmineo vantaggio degli avversari, grazie alle reti nel secondo tempo del subentrato Douglas. I gol del brasiliano hanno coronato un’ottima prestazione al Mondiale per Club da parte della formazione giapponese, che in semifinale si è arresa al River Plate, dimostrando però di potersela giocare alla pari con gli argentini.

La finalina si apre subito con un gol da parte del Guangzhou, il secondo di Paulinho in questa edizione del torneo: sul calcio d’angolo, Elkeson elude la marcatura di Shimizu e centra la porta con un colpo di testa, Hayashi respinge, con la sfera che finisce fra i piedi di Gao Lin. L’attaccante cerca la conclusione al volo, ma la conclusione diventa un assist per il centrocampista brasiliano che sblocca immediatamente la partita.
Il Guangzhou ha subito l’occasione per raddoppiare dopo aver riconquistato palla a centrocampo: Si crea un 2v2, con Gao Lin che porta palla centralmente e Elkeson leggermente defilato sulla destra, i due difensori si fanno incontro all’attaccante cinese che cerca di scaricare il pallone sul compagno di squadra, ma il suggerimento viene sporcato da Shiotani.
Dopo un inizio fulmineo di partita, il Guangzhou cerca di gestire il ritmo della partita, costruendo l’azione palla a terra, mentre il Sanfrecce gioca prevalentemente in ripartenza, pressing alto e contropiede sono l’arma che hanno permesso ai giapponesi di esprimere un ottimo gioco durante tutto l’arco della manifestazione. La velocità dei padroni di casa e la capacità di recuperare palla, sono un problema per il Guangzhou, che a più riprese si fa sorprendere. Nell’arco del primo tempo il Sanfrecce Hiroshima meritava di giungere al pareggio per le occasioni create. Sato e Mikic sono stati gli uomini più pericolosi, che a più riprese hanno impegnato la porta di Li.
Il centrocampista croato con la sua velocità nel portare palla e i dribling, riesce a trovare spazio per esprimersi sulla fascia destra, nella quale Gao Lin non si prodiga in fase difensiva, lasciando solo Xuepeng. Sfruttando la propria superiorità tecnica, Mikic va al cross per Sato, l’attaccante con una torsione anticipa i difensori e va al colpo di testa sul primo palo, respinto con un grande riflesso da Li. La stessa azione si replica a metà del primo tempo, con Sato che trova ancora l’opposizione vincente del portiere del Guangzhou, questa volta il cross è di Shimizu. Anche sulla fascia sinistra i giapponesi riescono a sfondare, trovando gli spazi lasciati liberi dalle scorribande offensive del terzino destro Linpeng.
Il Sanfrecce ha la sua migliore occasione nel finale di primo tempo, con Marutani che va al tiro dall’interno dell’area di rigore, la palla deviata spiazza il portiere Li, solo l’intervento sulla linea di Mei Fang salva il risultato.
Dopo il gol in apertura il Guangzhou non è riuscito a rendersi ulteriormente pericoloso, se non casualmente, con un tiro da posizione estremamente defilata di Zheng Linpeng, che trova la deviazione di un difensore avversario, con la sfera che colpisce il palo.

Fra primo e secondo tempo Scolari effettua un cambio per coprirsi sulle fasce, inserendo Zheng Long al posto di Elkeson, con Gao Lin che va a ricoprire il ruolo di punta accanto Goulart.
La nuova disposizione permette al Guangzhou di prendere al meglio le misure agli avversari, grazi a una copertura sulle fasce più efficace. Cambia anche l’atteggiamento tattico dei cinesi, che lasciano maggiormente il possesso palla agli avversari, onde ricoprirsi e poi tentare di ripartire. Il Sanfrecce si rende meno pericoloso proprio per questo dato che presenta innumerevoli difficoltà in fase di impostazione del gioco una volta che non può colpire in contropiede.
Moriyasu cerca di cambiare le carte in tavola con due cambi, il primo in attacco, con Douglas che rileva un ottimo Sato, dando così più centimetri e fisico in area di rigore. La seconda sostituzione riguarda Mikic, al suo posto Kasiwha, centrocampista in grado di dare più ordine allo sviluppo della fase offensiva.
Cambi che danno i loro frutti al 70′ con Douglas che segna il gol del pareggio. Anche questa rete nasce su calcio d’angolo, Mizumoto arriva sul primo palo e prolunga la traiettoria per il brasiliano, che trova il tempo di inserirsi e incornare in rete, complice la totale staticità della difesa, in particolare di Zheng Long che perde Douglas.
Il Guangzhou subisce il contraccolpo del pareggio, il Sanfrecce Hiroshima acquista fiducia e va vicino al gol del vantaggio con Chajima e ancora Douglas, che non riescono ad approfittare della staticità dei difensori, che sono in totale balia degli avversari.
Desta più di qualche perplessità il cambio di Scolari, che rinuncia a Goulart per inserire Liu Jian, un altro difensore per passare a una linea a tre. Il Guangzhou rinuncia a giocare la partita ed è l’inizio del tracollo: Douglas trova il gol del vantaggio su cross di Shimizu.
Il Guangzhou non riesce a reagire nonostante l’ingresso in campo di Yu Hanchao, troppo compassata e orizzontale la manovra degli uomini di Scolari, completamente inferiori dal punto di vista fisico, i giapponesi continuano a correre ad alti ritmi fino al 90′ senza concedere nulla agli avversari.

Il Sanfrecce Hiroshima vince meritatamente la finalina, mettendo in evidenza una condizione fisica invidiabile per una squadra giunta al termine della stagione. E’ la terza compagine giapponese ad aver conquistato il bronzo in un Mondiale per Club, assieme Urawa Red Diamonds e Gamba Osaka.
Grande delusione invece per il Guangzhou Evergrande, che aveva l’obiettivo di conquistare proprio il bronzo, legittimando il proprio dominio sul continente asiatico, ma così non è andata. Si è vista una squadra a tratti macchinosa e poco brillante, incapace di orchestrare una manovra di gioco. Scolari avrà molto su cui riflettere per la prossima stagione e conservare il dominio sul continente asiatico, che oggi ha traballato.

Alle ore 11:30 italiane andrà in onda la finale fra Barcellona e River Plate

SANFRECCE HIROSHIMA-GUANGZHOU EVERGRANDE 2-1 (4′ Paulinho, 70′ e 83′ Douglas)

Sanfrecce Hiroshima (5-4-1): Hayashi, Miyara, Shiotani, Mizumoto, Aoyama, Mikic (Kasiwha), Asano, Chajima, Shimizu (Sasaki), Marutani, Sato (Douglas). a disp: Masuda, Hironaga, Chiba, Minagawa, Notsuda, Shibasaki, Takhashi, Yamagishi all: Moriyasu

Guangzhou Evergrande (4-4-2): Li Shuai, Li Xuepeng, Kim, Mei Fang, Linpeng, Gao Lin, Paulinho, Zheng Zhi, Huang Bowen (Yu Hanchao), Elkeson (Zheng Long), Goulart (Liu Jian). a disp: Fang Jinqi, Zhang, Alan, Feng Xiaoting, Rong Hao, Wang, Xuri,  all: Scolari

 

 

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Sono nato a Urbino il 2 maggio 1991. Nel luglio 2015 ho conseguito la laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Mi occupo di giornalismo sportivo con un'attenzione particolare al lato economico e allo sviluppo del calcio in Cina, che approfondisco nel mio Blog Calcio Cina. Nel febbraio 2016 ho pubblicato il mio primo libro: IL SOGNO CINESE, STORIA ED ECONOMIA DEL CALCIO IN CINA, il primo volume, perlomeno in Europa a trattare questo argomento. Scrivo anche di saggistica (sovversiva) per kultural.eu