L’Anoeta è uno dei campi su cui il Villarreal ha avuto meno problemi da quando è salito alla ribalta del calcio spagnolo: su quattordici trasferte ha ottenuto ben sette trionfi e appena due sconfitte, il 2 febbraio 2002 e il 29 agosto 2010. E negli ultimi cinque anni ha accumulato quattro vittorie e tre pareggi, insomma numeri alla mano sembra quasi giochi fra mura amiche. Perfino per Marcelino i baschi hanno spesso rappresentato una vittima sacrificale, visto che le squadre del tecnico asturiano hanno rimediato sette successi, un pari e nessuna sconfitta contro la Real Sociedad. E tra queste come dimenticare il netto quattro a zero dell’anno scorso nell’andata di Liga al Madrigal. Certo, se il calcio fosse una scienza domani, fischio d’inizio alle 18.15, il Sottomarino giallo partirebbe come grande favorito, ma le insidie di giocare contro la formazione txuri-urdin sono parecchie.
A prescindere dal recente stato di forma che sta attraversando il Submarino amarillo, ci sono anche dati che fanno sospettare. Innanzitutto il rendimento esterno in Liga evidenzia che il Villarreal non segna lontano dal Madrigal da ben 379 minuti, che nel calcio sono un’eternità, e l’ultima volta accadde a Málaga solo grazie ad un’autorete di Tissone. E dall’ultima trasferta di campionato a Getafe, nelle uscite in coppa la squadra di Marcelino ha tirato fuori altre prestazioni imbarazzanti incassando tre reti a Huesca, contro una compagine di bassa classifica in Segunda División, e altre tre reti a Plzeň contro il modesto Viktoria. Perciò il test di domani, contro una formazione dalle grandi potenzialità come la Real Sociedad, sarà sicuramente impegnativo per il Sottomarino giallo.
In caso di vittoria Marcelino toccherebbe nuovamente quota 30 punti prima di Natale, come già accadde l’anno scorso, evento successo appena due volte prima del suo arrivo su questa panchina: nel 2007/08 quando Manuel Pellegrini chiuse a 31 punti, e nel 2010/11 quando Juan Carlos Garrido lasciò addirittura 33 punti sotto all’albero. Insomma, nonostante la caduta libera in cui il suo Villarreal è incappato da metà ottobre a metà dicembre, vincendo domani sera la sua squadra riuscirebbe a eguagliare il terzo miglior avvio di stagione di sempre. Non male considerando gli infortuni, le difficoltà tattiche e le tre competizioni.
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