Cina, il valzer delle panchine: Menezes approda allo Shandong, Manzano lascia Pechino per Shanghai

La Chinese Super League riprenderà nel febbraio 2016, ma intanto il mercato si fa bollente sul fronte panchine.

Due settimane fa, Cuca ha annunciato il suo addio allo Shandong Luneng, nonostante il suo agente Eduardo Uram, aveva espresso la volontà di continuare un altro anno in Cina, fino al termine del contratto. L’allenatore brasiliano tornerà in patria dopo il terzo posto conseguito in campionato e la qualificazione ai preliminari di AFC Champions League. Al suo posto lo Shandong ha già ufficializzato Mano Menezes. La squadra di Jinan continua a puntare sul calcio carioca per crescere. Menezes ha riscosso successi in patria con il Corinthias, conquistando campionato e coppa nel 2009. Per due anni è stato anche allenatore della nazionale maggiore, ma è stato esonerato dopo la disastrosa Copa America del 2011. In Cina Menezes troverà un piccolo gruppo di brasiliani, ovvero il difensore Jucilei, e gli attaccanti Diego Tardelli e Aloisio, quest’ultimo capocannoniere della CSL appena conclusa.

Chi ancora sta cercando un allenatore è il Beijing Guoan, dopo l’addio di Gregorio Manzano, che è approdato al Shanghai Shenhua. Una decisione inaspettata quello del tecnico spagnolo, nonostante il quarto posto delle Imperial Guards e l’esclusione dalla prossima edizione della Champions, la compagine di Pechino era prossima a completare un processo di crescita iniziato due anni fa, quando Manzano ha esportato la propria filosofia di gioco, fatta di un costante possesso palla, e una fitta rete di passaggi a terra e improvvise verticalizzazioni per gli attaccanti. A tratti non era un gioco esaltante da vedersi, ma il Beijing Guoan è stata certamente la squadra più organizzata e solida del campionato, battendo fra l’altro il record di 21 risultati utili consecutivi fra il 2014 e il 2015.

Lo Shanghai Shenhua è una nuova partenza, i Blue Devils vengono da un’annata estremamente deludente, terminata al settimo posto, alle spalle di squadre “recenti” come Henan Construction e Shijiazhuang, nonostante gli ingenti investimenti effettuati: su tutti Demba Ba e Tim Chaill. Manzano avrà il difficile compito di riportare lo Shenhua ai vertici del campionato, quali saranno le ambizioni dei Blue Devils, si vedrà dal mercato di gennaio.

L’ultimo cambio in panchina riguarda il Tianjin Teda, che ha ufficializzato l’esonero di Arie Hann, ex centrocampista dell’Ajax negli anni ’70, nel corso della sua carriera di allenatore ha guidato anche la nazionale cinese, con la quale ha disputato la finale di Asian cup nel 2004. Al suo posto il Tianjin Teda ha scelto il bosniaco Dragan Okuka, ex allenatore del Changchung Yatai.