Coppa di Germania: Bayern e Dortmund ok, colpaccio Werder

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Se alcune coppe nazionali hanno regalato degli ottavi di finale ricchi di sorprese, altrettanto non si può dire della Coppa di Germania, anche se la vittoria del Werder sul campo del Gladbach non era certamente attesa alla vigilia. Per il resto, tutto secondo pronostico, anche se il Braunschweig è andato vicinissimo al giant-killing contro lo Stoccarda.

BAYER CORSARO MA NON CONVINCENTE – La giornata di martedì si era aperta con Unterhaching-Bayer Leverkusen e Borussia M’Gladbach-Werder Brema. Le Asprine sono riuscite ad avere la meglio sull’Unterhaching, compagine di Regionalliga (quarta serie tedesca), col punteggio di 3-1, ma l’andamento del match è stato più equilibrato di quel che dice il punteggio. La squadra di Schmidt, infatti, è andata sotto al ventisettesimo, ma è stata brava, dopo solo quattro minuti, a pareggiare i conti col solito Chicharito Hernandez, a segno per la diciottesima volta fra Bundesliga, Coppa di Germania e Champions League. Il raddoppio, realizzato da Kiessling, è giunto al decimo della ripresa, mentre il punto esclamativo sul match, realizzato da Bellarabi, si è concretizzato solo a sei minuti dal triplice fischio finale. Per il Leverkusen, quindi, un passo indietro rispetto alla roboante vittoria contro il Gladbach, ma l’importante era cogliere il passaggio del turno. Obiettivo, quindi, raggiunto.

COLPACCIO WERDER AL BORUSSIA PARK – L’unica vera sorpresa si è materializzata al Borussia Park, dove il Werder Brema ha estromesso dalla manifestazione il Gladbach, alla terza sconfitta consecutiva dopo i k.o. del City of Manchester e della BayArena. I Fohlen sembrano aver perso l’ardore manifestatosi con l’avvento in panchina di Schubert, che in dieci giornate ha portato la squadra dall’ultimo al quarto posto. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, chiuso con il Borussia in vantaggio grazie ad un goal di Stindl, il match s’infiamma nella ripresa. Il Werder perviene al pari al quinto col giovane Strenberg e poi, pochi minuti dopo, passa in vantaggio grazie alla marcatura di un altro difensore, Vestergaard. Il Gladbach reagisce e costringe il Werder nella propria metà campo. La pressione locale viene premiata ad un quarto d’ora dal termine con Hrgota, che trova il goal del momentaneo 2-2. Gioia effimera, però, per il Borussia: un solo giro di lancette e Pizarro, lasciato colpevolmente solo dalla disattenta retroguardia locale, riporta in vantaggio il Werder. Il Borussia accusa il colpo e, tre minuti dopo, subisce il quarto goal per mano di Ujah. Nel finale, Hrgota va ancora a segno e fissa il risultato sul 3-4 finale.

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Lo splendido tiro di Xabi Alonso nel momento in cui si insacca, imparabilmente, all’incrocio dei pali

PRODEZZA DI XABI ALONSO: BAYERN AVANTI – Passa il turno anche il Bayern Monaco, che batte il Darmstadt di misura grazie allo splendido goal realizzato da Xabi Alonso. La squadra di Guardiola non ha esibito un calcio particolarmente spumeggiante, anche se ha avuto il netto predomino territoriale. Il Darmstadt, reduce dalla batosta interna in Bundes contro l’Hertha (0-4), ha pensato solo ed esclusivamente a difendersi anche una volta passato in svantaggio, come se la sconfitta di misura fosse comunque un ottimo risultato. In contemporanea al match dell’Allianz Arena si giocava anche Aue-Heidenheim, sfida che opponeva una squadra di Dritte Liga (l’Aue) ad una di Zweite Liga (l’Heidenheim). Ad avere la meglio sono stati gli ospiti, favoriti indiscussi alla vigilia della partita. Succede tutto in avvio di ripresa: al terzo, Feick sblocca il risultato, mentre cinque minuti più tardi è Schnatterer a fissare il punteggio sul 2-0 finale per la squadra ospite.

HERTHA OK, STOCCARDA AVANTI COL FIATONE – Il mercoledì della Coppa di Germania, invece, si era aperto con le sfide di Norimberga e Stoccarda. Nella prima, l‘Hertha Berlino ha confermato l’ottimo momento che sta vivendo in Bundesliga, dove si trova attualmente addirittura al terzo posto. Gli uomini di Dardai si sono dimostrati, come al solito, cinici davanti e solidi dietro. E il 2-0 finale, ottenuto grazie alle marcature di Darida e Brooks, ha suggellato il passaggio dei capitolini ai quarti di finale. A Stoccarda, invece, la squadra di Kramny s’è l’è vista brutta contro l’Eintracht Braunschweig, compagine militante nella serie cadetta tedesca. Passati in svantaggio dopo solo sei minuti a causa del goal di Baffo, gli Svevi hanno riequilibrato il match alla metà del primo tempo con Niedermeier. Nel secondo tempo, lo Stoccarda ha sfiorato diverse volte il goal, ma Gikiewicz, estremo difensore ospite, si è superato in diverse circostanze evitando di subire il secondo goal e portando il match ai tempi supplementari. L’extra-time si è rivelato palpitante ed emozionante. I padroni di casa, al decimo, si portano in vantaggio con Werner, ma in avvio del secondo tempo supplementare vengono raggiunti sul pari per mano di Ademi. In un minuto, si decide la partita: l’arbitro non concede un calcio di rigore agli ospiti per un fallo commesso da Nierdermeier ai danni di Boland e sul ribaltamento di fronte i padroni di casa, grazie a Sunjic, realizzano la marcatura che vale l’accesso ai quarti di finale.

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Aubameyang esulta: ieri, ad Augsburg, ha realizzato il ventiquattresimo goal stagionale!

AUBA LANCIA IL BVB, MONACO 1860 DANNEGGIATO – Fa il suo dovere anche il Borussia Dortmund, che supera – in una sfida che presentava diverse insidie – l’Augsburg di Wienzierl, reduce da una serie positiva di quattro partite in Bundesliga (tre vittorie e un pareggio) che gli ha consentito di uscire dalla ultime tre posizioni della classifica, e da una storica qualificazione alla fase ad eliminazione diretta in Europa League. La squadra di Tuchel è piaciuta per spirito e gioco proposto, meritando il 2-0 finale maturato grazie alle reti di Aubameyang (ventiquattresimo goal stagionale) e  Mkhitaryan. Nell’altro match che si disputava in contemporanea a quello di Augsburg, il Monaco 1860 ha confermato di vivere un momento tutt’altro che entusiasmante, venendo estromesso dalla Coppa di Germania dai pari categoria del Bochum. Sul risultato finale, però, pesano alcune discutibili decisioni arbitrali che hanno danneggiato i Lowen: in chiusura di prima frazione, col Bochum già in vantaggio di una rete, il Monaco 1860 ha subito il secondo goal per mano (è proprio il caso di dirlo) di Hoogland, che tocca nettamente il pallone col braccio, mentre in avvio di ripresa ai locali non è stato concesso un penalty per un evidente fallo di mano commesso da un difensore ospite in area di rigore.

RISULTATI OTTAVI DI FINALE COPPA DI GERMANIA: Unterhaching-Bayer Leverkusen 1-3, Borussia M’Gladbach-Werder Brema 3-4, Bayern Monaco-Darmstadt 1-0, Aue-Heidenheim 0-2, Stoccarda-Eintracht Braunschweig 3-2 dts, Norimberga-Hertha Berlino 0-2, Augsburg-Borussia Dortmund 0-2, Monaco 1860-Bochum 0-2

QUARTI DI FINALE COPPA DI GERMANIA (9/10 Febbraio)

Bochum-Bayern Monaco

Stoccarda-Borussia Dortmund

Heidenheim-Hertha Berlino

Bayer Leverkusen-Werder Brema