Mondiale per Club, River Plate-Sanfrecce Hiroshima 1-0: argentini deludenti, il gol di Alario vale la finale

Il Mondiale per Club ha già decretato la prima finalista del torneo: è il River Plate, che dopo una difficilissima partita, ha battuto per 1-0 il Sanfrecce Hiroshima grazie alla rete di Alario, propiziata da un errore del portiere.

Il Sanfrecce fino ad ora ha espresso un gioco che si basa prettamente sulle ripartenze, tanta velocità e capacità di inserimento da parte dei centrocampisti, che ha permesso ai campioni del Giappone di battere Auckland City e il Mazembe senza subire alcun gol. Il River Plate invece ha fatto il suo ingresso nella competizione proprio in semifinale, alla vigilia era data per certa la vittoria degli argentini, ma il gap fra le due squadre si è rivelato essere decisamente minore a quanto prospettato, con gli argentini che non hanno espresso un buon gioco, e hanno mostrato enormi lacune in fase difensiva.

I giapponesi hanno optato per un atteggiamento più conservativo, partendo con un 3-5-2, coni due esterni molto bassi a chiudere tutti gli spazi, anche i due attaccanti, Minagawa e Douglas si sono sacrificati in fase difensiva. I primi minuti di gioco sono un assedio, e si giocano prevalentemente nella metà campo giapponese, con il River a dirigere la manovra. Gallardo ha optato per un 4-3-1-2, con il fantasista Pisculichi alle spalle di Alario e Mora. Il gioco degli argentini è totalmente inefficace, fatto di un compassato possesso palla, non riesce a trovare sbocchi nel muro eretto dal Sanfrecce. Le occasioni migliori nel primo tempo sono a favore dei padroni di casa, i quali sfruttano in ripartenza la velocità degli attaccanti contro la macchinosa coppia difensiva composta da Vangioni e Alvarez.
Minagawa va vicinissimo a sbloccare le marcature: con il River completamente sbilanciato in avanti, Morisaki conquista palla e si invola sulla fascia per poi servire un cross basso per gli attaccanti, Minagawa brucia con uno scatto Vangioni e si getta sul pallone in spaccata sul quale non arriva per un soffio. L’altra grande occasione per Hiroshima è creata da Chajima, centrocampista abilissimo negli inserimenti e dotato di un gran tiro dalla distanza che costringe Barovero a un grande intervento per salvare il risultato.

Il River Plate inizia a macinare gioco solo nel secondo tempo, e in apertura di ripresa crea subito una palla gol che viene malamente sprecata. Il terzino Marcado si spinge palla al piede fino alla linea di fondo per piazzare un cross sul secondo palo, dove è piazzato Alario, l’attaccante va al tiro cercando un angolo impossibile, l’occasione viene respinta da Hayashi, ma rimbalza su Mora, che a porta sguarnita spara alto.
Continua a sprecare tanto anche Hiroshima che costruisce il proprio gioco sempre in contropiede. Nel momento di massimo sforzo offensivo del River, Douglas recupera palla e si fa quaranta metri di campo sbarazzandosi con la sua velocità di due avversari. Il brasiliano si invola sulla fascia, mentre al centro dell’area, completamente libero si posiziona Minagawa, ma Douglas manda tutto all’aria con un cross completamente fuori misura.
La partita per il River Plate svolta con l’ingresso di Viudez, il velocissimo uruguagio (ex Milan), con la sua rapidità e abilità nel saltare l’uomo, manda in crisi la retroguardia avversaria.
Il gol per gli argentini giunge al 72′, su palla inattiva. Sanchez si incarica di battere la punizione, calciando sul secondo palo, in direzione del difensore Madaina, posizionato sul secondo palo, Hayashi esce dai pali senza il giusto tempismo e lascia sguarnita la propria porta senza afferrare il pallone. La sfera finisce fra i piedi di Alario che segna, rimediando all’errore precedente del compagno di reparto.
L’atteggiamento del River Plate si fa più accorto, gli argentini non si sbilanciano più in avanti e gestiscono la partita facendo circolare la sfera il più possibile. Hiroshima è incapace di reagire, ma soprattutto di mettere in difficoltà gli avversari se chiamata a impostare l’azione.

Con grande fatica il River Plate giunge in finale, dove incontrerà la vincente di Barcellona-Guangzhou Evergrande, che si disputerà domani alle ore 11:30 italiane.

River Plate-Sanfrecce Hiroshima 1-0 (72′ Alario)

River Plate (4-3-1-2): Barovero, Mercado (Mayada), Vangioni, Alvarez, Maidana, Ponzio (Gonzalez), Kranevitter, Sanchez, Pisculichi, Mora, Alario. a disp: Batalla, Bertolo, Casco, Carini, Driussi, Mammana, Martinez, Saviola, Vega. all: Gallardo

Sanfrecce Hiroshima (3-5-2): Hayashi, Sasaki, Shiba, Shiotani, Shimizu, Chajima (Sato), Kashiwa (Mikic), Morisaki, Aoyama, Minagawa (Asano), Douglas. a disp: Hironaga, Marutani, Masuda, Myihara, Matsumoto, Notsuda, Shibasaki, Takhashi, Yamaghishi. all: Moriyasu

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Sono nato a Urbino il 2 maggio 1991. Nel luglio 2015 ho conseguito la laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Mi occupo di giornalismo sportivo con un'attenzione particolare al lato economico e allo sviluppo del calcio in Cina, che approfondisco nel mio Blog Calcio Cina. Nel febbraio 2016 ho pubblicato il mio primo libro: IL SOGNO CINESE, STORIA ED ECONOMIA DEL CALCIO IN CINA, il primo volume, perlomeno in Europa a trattare questo argomento. Scrivo anche di saggistica (sovversiva) per kultural.eu