La Federcalcio olandese ha preso seri provvedimenti nei confronti del Twente, la squadra di Enschede si è vista affibbiare una multa da 45.000 euro e l’esclusione per tre anni dalle competizioni europee. La decisione è stata presa in seguito all’indagine che la KNVB ha portato avanti per quanto concerne i rapporti che il Twente intrattiene con il fondo di investimento Doyen Sports.
Nel 2014 il fondo di investimento aveva stretto un accodo con il club, che vessava in una grave situazione economica (debito da 12 milioni di euro). La partnership prevedeva un investimento iniziale da 5 milioni di euro, con il passaggio di quote sui diritti economici dei giocatori al fondo di investimento. E non può che destare enormi sospetti la cessione del messicano Corona avvenuta questa estate, non a caso il club acquirente è stato il Porto, società succube della Doyen Sports. L’operazione si è conclusa sulla base di 10.5 milioni di euro, ma l’incasso non è finito interamente nelle tasche del Twente, dato che parte dei diritti economici del giocatore appartenevano alla Doyen. Altra operazione verso il Portogallo è stata quella di Bilal Chikh, diciottenne prelevato dal Benfica per 1.5 milioni di euro.
Ad adirare la KNVB, alcune clausole sottoscritte all’interno dei contratti con la Doyen che non sarebbero state sottoposte al vaglio della federazione, e quindi, non approvate. “Un club deve essere indipendente ed attenersi alle politiche sui trasferimenti. Le third party ownership (TPO), per esempio, potrebbero non avere effetto a seconda delle condizioni in cui è siglato il contratto di un giocatore“.
Il provvedimento della federazione olandese manifesta l’inefficacia della circolare FIFA entrata in vigore il primo maggio del 2015, la quale vieta ai club di stipulare affari con le TPO. A dire il vero nulla è cambiato rispetto al passato, dato che un fondo come la Doyen ha continuato a fare il bello e il cattivo tempo durante tutta la sessione estiva, e nella sessione invernale che verrà sta già programmando alcuni colpi di mercato, come il finanziamento dell’ingaggio di Coric, dalla Dinamo Zagabria al Porto. In modo totalmente ridicolo, l’unico club ad essere stato punito dalla FIFA è stato il Searing FC, di seconda divisione belga, mentre i colossi del calcio mondiale possono dormire sogni tranquilli. Nulla di cui stupirsi, dopotutto è stata la stessa FIFA, nel 2002, nella persona del vicepresidente Gordona, ad approvare la pratica delle TPO in Argentina.
Il Twente attualmente sta vivendo un momento critico in Eredivisie, dopo sedici giornate ha totalizzato soli tredici punti, e occupa il terzultimo punto in classifica.