Il Guangzhou Evergrande compie l’impresa e batte in rimonta il Club America per 2-1 nei quarti di finale del Mondiale per Club. Tutti i gol sono stati segnati nel secondo tempo, al vantaggio momentaneo di Peralta rispondono Zheng Long e Paulinho.
Poche sorprese nello schieramento iniziale delle due squadre. Il Club America propone un collaudato 4-3-3, con Di Benedetto e Peralta a guidare l’attacco assieme al funambolo Quintero. Scolari deve invece fare a meno del proprio portiere titolare Zang, al suo posto Li. Centrocampo a tre, con Huang Bowen e il capitano Zheng Zhi a supporto di Paulinho. Il trio d’attacco è tutto brasiliano, quindi Robinho inizialmente è stato preferito a Zheng Long, irrinunciabili invece i giovani Elkeson e Goulart.
Prima fase di studio, con il Guangzhou che parte meglio, la manovra dei cinesi parte dalla retrovie, un efficace gioco palla a terra e verticalizzazioni per gli attaccanti senza alcun vero riferimento per gli avversari: Elkeson e Goulart si alternano, con quest’ultimo che spesso scende fino alla linea di metà campo per rendersi partecipe della manovra. L’azione si sviluppa prevalentemente sulla destra, con il terzino Zheng Linpeng che è chiamato in primis a spingere e servire cross per i brasiliani. Il pressing alto effettuato dal Guangzhou con i suoi attaccanti, ma soprattutto con Paulinho e Huang Bowen in mediana, permette di recuperare molti palloni. I messicani stentano a carburare nei primi minuti, l’efficace organizzazione del Guangzhou non permette lo sviluppo dell’azione, con i centrocampisti che non trovano spazio per allargare sulle fasce e si vedono costretti a lanci lunghi per gli attaccanti Peralta e Di Benedetto, i quali perdono il confronto con la retroguardia avversaria.
Fatica a decollare anche la partita, povera di occasioni fino alla mezzora: solo due conclusioni da fuori area, la prima per il Club America, con Samuesa, un tiro che assume una certa pericolosità a causa della deviazione di Zheng Linpeng, che stava per spiazzare il proprio portiere. Dall’altra parte tenta la fortuna Robinho, controllo e tiro fulmineo dal limite con Munoz che devia in angolo.
I messicani vanno vicinissimi al vantaggio al 28′ su calcio di punizione. E’ il difensore Goltz a incaricarsi della battuta dai venti metri, una conclusione diretta in porta che centra in pieno la traversa.
Il Club America prende fiducia e alza il proprio baricentro di almeno quindici metri, in mezzo al campo si accende il colombiano Quintero, che da ritmo alla manovra, eludendo il pressing di Paulinho, per poi servire interessanti palloni per i compagni. Il Guangzhou sembra incapace di reagire, in particolar modo nel primo tempo è venuta meno l’inventiva del trio carioca in attacco: emblematico il duello Elkeson-Aguilar, con il brasiliano che in contropiede, punta il difensore in area di rigore, per poi rientrare e tentare la conclusione, ma il tentativo viene neutralizzato. Pochi minuti più tardi Aguilar vince ancora il duello con Elkeson, con l’attaccante del Guangzhou che si vede soffiare il pallone dai piedi in scivolata al momento del tiro.
Lo stesso Aguilar si rende protagonista in negativo con una colossale occasione mancata: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Di Benedetto va al tiro, con il portiere che respinge miracolosamente sul palo opposto, sul quale arriva di testa il difensore, che a un metro dalla porta non centra lo specchio.
Nel secondo tempo Scolari rimescola le carte in tavola, inserendo Zheng Long al posto di un evanescente Robinho. Ma è ancora il Club America ad avere le migliori occasioni: dopo appena cinque minuti Aguilar va al cross, con Peralta che si inserisce sul primo palo e colpisce di testa, con Li che neutralizza la conclusione con un grande intervento. Peralta sblocca le marcature al 54′, azione propiziata da una rapida percussione di Di Benedetto sulla destra, che brucia in velocità Zheng Zou e mette in area un cross basso, con l’attaccante messicano che si infila fra i due difensori e batte Li di testa. Il Guangzhou è incapace di reagire allo svantaggio, ritmi estremamente compassati con i quali è impossibile mettere in difficoltà il Club America, in piena fiducia dopo il gol. Scolari tenta il tutto per tutto, con l’inserimento dell’attaccante Gao Lin al posto del centrocampista Huang Bowen, anche quest’ultimo autore di una prova opaca.
Il Club America dopo il vantaggio rinuncia a giocare e lascia ampio spazio di manovra agli avversari che buttano all’aria la palla dl pareggio. Al 70′ su calcio d’angolo, Elkeson prolunga di testa la sfera sul secondo palo, su Feng Xiaoting, il quale a porta completamente sguarnita, a due metri dalla linea, calcia fuori. Solo una parola per descrivere il tentativo: imbarazzante. I messicani non sfruttano la propria occasione in contropiede con Quintero e successivamente Di Benedetto, e all’80’ giunge il pareggio del Guangzhou. Un gol confezionato dai due subentrati: Gao Lin riceve palla in area e la difende da Samudio, per poi servire Zheng Long che va alla conclusione, Munoz sfiora la sfera che infine si infila in rete.
La partita sembrava avviarsi verso i supplementari, con il Club America, in evidente calo fisico, che oramai attendeva solamente il triplice fischio per rifiatare, ma all’ultima occasione, giunge il vantaggio del Guangzhou su calcio d’angolo, con Paulinho che svetta più in alto di tutti e con una perfetta torsione segna il definitivo 2-1 che chiude la partita, complice l’uscita avventata di Munoz, colpevole su entrambi i gol.
Per la seconda volta nella sua storia il Guangzhou Evergrande giunge alla semifinale del mondiale, dove incontrerà il Barcellona. Una vittoria sofferta, ma meritata, dato che i messicani, dopo il vantaggio firmato da Peralta, sono letteralmente spariti dal campo.
Guangzhou Evergrande-Club América 2-1 (Zheng Long, Paulinho; Peralta)
GUANGZHOU EVERGRANDE: Li Shuai, Zhang Linpeng, Feng Xiaoting, Paulinho, Elkeson (79′ Yu Hanchao), Zheng Zhi, Goluart, Huang Bowen (66′ Gao Lin), Zou Zheng, Kim Younggwon, Robinho (46′ Zheng Long). A disp: Fang Jinqi, Zeng Cheng, Mei Fang, Alan, Wang Shangyuan, Liu Jian, Zhao Xuri, Rong Hao, Li Xuepeng. All: Luiz Felipe Scolari.
CLUB AMERICA: Munoz, Golt, Samudio, Andrade, Benedetto (81′ Martinez), Aguilar, Sambueza, Guerrero, Aguilar, Peralta, Quintero (83′ Arroyo). A disp: Gonzalez, L.Pineda, Buron, Pimentel, Mares, D.Pineda, Alvarado, Rosel, Zuniga, Rivera. All: Ignacio Ambriz.