In attesa delle big Psg, Monaco e Marsiglia, il sabato di Ligue 1 ci offre cinque gare che vanno a sommarsi all’anticipo di venerdì.
Rennes-Caen 1-1
Il Rennes non vince, non ce la fa proprio, nemmeno contro un avversario in inferiorità numerica. Detto così pare roba da Fantozzi, ma non c’entra niente la fortunata creatura di Paolo Villaggio, per Quintero e soci non c’è nulla da fare nell’anticipo del venerdì. E’ proprio l’ex Pescara a portare avanti i padroni di casa, ma Ben Youssef vanifica a dieci dallo scadere. Stoico il Caen, che tiene botta nonostante il rosso diretto rimediato da Imorou al minuto 36. Ottenere un punto dopo circa un’ora in inferiorità numerica vale una vittoria. Tanto più se consente di mantenere momentaneamente la seconda posizione, l’Angers però ha una gara in meno e anche il Monaco ha l’occasione buona per il sorpasso. Bene dunque per gli uomini di Garande. Bene, ma non benissimo.
Reims-Nizza 1-1
Uno a uno pure nella gara che apre il sabato di calcio francese, anche in questo c’è un cartellino rosso ma arriva in pieno recupero e non cambia la storia della partita. Il Reims porta a casa un punticino che pesa in chiave salvezza, le speranze europee dei nizzardi invece ne risentono. Minicrisi per i rossoneri, che non trovano il successo da ben quattro giornate di fila. Il gol di Germain in avvio ha illuso gli uomini di Puel, castigati dal rigore di Diego. Niente è perduto, ma l’Europa non aspetta.
Lille-Lorient 3-0
Who let the Dogues out? Consentiteci il riadattamento di questo celebre pezzo festaiolo per celebrare il tripudio del Lille, autoritario quest’oggi grazie alla doppietta di Bautheac e al gol di Sidibe. Tre, numero magico, tris di gol e terza vittoria consecutiva. Il Lorient ha pure avuto buone occasioni, soprattutto con Moukandjo e Guerreiro, ma i padroni di casa non hanno perdonato. I Dogues sono attualmente a metà classifica, per risalire ulteriormente la china serviranno altri risultati utili. Difficile, non impossibile. Materiale sul quale lavorare c’è.
Montpellier-Guingamp 2-1
Due occasioni per Martin e poi gli ospiti passano in vantaggio a sorpesa con Privat, incornata vincente a battere Pionnier. La gioia Guingamp dura però pochi secondi perché Benezet si fa buttare fuori per doppia ammonizione, francamente evitabile il fallo su Dabo che gli costa la doccia anticipata. Nella ripresa arriva la riscossa dei padroni di casa, pari di Camara, gol partita di Ninga. Stavolta la superiorità numerica ha pesato, ma comunque onore agli ospiti che non hanno mollato.
Nantes-Tolosa 1-1
Povero Tolosa, solo il Troyes alle sue spalle. Un successo sarebbe stato aria fresca ma l’illusione è durata solo fino a quattro dal termine. Gara ricca di emozioni, un gol per parte ed equilibrato è anche il conto dei legni. Entrambe le segnature nella ripresa, la prima è di Pesic, bravo a battere Riou su assit di Akpa-Akpro. Reazione Nantes affidata ad Audel, che trova il palo di testa al 72esimo, sul capovolgimento di fronte Pesic sfiora la doppietta con una bordata da fuori: ancora palo! All’86esimo Sala impatta e per poco Iloki non centra il colpaccio allo scadere. A chiudere le ostilità il rosso di Diop, figlio del nervosismo nato da un fallo di Henry. Gara vera a Nantes.
Troyes-Bastia 1-1
Prima abbiamo menzionato il fanalino di coda della Ligue 1, la casella vittoria del Troyes recita ancora “zero” dopo ben 18 giornate. Gli uomini allenati da Robin già pensano alla cadetteria, ma oggi ce l’hanno messa tutta per onorare l’impegno. Cabot spaventa leca con un gran tiro, la “Dura legge del gol” si concretizza pochi secondi dopo con la rete di Fofana. Il Troyes impatta nella ripresa, gol meritato quello di Cabot, destro secco sugli sviluppi di un corner. Non è anno per il Troyes, che nel finale sfiora il gol partita con Court: palo che spiega meglio di mille parole una stagione scarognata. Sei punti in classifica non rendono giustizia al cuore mostrato oggi.
Ligue 1, la classifica