Missione compiuta per l’Arsenal. Giroud con una tripletta ha piegato l’Olympiakos e consegnato ai gunners il secondo posto nel Girone F della Champions League, alle spalle del Bayern Monaco che ha battuto per 2-0 la Dinamo Zagabria.
Olympiakos-Arsenal 0-3
L’Arsenal era chiamato a conquistare una vittoria con due gol di scarto per raggiungere l’Olympiakos a nove punti, ma sorpassare i greci nel computo degli scontri diretti, dato che all’Emirates, nella seconda giornata del girone, gli uomini di Wenger furono sconfitti per 1-2.
Ancora una volta i gunners devono fare i conti con una moltitudine di infortuni: ristabilita finalmente la linea dei quattro difensori con il recupero di Bellerin, Wenger deve rinunciare a Cazorla a centrocampo, dunque spazio a Ramsey che affianca Flamini, mentre Chambers va in panchina. Ancora più critica la situazione sulla linea dei trequarti, dove è indisponibile Sanchez.
I gunners hanno provato ad imporre il proprio gioco sin dai primi minuti, con una veloce manovra palla a terra, trovando un’opposizione attiva da parte degli avversari, l’Olympiakos non è rimasto a guardare, attendendo l’occasione per colpire esclusivamente in contropiede, fino al primo gol di Giroud i greci hanno provato a fare la partita, pur senza creare vere e proprie occasioni da gol. L’Arsenal si accende al 25′ e centra una traversa con Flamini da distanza ravvicinata. Passano pochi istanti e Ramsey si invola sulla fascia destra sfruttando lo spazio aperto da Walcott, il gallese crossa in area per Giroud che di testa battendo il portiere Jimenez.
Non basta un solo gol per la qualificazione, e in apertura di ripresa è ancora il colosso francese a timbrare il cartellino, il merito del raddoppio va spartito con l’autore dell’assist: Campbell attrae su di se i difensori avversari, lasciando a Giroud lo spazio per inserirsi, controllare il passaggio e andare al tiro.
Con il 2-0 la partita cambia, i greci si riversano in avanti alla ricerca del gol che riequilibri la differenza reti negli scontri diretti, mentre i gunners si rintanano nella propria area di rigore per poi colpire con gli esterni in contropiede. Peter Cech è chiamato a un grande intervento, neutralizzando la conclusione dalla media distanza di Fotrounis, che sembrava doversi insaccare sotto l’incrocio dei pali.
Al 66′ si chiude la contesa, Omar Elabdellaoui intercetta il tiro di Ozil con il braccio e l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Giroud che batte per la terza volta Jimenez.
Al termine della quarta partita del girone, e l’umiliante sconfitta per 5-1 sul campo del Bayern, sembravano non esserci più speranze di qualificazione per l’Arsenal, che ha saputo reagire e vincere due partite consecutive, rimediando al pessimo avvio nel girone. Ora testa agli ottavi di finale, scoglio che i gunners non riescono a sorpassare da oramai cinque stagioni.
Dinamo Zagabria-Bayern Monaco 0-2
A Zagabria va in scena una partita che ha il valore di un’amichevole, il Bayern Monaco, già sicuro del primo posto in classifica scende in campo con molteplici riserve, a partire dal secondo portiere Ulreich. A centrocampo Rode e Kimmich affiancano Xabi Alonso, mentre Green e Ribery supportano Lewandowski. Il polacco mette la sua firma anche in questo match, siglando i due gol che decretano la quinta vittoria nel girone. Entrambe le marcature giungono nel secondo tempo nel giro di tre minuti: al 61′ Thomas Muller salta il difensore sulla fascia sinistra e mette in area un cross per la testa di Lewandowski che batte il portiere. Il raddoppio è un docile pallonetto, Rode pesca l’attaccante polacco in area con un filtrante, Eduardo è completamente fuori dai pali e Lewandoski ne approfitta con un tocco morbido. Nei minuti di recupero Muller ha l’occasione per infilare il terzo gol su calcio di rigore, ma il portiere avversario intuisce il lato e para.
La classifica finale
Bayern Monaco…….15
Arsenal………………9
Olympiakos…………9
Dinamo Zagabria….3